grandi cose fa la carità: e la Menica è una creatura santa, che la carità l'ha nel cuore , non soltanto sul labbro a parole. Ma io non so dire
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catechismo della santa religione. Ritenete intanto, o figliuole, che la fede, acciocchè ci possa salvare, non deve essere nelle semplici parole, ma nelle
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desiderii, le sue parole, i suoi atti conforma alla sua santa legge. Non trova gravoso di troppo i sacrifizi e le tribolazioni necessarie per compiere i
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e le persone, dove e colle quali s'offende Iddio senza rispetto. Amate che fuggano le parole disoneste, ogni costume ed atto reo che stacca il cuore
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desiderosi, e con essi ascenda il cuore. Ammirazione e riconoscenza ti faranno curvare la fronte, ma parole sublimi e sante leggerai scritte lassù
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solenni parole; basta un punto solo a commoverlo, a sconvolgerlo da cima a fondo. Ed allora, oh come si mostra terribile ! di quanti eccidi e morti non è
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, rannuvolata è la fronte, irrequieti gli atti, le parole o troppo melate o troppo iraconde. Oh! se non ti affretti a spigliarti dalla lurida pozza in
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gentile ! Ma apprese a cinguettare parole che non intende. Di quante colpe e sciocchezze non è madre la locuacità!- Specchiati ora nel cane : a memoria
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Il diritto alla verità s'offende colla menzogna e coll'inganno, quando cioè a parole od a fatti s'induce il prossimo nell'errore - Che brutta cosa la
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veramente angelici, non prestò orecchio alle colui non non sane parole. Nulla lasciò d'intentato il tristaccio, e inganni e moine e minaccie e
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albergo ; si diede una regola allo stabilimento, che dal nome della fondatrice si chiamò poi delle Rosine, e si scrissero sull'ingresso le parole che ella
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con queste parole : « Felice colui che, ottenutala in isposa, sarà capace di comprendere un tanto suo bene. » Fundano finalmente deliberò di maritarla
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, rispettosi ed attenti, dalle sue parole pendevano, e della sua tanta dottrina maravigliavano. Clotilde Tambroni morì nel 1817. Fu di modi cortesissimi
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Tutti amano la Fiorenza. L'anima sua affettuosa si manifesta nei suoi modi ingenui e sinceri, nelle parole piene di grazia, nel suono medesimo della
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capo di smentire col fatto una calunnia che pesa, o giovinette, sul vostro sesso. « Noi donne (sono le stesse sue parole) ci chiamano tutte ciarliere
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compagne, misurando atti e parole. E le più sempliciotte tira in disparte, le interroga, e fa parlare nel mal intento di aizzare le une contro le altre
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vostri pensamenti, i vostri desideri e darà la retribuzione proporzionata alle vostre opere. Qualunque cosa voi sarete per fare o in parole o in opere
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discorsi cattivi, le mormorazioni, imperoiocchè se chi parla ha il demonio sulla lingua, chi ne ascolta le parole lo ha sulle orecchie. Se
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compatirle e di sollevarle con parole di consolazione; così dite del rinfacciare che faccia le imperfezioni intellettuali. Pecca poi più o meno
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parole: sollecite sempre dell'altrui bene, procaccino d'inspirare negli altri colla bontà dei costumi loro la riverenza della virtù ; amino Dio, la
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Accademia della crusca
