?.... Bene, era la più grande, la più smorta delle due; essa mi salutò con grazia e, tutta affannosa, mi pregò di non parlare con anima viva; che l'ammalato
Paraletteratura - Ragazzi
dite da vero? Chi fa mai più beata vita della vostra? « Voi volete parlare; ma non le pigliate su voi quelle che mi toccano, proprio a me, che doverle
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 117
in un canto della corte, innanzi a una mangiatoia tarlata; poi entrò nella cucina, sedette, e senza parlare si refiziò con un stantio resto di torta, e
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 129
pareva fosse nato al di là della Manica; e, com' era stato gran viaggiatore, ripezzava il suo parlare or della lingua nativa, or della nostra, e or
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 145
, era il confessionale del vecchio parroco; ella si metteva in ginocchioni presso la piccola grata, tentava di parlare, e non poteva.... alla fine mormorò
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 161
riverenza, annunziava che un prete, presentatosi un' altra volta in quella mattina, e che dicevasi l'abate ****, stava aspettando l' onore di parlare a
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 171
pensiero di perder Maria gli tornò in cuore, gli parve insopportabile; voleva parlare di nuovo a suo padre, svelargli ogni cosa; poi riflettendoci
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 183
sventura e non si sente la forza di sostenerla. La vedova, a cui pizzicava la voglia di parlare e di dire alla poveretta: - Tutto è stato causa
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 197
parlare di quel poco di verità che per me si poteva conoscere. E poichè qui m'avvenne di farvi troppo lungo discorso di me, sola una cosa voglio dire
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 2
.... » « Taci, taci, Maria; si conta di belle cose anche di te, e non ci far parlare. » Così la tempesta, che prima minacciava la Luisa, scoppiò invece
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 232
preso ad amarla; cosicchè, sentitane appena la voce, la fece venire a sè, e le dimandò che volesse, dandole animo a parlare. La fanciulla rispose aver
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 241
dir nulla, volle promessa ch' egli tenterebbe di tutto per dargli modo di parlare alla giovine Maria. Eugenio disse non istimar l'affare molto scabroso
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 245
tante belle cose pensate da dirle non ne so più un'acca: e sì, che quando mi ci metto, so parlare in punta di forchetta!... Maledette le parole! Basta
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 273
quale, come gli eroi d'Omero, aveva costume di parlare col suo cavallo: « uh! uh!... pare che sia la prima volta che batti questa strada, e sì che, per
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 279
sinistre che l' assediavano, o le persone amiche con le quali immaginavasi di parlare e di piangere. Allora i suoi pensieri vagavano nelle torbide memorie
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 305
stessa, era esausto; ella tornava una stanca affralita creatura com' era prima. Fece per parlare, e non potè; si senti venir meno, vide appannarsi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 321
' incontrarono, vidi don Carlo farsi tutto bianco in viso, e levar la mano verso di lui, come per parlare e non poter dire parola; ma poi subito ricomporsi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 337
gratitudine al beneficio. (*) Pare che qui intendesse di parlare d'Alessandro Volta, del quale avea scritto a quel tempo. Qui il manoscritto presentava
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 353
dolcezza ch'è segno di un'anima timida, amorosa; e l' ingenuo parlare e le schiette domande che faceva, mostravano bene quanto la sua nascente ragione
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 43
vecchia eredità. Le due donne sedettero l'una dirimpetto all'altra, senza parlare; e un momento appresso, il prete ripose il breviario, e venne a collocarsi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 49
giovine Arnoldo. Sulle prime don Carlo, il quale aveva tutt' altra voglia che di parlare, e peggio con uno sconosciuto, pensò di rispondere al saluto, e
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 56
di volere star solo e di non aver bisogno delle lor fanciullesche carezze. Piangevano silenziosamente le buone giovinette al suo duro parlare, e se n
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 74
vezzo: il sorriso rado e quieto, il parlare assai modesto, ma schietto; quel che più toccava il cuore, era il suono dolcissimo della sua voce. Ella
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 96
' educaste ad amare il bello e il vero. Fu allora che io v' udii parlare degli uomini e delle cose, talvolta colla parola sdegnosa e amara, come dev
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina Dedica