soppressa la parola: « particolarmente ».
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la parola « provinciale » sono inserite le parole « di Trento ».
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Tutti i consiglieri possono partecipare con diritto di parola, di proposte e di emendamento al lavoro delle Commissioni permanenti.
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Ogni Consigliere ha diritto di far parte di almeno una Commissione e può partecipare ai lavori di tutte le Commissioni con diritto di parola.
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Il Presidente e i componenti la Giunta hanno il diritto e, se richiesti, l'obbligo di intervenire, con diritto di parola, alle sedute delle
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Tutti i consiglieri possono partecipare con diritto di parola, di proposta e di emendamento al lavoro delle Commissioni permanenti.
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Il Presidente della Giunta, gli assessori e ciascun consigliere possono partecipare con diritto di parola e di proposte, ai lavori delle Commissioni
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3. Iniziata la votazione, non è più concessa la parola fino alla proclamazione del voto.
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2. Trascorso il termine, il Presidente, richiamato due volte l'oratore a concludere, gli toglie la parola.
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3. Il Presidente può, a suo insindacabile giudizio, interdire la parola ad un oratore che, richiamato due volte alla questione, sèguiti a
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2. In questo caso, se una o più mozioni siano ritirate, uno dei loro firmatari ha la parola subito dopo il proponente della mozione su cui si apre la
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hanno diritto di ottenere la parola al termine della discussione.
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2. Ciascun deputato che sia richiamato all'ordine, qualora intenda dare spiegazioni del suo atto o delle sue espressioni, può avere la parola, alla
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3. Sul processo verbale non è concessa la parola se non a chi intenda proporvi una rettifica, o a chi intenda chiarire il proprio pensiero espresso
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2. In applicazione delle norme del regolamento, il Presidente dà la parola, dirige e modera la discussione, mantiene l'ordine, pone le questioni
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, di dare la parola ad un oratore per ciascun gruppo, oltre gli interventi che il Presidente stesso può eccezionalmente consentire.
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chiede la parola deve indicare in che consiste il fatto personale; il Presidente decide; se il deputato insiste, decide l'assemblea o la commissione senza
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luogo un dibattito limitato. In tal caso possono prendere la parola un deputato per gruppo nonché i deputati che intendano esporre posizioni
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4. In caso di concorso di più questioni pregiudiziali ha luogo un'unica discussione, nella quale può prendere la parola soltanto un deputato per
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che abbia preso la parola su questioni pregiudiziali o sospensive proposte prima dell'inizio della discussione stessa.
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dall'inizio della discussione stessa. I deputati hanno la parola nell'ordine della iscrizione, alternativamente contro e a favore.
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emendamenti. Ciascun deputato può prendere la parola una sola volta sugli emendamenti salvo che nel corso della discussione siano presentati
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2. Se l'oratore non ottempera all'invito del Presidente, questi, dopo un secondo invito, gli toglie la parola.
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2. Quando un senatore domanda la parola per fatto personale deve indicarlo. Se il Presidente ne ravvisa la sussistenza, concede la parola al
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3. Il Presidente nel concedere la parola segue l'ordine delle domande, con facoltà di alternare gli oratori appartenenti a gruppi parlamentari
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4. Nella discussione sulla questione pregiudiziale possono prendere la parola non più di un rappresentante per ogni gruppo parlamentare. Ciascun
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1. Quando non ci siano altri senatori iscritti a parlare, il Presidente dichiara chiusa la discussione generale e concede la parola al relatore ed al
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conclude, gli toglie la parola.
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3. Sul processo verbale non è concessa la parola se non a chi intenda farvi inserire una rettifica, oppure parlare per fatto personale o per un
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hanno diritto di ottenere la parola al termine della discussione.
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4. Chiusa la discussione generale in applicazione del comma precedente, spetta la parola di diritto, prima degli interventi del relatore e del
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Presidente ha tuttavia facoltà, valutata l'importanza della questione, di dare la parola ad un oratore per ciascun gruppo parlamentare.
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2. Qualora il rappresentante del Governo, dopo l'intervento di cui al comma precedente, prenda nuovamente la parola sull'oggetto in esame per
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tal caso hanno per primi la parola i presentatori delle interpellanze per lo svolgimento e, dopo le dichiarazioni del Governo, parlano nell'ordine, per
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. Anche dopo la chiusura della discussione spetta la parola, per non più di dieci minuti ciascuno, ai proponenti degli emendamenti non ancora illustrati
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Cominciata la votazione, questa non può essere interrotta e non è più concessa la parola fino alla proclamazione del voto, salvo che per un richiamo
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economica, finanziaria e dell'amministrazione dello Stato. Dopo la chiusura della discussione prendono la parola il relatore ed il Presidente del Consiglio
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chiusura anticipata della discussione stessa. Il Presidente, concessa, se v'è opposizione, la parola ad un oratore per ciascun gruppo e per non più di dieci
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proponenti delle mozioni, e gli interroganti che non abbiano partecipato alla discussione possono prendere la parola, per la replica, nei limiti di cui
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suoi componenti non può più essere concessa la parola. I senatori che dissentano dalle posizioni assunte dal gruppo di appartenenza sull'argomento in
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