e con efficacia? Che cosa importa l'usare, invece d'una | parola | o d' una frase propria, un' altra parola o un'altra frase |
L'idioma gentile -
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invece d'una parola o d' una frase propria, un' altra | parola | o un'altra frase che, non esprimendo per l'appunto il |
L'idioma gentile -
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un rimprovero o nel dirle una verità sgradita, la | parola | o la frase che esprimerebbe lo stesso pensiero senza |
L'idioma gentile -
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diverbi dolorosi nascono di continuo fra gli uomini da una | parola | usata a sproposito, non per mal animo, ma per pura |
L'idioma gentile -
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sopra un'espressione ridicola, sopra l'ignoranza d'una | parola | comune. Ma ella stessa, signore, ella che dice che le |
L'idioma gentile -
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tutto si risveglia attorno a lui, e tutto dice la sua | parola | di saluto al Creatore. Anche noi dobbiamo pregare: la |
Quartiere Corridoni -
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al Creatore. Anche noi dobbiamo pregare: la preghiera è la | parola | dell'anima. Preghiamo la sera, per ringraziare il Signore |
Quartiere Corridoni -
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discorso: da quell'altro non ci sentiva neppure. — Bella | parola | di Re! — gli disse il Nano una volta. — Ah, nanaccio |
C'era una volta... -
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mia? — Maestà, non mi sento nulla; ma.... chi dà la sua | parola | la dovrebbe mantenere. — Come? Lei dunque voleva quel Nano |
C'era una volta... -
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sbilenco? — Non intendevo dir questo; ma.... chi dà la sua | parola | la dovrebbe mantenere. - Anche la Regina non viveva |
C'era una volta... -
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il Duce dell'Italia fascista, accendeva gli animi con la | parola | e con gli scritti ardenti di patriottismo. Gabriele |
Il libro della terza classe elementare -
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— Non mezzo, caro amico, ma ti darei il regno intiero. — | Parola | di Re non si ritira. — Parola di Re! — Il Nano partì. E non |
C'era una volta... -
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ti darei il regno intiero. — Parola di Re non si ritira. — | Parola | di Re! — Il Nano partì. E non era trascorsa una settimana, |
C'era una volta... -
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apro una parentesi, che già volevo aprire alla | parola | Paleografia, poi a Paleolitico, a Paleontologia, a |
L'idioma gentile -
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la scena di quei due giurati del Fucini, i quali, di | parola | in parola, finiscono col dichiararsi a vicenda di non |
L'idioma gentile -
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la dottrina che Gesù andava predicando con la | parola | e confermando coi miracoli, non doveva essere conosciuta |
Il libro della terza classe elementare -
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pesantissimi secchi, un ragazzetto rotondo, sbuffante. Una | parola | d'ordine corre tra i Balilla: - Diamogli il gambetto! |
Quartiere Corridoni -
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ognuno: - Ti senti degno della tua divisa? - No. Un'altra | parola | d'ordine corre tra essi, ma questa volta non hanno bisogno |
Quartiere Corridoni -
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Se dirai una manatina o uno scapaccioncino, dirai una | parola | che non e d'uso corrente. Pacchina è la parola che fa al |
L'idioma gentile -
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dirai una parola che non e d'uso corrente. Pacchina è la | parola | che fa al caso. Inezie! Ma, nel parlare come nello |
L'idioma gentile -
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ragione, invece, se mi dici che si può far di meno della | parola | PACCHÉO, che vien dopo, per dir baggeo, uomo stupido. È da |
L'idioma gentile -
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alla " noia di mangiare e bere - E a proposito, ecco la | parola | PACCHIARE, mangiare, che molti lombardi stupirebbero di |
L'idioma gentile -
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ed è quasi mezzo secolo che ogni volta ch'io trovo quella | parola | mi ricordo d' essermi scervellato un bel pezzo a pensare |
L'idioma gentile -
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Alessandro Manzoni quella stramberia. PACIFICONE. Ecco una | parola | comunissima che in venti volumi che ho sulla coscienza sono |
L'idioma gentile -
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ti rammenterà l'altro. Vedi, per esempio, più avanti, la | parola | PALA. Pala, attrezzo comune, pala del remo, pala del |
L'idioma gentile -
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la lingua a retate. Rifacciamoci indietro. ECco una bella | parola | per dire una cosa che ci occorre di dire spessissimo: |
L'idioma gentile -
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le figliole padreggiano, i figlioli madreggiano. - Ecco la | parola | PAESANO, che noi dell'Italia settentrionale non adoperiamo |
L'idioma gentile -
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un semplice uomo, può fare queste cose? Può con una sola | parola | cambiar l'acqua in vino, moltiplicare il pane, restituire |
Il libro della terza classe elementare -
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si soffermò al letto dei colerosi, ebbe per tutti una | parola | di speranza e di fede, tra l'ammirazione dei medici e degli |
Il libro della terza classe elementare -
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sospirar mezzo minuto ogni parola, come avari a cui ogni | parola | costasse uno scudo, e par che le posino l'una dopo l'altra |
L'idioma gentile -
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corretto, si rifanno ogni momento indietro a rettificar una | parola | o a correggere una frase, ti presentano due volte un |
L'idioma gentile -
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Sentirai parecchi, che metton fuori ogni tanto una | parola | o una frase francese, o del dialetto, o del loro gergo |
L'idioma gentile -
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coi pilastri. Ma c'è nella gran famiglia dei poveri della | parola | un personaggio, che tu devi conoscere più intimamente degli |
L'idioma gentile -
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il motto per riprender le arance e la Reginotta sarà tua. — | Parola | di Re? — Parola di Re! — Maestà, il motto è questo: Ti sto |
C'era una volta... -
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le arance e la Reginotta sarà tua. — Parola di Re? — | Parola | di Re! — Maestà, il motto è questo: Ti sto addosso; Dammi |
C'era una volta... -
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furie: — Come? Diceva di no, ora che avea impegnato la sua | parola | e non potea più ritirarla? — Maestà, le parole se le porta |
C'era una volta... -
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volta che ci cade sott'occhio o ci viene all'orecchio una | parola | non compresa nel nostro vocabolario abituale, guardarla in |
L'idioma gentile -
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possediamo. Poi: ogni volta che discorrendo ci manca una | parola | per designare una data cosa, prender nota nella nostra |
L'idioma gentile -
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di descriverlo. Ogni volta che troviamo in un libro una | parola | nuova, della quale non comprendiamo il significato, non |
L'idioma gentile -
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piccola vergogna; che mille volte la cognizione di una data | parola | ti toglierà, nel parlare e nello scrivere, un intoppo, il |
L'idioma gentile -
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sarà già considerevole, t'accorgerai che ogni nuova | parola | ti rimarrà impressa assai più facilmente che per il |
L'idioma gentile -
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di tutti i secoli con la matita alla mano, sottolineo ogni | parola | e ogni locuzione che mi riesca nuova, e mi paia efficace, e |
L'idioma gentile -
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tutto il viso; voglio dire che affido la memoria della | parola | a quella dell'idea. Aggiungo che quest'uso di sottolineare |
L'idioma gentile -
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difficile il ritrovare, per chiarirsi d'un dubbio, una data | parola | o locuzione in quel mare di segni, perchè quest'uso di |
L'idioma gentile -
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empite dei quaderni di note, chè v'avvezzate a pescar la | parola | per la parola, la frase per la frase. Non serve avere in |
L'idioma gentile -
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spionaggi reciproci? - indaga il cappellano categorico. - | Parola | d'onore! - risponde Ede con voce nasale. - Be', allora |
La freccia d'argento -
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con voce nasale. - Be', allora siamo a posto! - E la sua | parola | d'onore? - chiede Ed-mastica-gomma. - Sono un sacerdote, e |
La freccia d'argento -
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- sibila Ede velenoso. - Ede, ascoltami: se tradisci la | parola | tua e la nostra, ti concio io per le feste! E poi ti |
La freccia d'argento -
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Bulle. La ribellione di Bulle nessuno se l'aspettava. Ma la | parola | d'onore è per lui cosa sacra... Così, quella sera |
La freccia d'argento -
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ci mettiamo al lavoro e facciamo la nostra casetta. — | Parola | di Cipí! — disse lui. — Parola di Passerì! — disse lei. E |
Cipí -
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la nostra casetta. — Parola di Cipí! — disse lui. — | Parola | di Passerì! — disse lei. E si misero a cercare un posto |
Cipí -
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di cose, ciascuna delle quali può esser detta con una | parola | o una frase propria, che dice per l' appunto quella cosa |
L'idioma gentile -
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e che ella designa sempre con una perifrasi o con una | parola | sbagliata? Vuol che le dica lì per lì una filza di modi |
L'idioma gentile -
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il testamento e lesse tutto quello che c'era da leggere, | parola | per parola. Le ultime volontà della contessa Orisanda |
Tutti per una -
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- Appunto per questo i tuoi interessi vanno poco bene. Alla | parola | interessi, Minghin si mostrò più docile. - Sentiamo - disse |
Il libro della terza classe elementare -
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cento volte. Mi domanda un tale se non c'è in italiano una | parola | che significhi " stringer molto la persona con cintura o |
L'idioma gentile -
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in una carrozza troppo piccola. - Striminzire! Che | parola | strana! - Strana perchè? Per il suono? Non è mica più |
L'idioma gentile -
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strane. - E picchia sullo strane! Ma strana le parrà ogni | parola | che non abbia mai intesa. Quelle parole non paiono punto |
L'idioma gentile -
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parlavano italiano, portavano ogni giorno dalla scuola una | parola | o una frase nuova, di cui il padre e la madre ridevano: ne |
L'idioma gentile -
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ogni specie di scherzi, risentirsi al veder ridere d'una | parola | o d'una frase sbagliata che sia loro sfuggita di bocca. |
L'idioma gentile -
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da padri e da madri, che rivendicano la correttezza d'una | parola | o d'una frase segnata come errore in un componimento del |
L'idioma gentile -
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lo appiccico sulla fronte. PIANTACAROTE.... Ma questa è una | parola | comunissima, come l'azione che esprime. Ora, ecco una |
L'idioma gentile -
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due piedi. (Un poeta usò argutamente, in questo senso, la | parola | Piantagione). - PIANTAR gli occhi in faccia a uno. - |
L'idioma gentile -
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grosso, sarà per tua madre. Su, marcia! Come se con questa | parola | compare Nunzio gli avesse stroncato le famose gambe! Così a |
Gambalesta -
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BARABAS (socio) — Non c'entra! PRESIDENTE — Bene! L'ultima | parola | dev'essere tua! RITCHER (socio) — Chiedo che venga |
I ragazzi della via Pal -
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No! BARABAS (socio) — Sì! PRESIDENTE — E va bene! L'ultima | parola | dev'essere tua! L'ordine del giorno essendo esaurito, il |
I ragazzi della via Pal -
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e vivendo quaggiù, uomo fra gli uomini, ci insegnò con la | parola | e con l'esempio la via che conduce al Paradiso. - Perchè il |
Il libro della terza classe elementare -
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più notevoli erano un profondo disprezzo per l'arte della | parola | e un grande amore per la pesca con l'amo; il quale amore |
L'idioma gentile -
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a mezzo ogni periodo con un insomma, tu capisci; e con la | parola | coso faceva di meno di mille vocaboli. Per questo gli |
L'idioma gentile -
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vocabolario, e ne avrebbe avuto d'avanzo. Poichè pensiero e | parola | nascono nella, mente gemelli, chi si disavvezza |
L'idioma gentile -
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e quando gliele davano con troppi particolari, tagliava la | parola | in bocca all'amico, dicendogli: - Insomma, hanno cosato il |
L'idioma gentile -
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Il malato gli aveva espresso il suo desiderio con la sua | parola | solita: il coso. Pensando ch'egli volesse qualche oggetto, |
L'idioma gentile -
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potremmo scappare fino a Brindisi. Proviamo ancora. La | parola | seguente è: «Lince. Mammifero europeo dei Carnivori, abile |
C'era due volte il barone Lamberto -
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Metaforico. Sobbollire. Prolegomeni. Finestra». Alla | parola | «finestra», i banditi sospirano di sollievo. Questa, |
C'era due volte il barone Lamberto -
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vuol dire senza leggere la spiegazione. Poi salta fuori la | parola | «pipí» e tutti scoppiano a ridere. Non sapevano che il |
C'era due volte il barone Lamberto -
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Ma il capo dei Lamberti non sta pensando al campionato. La | parola | letta nel vocabolario gli ha fatto ricordare qualcosa che è |
C'era due volte il barone Lamberto -
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pasta attaccaticcia? Nemeciech voleva parlare. — Domando la | parola | — disse al presidente. — Il segretario chiede la parola — |
I ragazzi della via Pal -
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la parola — disse al presidente. — Il segretario chiede la | parola | — annunciò Vais con gravità; e suonò il campanellino da |
I ragazzi della via Pal -
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Stucco occupava la carica di segretario, s'era strozzata la | parola | in bocca. Accanto ad una delle cataste di legna aveva |
I ragazzi della via Pal -
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fece effetto. — Anche del denaro? — Sì. Biglietti. La | parola | biglietti decise lo slovacco. — Sta bene! — concluse — Li |
I ragazzi della via Pal -
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per andarsene... Nemeciech allora senza rispondere una | parola | piantò in asso l'assemblea, strinse la giacca e via per il |
I ragazzi della via Pal -
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essi sentivano che tutto era perduto. Non dissero più una | parola | e s'avviarono verso la porticina del campo. Dal di dentro |
I ragazzi della via Pal -
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io parlo sempre in inglese, per il decoro. — Qui c'è la | parola | Vienna, cosa c'entra? — Ho dato ordine di prelevare i fondi |
C'era due volte il barone Lamberto -
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il collega: non ricordo che il barone abbia mai usato la | parola | «giostra». — Anche quel «giretto», al posto di «giro», mal |
C'era due volte il barone Lamberto -
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— domanda il capo dei Ventiquattro Elle, indicando l'unica | parola | del messaggio che riesce a capire. — È una parola in codice |
C'era due volte il barone Lamberto -
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l'unica parola del messaggio che riesce a capire. — È una | parola | in codice per dire «miliardo». Non vorrà mica che parli di |
C'era due volte il barone Lamberto -
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per te. - La figlia dell' Orco non volea credergli: — | Parola | di Re, che siete venuto apposta per me? — Parola di Re! — |
C'era una volta... -
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— Parola di Re, che siete venuto apposta per me? — | Parola | di Re! — Ed era vero; ma lei s'immaginava per le nozze. Si |
C'era una volta... -
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solitudine, quel non poter scambiare per giorni e giorni | parola | con altri uomini; quel loro affrontare i geli, le pioggie, |
Il libro della terza classe elementare -
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delle avversità, ad onta del vile sabotaggio. Resistere: la | parola | d'ordine dei crociati si è dimostrata più forte di tutto, e |
La freccia d'argento -
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Ora non esageriamo? Ed-mastica-gomma ha dato la sua | parola | d'onore, e all'infuori della banda del Nord non c'è nessuno |
La freccia d'argento -
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e non so il motto. Se me lo sveli, la Reginotta sarà tua. — | Parola | di Re? — Parola di Re! — Maestà, il motto è questo: Secca |
C'era una volta... -
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Se me lo sveli, la Reginotta sarà tua. — Parola di Re? — | Parola | di Re! — Maestà, il motto è questo: Secca risecca! Apriti, |
C'era una volta... -
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purismo arrivava a tal segno, da respingere ogni frase o | parola | che non avesse il suggello della classicità più genuina, |
L'idioma gentile -
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sacro, un sentimento di schietta pietà. Perché dirgli una | parola | o una frase che gli pareva illecita era come forargli le |
L'idioma gentile -
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lo sentiva ancora, gli era distrutto ipso facto da una sola | parola | illegittima ch'egli v'inciampasse. Anche quei pochi puristi |
L'idioma gentile -
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mostruoso vocabolo, voce appestata, abbominevole voce, | parola | infame. Così d' un francesismo tollerabile si contentava di |
L'idioma gentile -
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tenue del suo sdegno era un pugno sul tavolino. Quando una | parola | o una frase lo urtava più forte, prorompeva in invettive |
L'idioma gentile -
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di via degli Alfani, prima di lasciarmi, mi disse qualche | parola | benevola, raccomandandomi la lingua. Forse gli avrei |
L'idioma gentile -
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o due. O anche tredici. Mai lasciarsi spaventare dalla | parola | Fine. |
C'era due volte il barone Lamberto -
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porta anche solo un po' di pane; ma le si reca insieme una | parola | di conforto, che le giova più del pane. Così si santifica |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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