alcuni che ficcano dappertutto, a proposito o a sproposito, la stessa frase, e della stessa parola da essi creduta elegante fanno spietato sciupipio; o
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volto o le mani. » Non si deve punzecchiare altrui col gomito, come » sogliono fare alcuni ad ogni parola, dicendo: » Non dissi io vero? Eh voi! Eh
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. Nella 3ª edizione pag. 159, in vece della parola uom si legge non, il quale errore rende la conseguenza contraria al principio da cui si deduce. Il
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beneficio; 4.° Augurio di prosperità; 5.° Stima e cosiderazione in qualunque caso. Questi cinque fini dimostrano che alla parola complimento io associo
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, nissun dice una parola. Nelle grandi e nelle piccole città si trovano spesso persone irriflessive che non esaminano né il genio degl'individui cui
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parola ». 4.° Non dimenticate che lo sventurato ha bisogno di parlare delle sue sventure:
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» inimicizie o dissapori ». Le ultime tre righe giacchè quando ecc. furono cancellate dalla terza edizione: e la parola i governi dalla quarta. Noi abbiamo
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parola: si può giudicare se piacque. Ma in conseguenza di questa vanità, le donne paragonandosi a vicenda, pretendono alla primazia: quindi una
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di facile compatimento, non si reca a coscienza di mantenere la parola ; 3.° Si corregge l'amico con eccessiva acrimonia senza riguardo all'amor
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». Bernier racconta che l'imperatore del Mogol non pronuncia una sola parola senza che i grandi della corte non alzino le mani al cielo e non esclamino
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immixius est. (Tacito) » Con asciutto bacio e nessuna parola lo lasciò confuso fra la turba de'servili ». 5.° Sostituendo ai titoli fastosi vuoti di
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parola d'Adriano a Roma, ecc. Siccome il magistrato non lascia d'essere uomo, quindi non di rado soggetto all'orgoglio in ragione del potere, perciò si
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simile parola, acciocchè la contesa e quindi la dilazione più gravosa non riesca dell' incomodo che si voleva evitare. 2.° Trovandosi con molte persone in
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rinascenti impertinenze, e mutata più sotto la parola di limosina in quella di soccorso. e difendendo i diritti del merito personale, ha chiusa una fonte di
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schiena non profferiscono una sola parola. Nel Giappone le donne mangiano insieme tra loro e separatamente dagli uomini. In Grecia le donne e le
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non di rado effetto della malizia. Ritornando dalla conversazione, in cui non proferirono una parola, alcuni passano a rivista tutto ciò che vi fu
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ad ogni minima cerimonia che per inavvertenza venga con esse trascurata. Una parola sfuggita in un momento di calore, di vivacità, d'allegrezza, viene
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giammai pensato ad essi. Uno sguardo incerto, una parola dubbia, un atto che non sanno spiegare, eccita tosto il loro mal umore; quindi succedono
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possibile che » un uomo sia fatto a questo modo. Si comincia ad » interpretare ogni suo atto, ogni parola. Sapete voi » che ha voluto dire quando alzò le
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decisione della disputa temono contraria alle lor viste; quindi s'arrestano sopra una parola, contendono sopra una similitudine, schiamazzano sopra
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sillaba d'una parola, come colui che disse: Tu déi essere più dotto nella lingua latrina che nella lingua greca. calembourg, discorsi che sembrano dire
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, un originale in una parola: ma la singolarità di quest'uomo non era che un vizio dello spirito, e nissuno aveva l'animo più metto di lui. Quindi la
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attuali e ignora i passati e lontani. Le madri ripetendo all'orecchio de' fanciulli la parola lupo, ed accompagnandola colla fisonoinia e colle
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vede, di proprio loro pugno il segno della croce, non sapendo scrivere. Quindi è derivata la parola segnare in senso di sottoscrivere il suo nome. Nel
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pronunciar delle lodi, » e il puntiglioso e caldo risentimento che quasi » ad ogni parola aveva il fuoco negli occhi e la mano » sull'elsa, ha temperato
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quarto » dei loro crediti legittimi al re, onde conseguire » colla autorità di lui di essere pagati. In una » parola, quei sovrani vendevano apertamente
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tutti i pensieri degli astanti: non vi sfugge uno sguardo ch'ella nol vegga; non formate un desiderio ch'ella non conosca; non proferite una parola
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