Se per disgrazia la vostra automobile avesse uno scontro con un'altra e rimanesse ammaccata, tenete i nervi a posto e non lasciatevi scappare parole
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e l'adattamento alla particolare occasione. Se non vi riesce di dire due parole per esprimere le vostre condoglianze, limitatevi a stringere
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I libri vanno trattati con educazione: in altre parole non vanno maltrattati. Anche se sono di edizione economica, dovete tenerli con garbo, senza
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, concisi, scandite le lettere dei cognomi ed eventuali parole difficili che possono essere fraintese con le iniziali delle città (A come Ancona, B come
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Una buona conversazione è rara: essa è fatta sì di parole, ma anche di silenzio. Certamente in un salotto non esistono tavole rotonde intorno alle
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vostro biglietto di visita con indirizzo e numero di telefono nel parabrezza dell'automobile danneggiata: con poche parole dichiarerete di essere il
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comportamento troppo autoritario. Quando date ordini siate sempre chiari e concisi perché le parole non si prestino a equivoci. Se vi chiedono
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bilancio della propria famiglia. In altre parole è quello che le darebbe sua madre se fosse rimasta a casa. Se la ragazza che accogliete in casa è
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Non fate complimenti se non sapete farli bene, se non trovate tono di voce e parole opportuni. Un complimento fatto male può addirittura offendere la
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comunque bene inviare poi anche un biglietto con poche righe e sentite parole, o una lettera se i rapporti di amicizia ve lo consentono. Le condoglianze
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scrivere una lettera confusa e disordinata. I saluti siano rapidi, senza lunghi giri di parole. I "distinti saluti" si addicono soltanto a lettere
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. Parole molto aspre, ma insulti mai, possono essere giustificate soltanto da un fatto molto grave: in questo caso l'unica soluzione è la fine del
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cui è venuto al mondo, ma è logico che le parole si devono adattare all'età e all'intelligenza di chi ascolta per non provocare ingiustificati
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esprime. Se in società vi riesce difficile trovare le parole appropriate per rivolgervi a questa o a quella persona, tacete piuttosto che uscirvene con
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ambasciatore. Se poi la gaffe è volontaria, e fatta con intenzione, essa rappresenta una vera offesa. In questo caso si reagisce non con male parole o
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parole adatte per far capire ai loro figli il male fatto. Le scuse non vanno pretese a tutti i costi; poiché il pentimento deve essere la conseguenza
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atteggiamento, un giro di parole, uno sguardo, un rifiuto, una domanda, un'insinuazione. L'insulto si distingue allora dall'offesa e dalla gaffe in quanto in
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secondo luogo, imparate a sentire quello che gli altri dicono. In un impeto di collera, si è portati ad ascoltare soltanto le proprie parole
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realtà a poche parole, non inseritele continuamente nel discorso. È vero che ci sono vocaboli stranieri definitivamente entrati nel nostro modo di
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un telegramma ai rispettivi genitori per rassicurarli; poi, con il passare dei giorni, cercate di trovare due minuti per scrivere due parole alle
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non tutti sono invitati al ricevimento o al pranzo di nozze. Gli esclusi si allontaneranno discretamente: in altre parole non cercheranno di
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che avvertiate il guidatore. Due parole vanno spese anche per i tassisti che non sempre sono dei modelli di buona educazione. Non si trattano i clienti
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fermerete per salutarlo: ma se questi è in compagnia di persone che voi non conoscete, limitate il saluto a poche parole cortesi, a meno che non sia
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amico a monosillabi, perché incapace di trovare le parole giuste, susciterebbe più rabbia che simpatia. Il timido, inoltre, diventa facilmente aggressivo
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Lavorate in ufficio? Questo vuol dire che per cinque o sei giorni della settimana convivete con un certo numero di persone, in altre parole, avete
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caffè o fumando una sigaretta. Nell' accomiatarvi, salutate i compagni di tavola con poche parole o un cenno del capo. Non dimenticate di dare una mancia
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consideratelo soltanto vostro, in altre parole non lasciate la porta aperta al vostro piano per averlo a disposizione tra dieci minuti, ignorando le necessità
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trovate all'estero e dovete parlare la lingua del luogo, non siate inibiti della consapevolezza di non saper pronunciare le parole in modo perfetto
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soltanto poche parole. Tuttavia non bisogna mai cadere nell'eccesso opposto, cioè scrivere soltanto delle sigle, come "p.r." (per ringraziare) o "p.c." (per
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Si alzano le coppe, il cristallo tintinna allegramente, si beve lo champagne, tutti hanno l'aria soddisfatta e felice: questo, in poche parole, è il
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le parole "cravatta nera", qualora sia necessario l'abito da sera per la donna e lo smoking per l'uomo; oppure "in blu", se è sufficiente per gli
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Accademia della crusca
