riacquistata la facoltà di parlare ci si scusa con i vicini (i quali non ci avranno augurato «salute», né battuto sulla schiena).
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educazione proibiscono di parlare forte, gesticolare, attraversare senza rispettare i semafori, non lasciare spazio sul marciapiede a chi vorrebbe
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, raccoglimento, decoro nel vestire, discrezione nel parlare e nel gestire. Ma se siamo agnostici, o pratichiamo una religione diversa, è obbligatorio
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, riposare o, semplicemente, stare tranquillo; -se viaggia in compagnia di parenti o amici, tiene basso il tono della voce, evitando di parlare di argomenti
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In generale, il viaggiatore attento evita di parlare di politica, religione, diritti umani - a meno di non essere capace di ascoltare senza batter
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/a là», per sottolineare che «non merita neanche che gli rivolga la parola». bene non parlare (né male né bene) dei nostri ex con l'attuale amore: può
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occasione è concesso ai dolenti di indossare occhiali scuri per nascondere i segni del pianto e del dolore, e di non toglierli neppure per parlare con
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contare il fatto che le rughe si notano molto meno su un viso che sorride e intorno a una bocca che sa parlare con garbo.
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occhiali da sole: sarebbe come parlare con qualcuno attraverso una porta chiusa. Passiamo ora alle presentazioni, una «grammatica» che vale la pena di
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questo vezzo da maestri di scuola. Non interrompiamo mai chi parla. Se per caso due persone iniziano contemporaneamente a parlare, devono fermarsi subito
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commerciale GFH, posso parlare con la signora Mariella Neri?»), sia quando si risponde («Buongiorno, ufficio commerciale GFH, sono Rossi
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argomenti rilassanti e «neutri»: il week-end in arrivo o quello appena trascorso, l'ultimo film visto... Vietatissimo parlare di lavoro! Se invece
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farebbero molto parlare di noi, ma non bene. In caso di una riunione organizzata per festeggiare qualcuno (onomastico, compleanno, nozze, pensione) meglio
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, se gli altri stanno già mangiando il secondo, non chiederemo al cameriere di portarci antipasto e primo. Evitiamo di parlare di lavoro, di politica e
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essere interpretata come indice di scarso rispetto. E ancora: -non arriviamo in ritardo, ma neppure in anticipo; -non iniziamo a parlare per primi: dopo
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è facile rendersi sgradevoli con atteggiamenti irritanti, come il parlare troppo in fretta - col rischio di mangiarsi la metà delle parole (e orrore
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nell'antiestetica abitudine di sollevare il dietro del cappotto prima di sedersi - per non parlare di chi lo fa anche con la gonna. Non commento
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più proibito parlare di soldi, a patto di farlo nei momenti e nei luoghi opportuni. E soprattutto di rispettare chi ha con il denaro un rapporto
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dare l'impressione, parlando in italiano con il nostro amore, di parlare «di loro», o peggio «contro di loro».
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bene gli animali; -non parlare a voce troppo alta, non fare rumori inutili (per spostare una sedia, la si solleva, senza strisciarla sul pavimento
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per ringraziare il giorno dopo una cena o una festa; -se chiamiamo qualcuno sul luogo di lavoro, per prima cosa chiediamogli se può parlare.
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fatti nostri. Piuttosto diciamo subito il nostro nome, cui farà seguito la garbata domanda: «Puoi parlare?» o «La disturbo?»; -è obbligatorio spegnere
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leggerli, quindi non scrivono cose troppo intime o personali; -pensano prima di cinguettare, esattamente come (dovrebbero) pensare prima di parlare
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masticando, puntellarci col gomito sinistro sul tavolo, parlare con la bocca piena, sventolare le posate, masticare con la bocca aperta, bere rovesciando
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anche a parlare dell'ultimo programma televisivo, o di altri argomenti altrettanto frivoli. Tocca ai padroni di casa intervenire con garbo quando la
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un semplice «scusi, mi porterebbe...» dovrebbe bastare. Nell'attesa di mangiare e durante la cena si inizia a parlare. Rileggetevi il paragrafo sulla
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, ancora una volta, mezzo e non fine. Questo libro dunque sposta l'attenzione dal cosa si mangia al come. Ma ha ancora senso parlare di galateo? Ha
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maniglia della portiera, di certo non muore dalla voglia di baciarvi. Oppure se siete arrivate a destinazione e lui si mette a parlare con le braccia
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voce alto. A cosa dobbiamo mirare senza snaturarci? A una voce profonda e calda e a un modo di parlare rassicurante. I gesti devono sembrare spontanei
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mangiare, di pronunciare una breve preghiera di ringraziamento per il cibo. Nel parlare moderiamo la voce e negli approcci i «giochi di mano» (toni
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scelta dei piatti al cameriere o parlare dei propri disturbi intestinali agli altri ospiti. Ricci di mare. Solo se volete male ai vostri ospiti li
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Parlare di posti a tavola significa ovviamente parlare anche di spazio vitale: vedremo nella lettura del linguaggio del corpo quanto sia importante
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il pane con i denti e lo butta giù con lo champagne, al suo parlare con la bocca piena. Rilassato dopo la rigidità iniziale, Jack esprime la sua vera
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legati al costume e alla tradizione, per non parlare poi di annate, dati e tecnicismi. «Pertanto evitate frasi saccenti per impressionare il
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uno su cento legga il linguaggio del corpo, quel modo che ha il nostro inconscio di parlare all'altro, senza proferire parola. L'uomo alla mia destra
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inadeguati e sotto esame. Un buon anfitrione deve temerlo più di ogni altro pericolo. Narcisismo. Il narcisismo ci spinge a parlare di argomenti di
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