Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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testa lo interseca per passare dall’altra parte, cioè dalla  parte  anteriore.
 parte  superiore di questa tavola è fondata sull’esame delle
tavola è fondata sull’esame delle stelle a occhio nudo: la  parte  inferiore sull’esame telescopico.
vicina al tramontato sole, esso la vede con la sua  parte  ombrosa circondata da parte luminosa, del quale lume la
sole, esso la vede con la sua parte ombrosa circondata da  parte  luminosa, del quale lume la parte laterale e superiore
ombrosa circondata da parte luminosa, del quale lume la  parte  laterale e superiore deriva dal sole, e la parte inferiore
lume la parte laterale e superiore deriva dal sole, e la  parte  inferiore deriva dall’oceano occidentale, il quale ancora
negli inferiori mari della luna; e ancora per tutta la  parte  ombrosa della luna dà tanto splendore qual è quel che dà la
prima spiega certamente almeno una  parte  del calore del Sole, ma è dubbio se il contributo dovuto
produrre non dico tutto calor solare, ma nemmeno una grande  parte  di esso.
nucleo  parte  un piccolo raggio o tratto luminoso diretto verso il Sole e
raggio o tratto luminoso diretto verso il Sole e verso la  parte  più densa della nebulosità. La sua lunghezza stimata è di
abbiamo le seguenti costellazioni australi, delle quali una  parte  è d’invenzione moderna:
lato di 18 ore (Aquila), cioè nella  parte  principale, 73 scandagli, 10612 stelle.
13 agosto. Il 24 luglio due passaggi furono presi da una  parte  e il terzo dall'altra del centro: il 13 agosto ambi i
della Terra voi, portato da essa, percorrete ora la  parte  del circolo ABC, ora la parte CQA, (rigorosamente ora il
da essa, percorrete ora la parte del circolo ABC, ora la  parte  CQA, (rigorosamente ora il semicircolo aBc, ora quello
è limitata dalla circonferenza di circolo, ma la  parte  stessa prolungata quanto vuolsi in tutte le direzioni.
costituzione della corona solare è complessa; risulta in  parte  di gas lucenti, in ispecie di idrogeno e di un altro gas
e di un altro gas ignoto sulla Terra, coronio; risulta in  parte  ancora di materiali minutissimi, i quali splendono di luce
In basso abbiamo il Mar Boreo, che circonda quasi da ogni  parte  il polo nord, e da una parte si avvicina all'equatore fin
che circonda quasi da ogni parte il polo nord, e da una  parte  si avvicina all'equatore fin quasi al parallelo 40°. In
E cromosfera e protuberanze risultano in gran  parte  di idrogeno ed hanno luce rossa, di un solo colore,
l'idrogeno, del quale paiono appunto formate in massima  parte  la cromosfera e le protuberanze.
la  parte  centrale del pezzo principale dedotta da misure fatte da
cui le comete si allontanano dal Sole quando percorrono la  parte  più remota della loro orbita allungata, esse rimangono
orbita allungata, esse rimangono invisibili nella maggior  parte  del loro corso, e cominciano a splendere solo nelle
la curva apparente, deve cercarsi la curva reale, e questa  parte  del problema, essendo indeterminata, è necessario supplirvi
non hanno struttura uniforme, nè presentano in ogni loro  parte  una identica intensità luminosa; in alcuni tratti
di incandescenza, emettono raggi d'ogni specie, e solo una  parte  di questi è in esse assorbita dalle loro atmosfere.
e italiani e francesi e inglesi, rifecero il giro,  parte  per mare, parte per terra, in tutti i versi, sicchè se si
e francesi e inglesi, rifecero il giro, parte per mare,  parte  per terra, in tutti i versi, sicchè se si tracciassero con
O nell'istante del mezzodì la vede esattamente ad est dalla  parte  del punto p sul proprio orizzonte, e quando dopo 6 ore
6 ore circa il Sole per lui tramonta ad occidente dalla  parte  del punto p', la Luna viene a passare per il suo meridiano
che circonda il Sole diventa più rara e da origine a quella  parte  di essa che dicesi corona
ammasso nebuloso di materia cosmica che copre una gran  parte  della costellazione, molti dettagli nuovi, rappresentati
principio è fondata oggi la costruzione della più gran  parte  degli strumenti destinati in astronomia ad osservazioni
quasi sempre inclinata dal lato sinistro della Cometa, la  parte  più lucente e più precisamente definita della coda fu
di un diagramma H-R è caratteristico. La maggior  parte  delle stelle – circa il 90 per cento – si dispone lungo una
il 90 per cento – si dispone lungo una curva inclinata che  parte  a sinistra in alto con le stelle più calde e luminose e
solare gli restano tuttavia visibili all'intorno della  parte  centrale nascosta MM' e producono appunto quell'anello
fisica di Mercurio poco si sa, e quel poco dipende in gran  parte  da osservazioni fatte in questi ultimi anni a Milano
vengono come la fisica insegna, rifratti, dispersi e in  parte  assorbiti.
è press’a poco circolare: è molto più estesa e densa dalla  parte  del Sole, che dalla parte opposta.
è molto più estesa e densa dalla parte del Sole, che dalla  parte  opposta.
le comete raggiungono grande splendore; molte, la più gran  parte  anzi, rimangono invisibili all’occhio nudo e vengono per
queste costellazioni e non lungi dall’Orsa Maggiore da una  parte  e raggiungono le lucide della Gru e il Pavone non lungi dal
della Gru e il Pavone non lungi dal Pesce Australe dalla  parte  opposta. Il polo boreale di questo nuovo circolo è presso α
corpi li colloca per un lato fra i pianeti perchè hanno in  parte  nel nucleo spettro continuo, e per l’altro lato fra le
spettro osservato nella Cometa di Coggia nel 1874. La  parte  continua dello spettro è quella del nucleo che è in parte
parte continua dello spettro è quella del nucleo che è in  parte  luce diretta, come si vede da rinforzo delle zone, in parte
parte luce diretta, come si vede da rinforzo delle zone, in  parte  riflessa dal Sole; ma la parte principale e più
da rinforzo delle zone, in parte riflessa dal Sole; ma la  parte  principale e più caratteristica è quella delle zone lucide
massa essendo penetrata da calore enorme, deve esser in  parte  volatilizzata, e per la rapidità con cui varia la
loro densità apparente diversa dipende certamente in gran  parte  dalle distanze: essi sono a distanze stellari certamente,
di essi non si conoscono nè moti nè parallassi. 3.° La  parte  centrale non è gassosa perchè tranne in uno o due ove si
hanno spettro continuo: ciò però non vuol dire che una  parte  aeriforme non vi possa essere, e soltanto essa sarebbe ad
se si ritorna ai moti delle stelle si potrà sottrarre la  parte  che è di apparenza, e quel che resta mostrerà la porzione
senza contorno definito è, come nella sera dell’11, dalla  parte  del Sole, e la densità è maggiore nella posizione
I è da notare che essa è piegata in avanti, cioè verso la  parte  del cielo, a cui tende la Cometa, e ciò non solo
rimanevano addietro a guisa di pennacchi curvati verso la  parte  già descritta della loro orbita. Basta questo fatto per
a ciascuna delle quali fu assegnato un nome. Della maggior  parte  di questi nomi è ora difficile assegnare l’origine e la
e che è di 23° 28' in media, o ad un dispresso la quarta  parte  di un angolo retto.
corpi celesti, i quali per la massima  parte  sono più lontani, molto più lontani, del Sole, e i quali
e americane, dai Maja agli Atzechi, si identifica in buona  parte  con la storia degli sforzi per comprendere i movimenti e la
una brusca svolta nella storia della scienza. A  parte  il fatto che Aristarco di Samo aveva già teorizzato il
il modello copernicano ereditava da quello tolemaico buona  parte  dei pregiudizi teorici, altri astronomi alcuni decenni
scelta cadde allora sulla decimilionesima  parte  dell’arco di meridiano che va dal Polo Nord all’equatore.
gli anelli di Saturno ora nota come “divisione di Cassini”.  Parte  del merito va alla qualità delle lenti di Giuseppe Campani,
ogni giro passa per il fascio dei raggi del Sole, e per una  parte  del giro attraversa lo sprazzo di luce solare, per la
giro attraversa lo sprazzo di luce solare, per la restante  parte  resta nell'ombra.
per noi di 2° tipo, sono dal signor D’Arrest messe nel 3°  parte  per variabilità reale parte per diversità di strumenti.
signor D’Arrest messe nel 3° parte per variabilità reale  parte  per diversità di strumenti.
nel 1968 con Martin Burnell, dal quale divorziò nel 1993. A  parte  il Nobel negato, la sua carriera è stata brillante e ha
successo o il fallimento del progetto di ricerca facevano  parte  delle sue responsabilità. Negli Anni 60 le cose andavano
un anello, ma ciò può essere illusione della luce della  parte  centrale che faccia sparire la regione più vicina.
L’aureola è diffusa, la stella ammette disco nettissimo. La  parte  esterna è sfumata assai. Essa ricorda la teoria della luce

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