Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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è nullo. Si riconosce così che le p autofunzioni,  parte  simmetriche e parte antisimmetriche, che abbiamo sostituito
riconosce così che le p autofunzioni, parte simmetriche e  parte  antisimmetriche, che abbiamo sostituito alle (361), sono
è costituito di righe situate  parte  nella regione visibile, parte nell'infrarosso e parte
è costituito di righe situate parte nella regione visibile,  parte  nell'infrarosso e parte nell'ultravioletto, ed è
parte nella regione visibile, parte nell'infrarosso e  parte  nell'ultravioletto, ed è rappresentato schematicamente
§ 16  parte  I),
si  parte  dalla quiete, l'appoggio avrà luogo in B; d’altra parte,
questa uguaglianza sussisterà qualunque sia il volume della  parte  di C considerata, purché sia Δm la massa rispettiva. Perciò
sia Δm la massa rispettiva. Perciò immaginando che codesta  parte  di C rimpicciolisca intorno ad un punto, in modo che il suo
notare, che se si considerano gli sforzi che la  parte  PB del corpo risente sulla sezione σ per effetto del suo
sulla sezione σ per effetto del suo collegamento colla  parte  AP, lo sforzo agente su ogni elemento superficiale di σ
quello esercitato sullo stesso elemento superficiale dalla  parte  PB: cosicché il risultante e il momento risultante
costruisce a  parte  un poligono O, A 1... A n, coi lati
 parte  l'energia totale delle N molecole - v. gas, formule (8),
la  parte  spaziale, u, della funzione soddisfa la stessa equazione
soddisfa la stessa equazione della . Poichè d'altra  parte  ciò che determina la distribuzione della probabilità è ,
equilibrio le sollecitazioni, che la ruota subisce da  parte  del suolo e da parte dell’asse della vettura. Ciascuna di
che la ruota subisce da parte del suolo e da  parte  dell’asse della vettura. Ciascuna di queste sollecitazioni
 parte  l'incertezza su x ed y è data in questo caso dalle
 parte  il rapporto dei tonnellaggi è sempre quello dei volumi,
continua, insieme alla sua derivata, nei punti A e B. La  parte  reale di u (come anche la sua parte immaginaria) sarà
nei punti A e B. La parte reale di u (come anche la sua  parte  immaginaria) sarà rappresentata nei tratti I e III da due
in Lecornu, loco cit. a pag. 274, la  parte  concernente la classificazione e lo studio dei meccanismi.
poiché v è ortogonale a v 1 ', v 2', si ha per la prima  parte  della dimostrazione
agli estremi si annullano tanto yn che , la prima  parte  è nulla: siccome poi si è supposto , resta
che tien conto del movimento del nucleo, sarà fatta nella  parte  III, § 21.
agli estremi le (α) o anche le (β) si compone di una  parte  reale e di una parte immaginaria che separatamente
(α) o anche le (β) si compone di una parte reale e di una  parte  immaginaria che separatamente soddisfano l'equazione e
postulato solo a funzioni della forma , dove solo l'ultima  parte  richiede simmetrizzazione.
 parte  reale di u (e così la parte immaginaria) hanno dunque
parte reale di u (e così la  parte  immaginaria) hanno dunque l'andamento rappresentato nella
Se gli autovalori sono in  parte  discreti ed in parte continui, e se l'autovalore su cui si
Se gli autovalori sono in parte discreti ed in  parte  continui, e se l'autovalore su cui si fissa l'attenzione
 parte  la condizione d’equilibrio (non essendovi spostamenti
che quando vale la (17''), il che avviene nella maggior  parte  dei casi usuali, si ha dalla (16')
inclinati rispettivamente degli angoli α e α': da una  parte  e dall’altra della verticale.
spettri: difatti vi è una serie di regole, scoperte in  parte  empiricamente, in parte con considerazioni teoriche (ed
è una serie di regole, scoperte in parte empiricamente, in  parte  con considerazioni teoriche (ed oggi giustificate in
considerazioni teoriche (ed oggi giustificate in massima  parte  dalla meccanica quantistica) che permettono di dedurre dai
d’appoggio possa anche essere mistilineo (cioè formato in  parte  da segmentirettilinei, in parte da archi di curva) ma si
mistilineo (cioè formato in parte da segmentirettilinei, in  parte  da archi di curva) ma si dovrà pur sempre soddisfare la
 parte  il limite del rapporto fra l’arco di circolo massimo χ e la
per la E una successione di autovalori (in generale,  parte  discreti e parte continui) che rappresentano i livelli
successione di autovalori (in generale, parte discreti e  parte  continui) che rappresentano i livelli energetici del
quando (come accade nella maggior  parte  dei casi pratici) la resistenza da vincere oltrepassa un
al termine complementare U* (n. 28), che costituisce la  parte  (d’ordine superiore al secondo) trascurata nell'espressione
perché sopprimendone una porzione qualsiasi PA, la  parte  residua OP possa essere mantenuta in equilibrio, applicando
allo zero i singoli lati della poligonale, la seconda  parte  della precedente somma tende allo zero, come risulta da
precisamente il metodo elementare faccia intervenire una  parte  soltanto di quelle che concorrono a formare il δL.
queste equazioni costituiscono soltanto una  parte  delle condizioni che caratterizzano tutte le possibili
invece si  parte  da una configurazione di confine, cioè da una
ad un terzo dal piede E, ossia EH ed EK sono la terza  parte  di ED e di EA rispettivamente. Ne consegue che i due
compreso tra lati proporzionali; perciò anche HK è la terza  parte  di AD. Ciò posto, congiungiamo H e K coi vertici opposti A
precisamente che GH e GK sono rispettivamente la terza  parte  di GA e di GD.
e con ΔS e Δm il volume e la massa di una qualsiasi sua  parte  avremo
la curva volge la concavità verso le y positive o verso la  parte  opposta. Riferendoci ai soliti vettori unitari t ed n e
n e ricordando che n è per definizione sempre rivolto dalla  parte  della concavità, possiamo enunciare l’osservazione
per rendere conto dell'emissione spontanea di particelle da  parte  dei nuclei delle sostanze radioattive.
cui la  parte  di origine elettrica deriva da un potenziale U (posto grad
deriva da un potenziale U (posto grad U) mentre la  parte  magnetica non ammette potenziale. Si osservi che le

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