piatto. ✓ Non parlare a bocca piena. Fare piccoli bocconi, sia per non apparire goffi nel masticare, sia per poter conversare agevolmente senza lasciare
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paese, non cerchiamo di parlare la sua, se non quando si trova proprio in difficoltà. Consentiamogli piuttosto di esercitarsi con noi, non mancando di
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necessariamente invitare a sedersi, parlare un po' più forte senza aspettare che ci venga richiesto per la terza volta di ripetere la stessa frase; ci
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spazio e di non parlare al conducente per avvertirlo di ogni pericolo incombente. 0 vi fidate oppure no: nel secondo caso, o evitate di salire in
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ogni passo del vicino del piano di sopra che non si toglie le scarpe in casa. Dai tacchi a spillo alle chanel di cuoio, per non parlare degli
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tè. Aspettare che sia il padrone di casa a parlare per primo. Non usare le bacchette per indicare qualcuno. Mai dire "cin cin" quando si brinda. È
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è possibile la vostra compagnia per fare quattro chiacchiere, in modo da distrarvi entrambi, pur senza diventare invadenti. Cercate di non parlare
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auspicabile), è segno di particolare buon gusto parlare a un volume tendenzialmente basso. I decibel si alzano in misura direttamente proporzionale
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in segno di diniego se viene offerto da bere. Basta parlare. Credersi superiori alle regole.
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cuore SEGRETI E CONSIGLI PER NON SBAGLIARE MAI IN AMORE Sabrina Carollo Parlare e scrivere senza errori Carmen Meo Fiorot Pensare positivo POTENZIARE
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Cercate di parlare bene. Più che un consiglio, è quasi una preghiera. Non per fare i nostalgici del congiuntivo, ma pensate a quanti secoli di storia
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usare con discrezione il telefono, sia per parlare - anche se la diffusione dei cellulari ha reso pressoché inutile simile consiglio - sia per
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sedere. Baciare la mano alla Regina non è obbligo, alle signore: ma è atto gentile. Bisogna aspettare di essere interrogata, sempre, per parlare
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non possa parlare a tutte. La signora prescelta fa una riverenza al principio e alla fine della conversazione: e non stende la mano, se la Regina non
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sempre bisogno di una bocca bella e sana, per sorridere, per parlare, per baciare! L'alito di una donna non dovrebbe odorare di fumo, come quello di
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vari gingilli sospesi, di oro; fascio di portafortuna, di oro, sospesi a un anello d'oro; tre piccoli fill di perle. È inutile parlare del prezzo!
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parlare del loro valore, si capisce! Doni capricciosi, talvolta utili, sempre graditi. - Fucile da caccia; cane danese; frustino con pomo cesellato
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più lungo. Il parlare in terza persona, è del più assoluto rigore. Chi dà del voi, per la prima volta, a una signora o a una signorina, fa la figura di
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salone, e che si finisce per non vedere i propri amici e per non parlare con le proprie amiche. Difatti, quando si ha un largo giro di conoscenze, da
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, invece, sovra tre seccatori, a cui è impossibile chiuder la porta, con cui bisogna per forza parlare, mentre, nel giorno di grande ricevimento, si
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entrata in discussione questa dolce e soave presenza, ecco che dobbiamo parlare anche di questo! Ma per discorrerne un pochino, così, accademicamente
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, bastano, perchè gli altri non possano più intendersi a parlare. V'ha di più: è atto di gentilezza che l'uomo nel conversare non si mostri troppo avido
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? Esse han sempre ragione; lasciate aggiustar le uova nel paniere da loro, lasciatele parlare, e poi delle scuse ne han da vendere; sofistiche
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in Lisa, ma più o manco si fa scorgere, col tener il broncio, chiudersi in sè, non voler più parlare, piangere. Se fosse per dispiacere di aver fatto
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possedere. Lauretta per contro non era ricca, ma il suo ingegno facile a ritenere, la sua scioltezza nel parlare e scrivere, facevano sì che fosse
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d'esporre la scienza solo per approssimazione, con improprietà di linguaggio, e con scambio di cause e di effetti. Aveva nel suo parlare tanta vita, tanta
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gradatamente di classe in classe s'insegnava nell' istituto di Marina; tanto che in fin del corso d'istruzione si perveniva a scrivere e parlare
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stessa cura, che per sè. Nel che trovava una piacevole occupazione per passare il tempo; e del tempo ne aveva d'avanzo, perchè, senza parlare della
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colle carezze; senza parlare del guasto, che si faceva dai servi, dai parenti, dagli amici. — Oh la bella ragazza! — Che occhio di sole! — Che caro
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compagnie è cortese, nel parlare discreto e gentile, nella scuola ambisce la lode del maestro? Egli è la gioia della madre, che, genio benefico, lo
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, che non debbe permettersi a fanciulla costumata. Non parlare a bocca piena, non alzar troppo la voce, nè sfilinguellare sempre tu. Con questo però non
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