Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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tornò l'epico ritornello. Ma non è più tempo questo per  parlare  sul serio. L'epopea è la divina ingenuità del popoli
sentire e non poter dimostrare che uno sente; desiderar di  parlare  e dover stare in silenzio sempre... Quando sarebbe tornata
ma cosa vuoi? Il nostro padrone non c'era più a farci  parlare  con quella sua bella voce di basso profondo: quest'altro,
di lui e portare in camera e lavare visino. E sentire loro  parlare  e quello che dire fare venire brividi. Miss Rossella averlo
molto, ma reggere bene come sempre. Entrare in casa e non  parlare  con miss Rossella né con miss Pitty e nessuna delle signore
arrivati mist' Will e miss Súsele, ma mist' Rhett non voler  parlare  con nessuno. Oh miss Melly, essere terribile! E andare
terribilmente buio. E dopo poco miss Rossella dire: «Tu  parlare  bene in questo modo, dopo che averla uccisa per compiacere
Mammy? - Io non sapere, ma tu potere fare qualche cosa. Tu  parlare  con mist' Rhett e forse lui ascoltare. Lui avere tanto
- Dio benedetto! - esclamò Mammy. - Come diamine... - Non  parlare  tanto forte. Si sta addormentando. Dirai anche a miss
Come aveva potuto credere che egli fosse cosí maleducato da  parlare  di cose che entrambi preferivano dimenticare? «Poverino»
sia anche troppo; ed è precisamente per questo che voglio  parlare  con voi. Voi sapete come... è stata male. Al suo ritorno da
ma... - Si interruppe e si morse le labbra. Non poteva  parlare  di questioni finanziarie con un estraneo. Malgrado il
Oh, è sgrammaticata; ma poveretta, ho visto che cercava di  parlare  il meglio possibile. Uscivo dall'ospedale e siccome non ho
«So che non dovrei rivolgervi parola, ma ho cercato di  parlare  con quella vecchia pavonessa di Mrs. Elsing, che mi ha
e con un uomo come il capitano Butler! Ho udito molto  parlare  di lui (e chi non ne ha udito altrettanto?) e anche la
di questo a tuo padre. Egli sarà in Atlanta venerdí per  parlare  col capitano Butler e per riaccompagnarti qui. Temo che
dolce, e il pensiero di suo padre che veniva apposta per  parlare  col capitano Butler, la turbarono fortemente. Ora
prende comoda. Ha paura della sua ombra. Se non si decide a  parlare  gli domanderò quali sono le sue intenzioni. No, si tratta
lavoro e ravvicinarono le seggiole. Erano tutte smaniose di  parlare  di Rhett e di Rossella, ma la presenza di Melania lo aveva
dallo stupore scandalizzato provato nell'udire una ragazza  parlare  in quel modo, Melania era sulla soglia. La compagnia era
Merriwether che si era ricomposta - non è questo il modo di  parlare  con Lydia. - Ho udito ciò che avete detto anche voi contro
come a una figlia. E non mi addolorerei tanto di sentirti  parlare  cosí se fosse per qualche cosa che valesse la pena. Ma per
Ma dicono che non avete pagato abbastanza. Ne ho sentito  parlare  oggi a Jonesboro. - Non capisco, Will. Che volete dire? -
gli inizi della Ricostruzione. Certamente aveva sentito  parlare  dei rinnegati - meridionali che erano diventati
non ha piú denaro di quanto ne abbiamo noi. - Se voglio  parlare  di questo con lui, ne avrò bene il diritto, no? - ribatté
cui aveva ritenuto che Ashley fosse morto. Ora era decisa a  parlare  con lui solo e nessuno potrebbe impedirglielo.
di tatto di questa confidenza; e abilmente condusse Pitty a  parlare  dell'uno o dell'altro, attendendo con impazienza di poter
o dell'altro, attendendo con impazienza di poter giungere a  parlare  di Rhett. Zia Pitty chiacchierava, felice di avere qualcuno
«Certo non in un modo onesto!» Sai che non si può mai farlo  parlare  ragionevolmente! - Ma era notorio che guadagnava molto col
chiuso. - Voi no, adesso - disse il dottore. - Vuole  parlare  con Rossella. - Dottore - fece Lydia mettendogli una mano
la sua morte; e Dio mi ha ascoltata e mi punisce. » - Non  parlare  cosí, Melly! Sai che supererai anche questo... - No.
apparvero i segni di una lotta per raccogliere la forza di  parlare  ancora. - Ashley... - disse. - Tu e Ashley... - E la voce
Forse sarà meglio che io scriva a Enrico pregandolo di  parlare  col capitano Butler... - Non ci penso nemmeno - rispondeva
- Per esempio, mi annoio mortalmente a sentir sempre  parlare  della Causa, giorno e notte. Ma se lo confessassi, Dio
non aver sposato una signorina di cui avete forse sentito  parlare  non è stato altro, per me, che l'ultima goccia che ha fatto
al tremendo momento in cui l'aveva udita per la prima volta  parlare  con quel tono. Rossella si accorgeva che il bimbo la
sarebbero rimasti tutto il giorno a sedere in cucina, a  parlare  dei bei tempi in cui non si pensava che un «negro
palmo delle sue, scorticate e incallite. - È una cattiveria  parlare  cosí con me e con la piccola! - gridava Súsele. - Dici
spaventarci. Se ci fosse la mamma, non ti permetterebbe di  parlare  cosí. Spaccare la legna e preparar le fascine! Súsele
ventre che andava ogni giorno aumentando. Con lui poteva  parlare  di tutto senza misteri e senza essere costretta a
parola la faceva inorridire. Franco, ogni volta che doveva  parlare  della sua gravidanza, le diceva con imbarazzo "le tue
raccolse le redini e percosse il cavallo. Continuò poi a  parlare  tranquillamente; e mentre ella ascoltava con piacere la sua
e spesso gli portava dei regali. - E giacché siamo venuti a  parlare  di questo terribile argomento, e voi ammettete che fra non
gentilmente tanto era violento il suo desiderio di  parlare  sola con Ashley. Da allora, Ashley era rimasta seduto su
per essere fresche stasera ed io rimarrò giú e riuscirò a  parlare  con Ashley. Certamente egli avrà notato come sono
vi sarebbe, e gli uomini lo sapevano. Ma piaceva a loro di  parlare  e di ascoltarsi parlare. Carlo Hamilton non si era alzato
di pensarle!» Ed eccola lí, con un uomo ai suoi piedi, a  parlare  seriamente come se fosse in chiesa. La prospettiva apparve
- Non capitava spesso a Mr. McRae l'occasione di poter  parlare  della guerra, perché le sue donne gli imponevano sempre il
a una scenata o a una lite. Di solito ne sentivano  parlare  di terza mano. - Che intendete dire, signore? - disse
voce e le facevano stringere i pugni. Il pensiero di dover  parlare  di Melania, di dover dare le indispensabili disposizioni
funebri e disporre per il funerale, far pulire la casa e  parlare  con le persone che vorranno piangere fra le mie braccia.
i giorni della sua vita. «Non posso rientrare adesso e  parlare  con loro. Non posso vedere Ashley stasera e confortarlo.
tutta. - Zitta, zitta, bella mia, non t'affaticar a  parlare  - la pregò Liberata. Camilla, acquetatasi un poco, riprese:
di padre, usciva per veder qualcuno a cui gli premeva  parlare  per un posto che aveva in vista. Quanto alla signora
qualche cosa. E poi, non voleva vedere nessuno; l'idea di  parlare  con qualcuno le era insopportabile. Non provava né vergogna
mostrarsi dignitoso malgrado la sua collera. - Non dovete  parlare  cosí a mia moglie - disse. - Moglie? - E Rossella scoppiò
farvi una visita... - riprese - una visita cordiale... e a  parlare  d'affari come vecchi amici. - Amici? - La voce di Rossella
- Via di qui, subito! - Oh, la smetterete presto di  parlare  su questo tono! Siete alla fine. So che non siete neanche
- urlò. - Andate, vi dico! Andate! Giona la fissò; fece per  parlare  ancora, ma poi si avviò alla carrozza; salí accanto alla
miss Rossella in solaio e cercare un paio di forbici senza  parlare  di questo fino a stasera. «Un bell'affare!» pensò Rossella
Dio lo aveva creato per dimorare in una grande casa, per  parlare  con persone simpatiche, suonare il pianoforte e scrivere
questi mesi da quando sono a casa - disse poi - ho sentito  parlare  di una sola persona provvista di denaro: Rhett Butler. Zia
gli riuscisse doloroso. Se fosse stato un altro uomo a  parlare  cosí, Rossella avrebbe creduto che queste affermazioni
lasciandolo solo; ma era troppo stanca per muoversi. Anche  parlare  era una fatica per lei. - Non vi è piú nulla - disse
di quell'ultima ora. Vi era tutto il resto della vita per  parlare  di Melania. Mentre per il suo acuto desiderio di gridare
fece ammutolire; ed ella ebbe improvvisamente vergogna di  parlare  d'amore mentre Melania non era ancora fredda. - Dio le dia
fa onore il fatto di averla saputa apprezzare. - Come fai a  parlare  cosí? Sicuro che l'apprezzavo! Tu no. Non potevi conoscerla
ella non poteva vedere. E Rossella continuò a fissare senza  parlare  il suo volto tetro. - Ma vi era Diletta; ed io mi dissi
voglio arrischiare il mio cuore per la terza volta. - Non  parlare  cosí, Rhett! Che cosa posso dire per farti comprendere? Ti
lo aveva dimenticato... o aveva soltanto progettato di far  parlare  Ashley? Non ricordava; e improvvisamente fu invasa da un
sciocchi e melliflui come lei! Perché... - Non dovete  parlare  cosí di Melania! - Non debbo, che l'inferno vi sprofondi?!
cosa? Ho fame. - Lèvati davanti - rispose cercando di  parlare  con voce ferma. - Non ho denaro. Ehi là! - fece poi al
la pancia con le forbici, per vedere che cosa la facesse  parlare  quando le si tirava lo spago. Aveva tutto il ventre
- Vai al deposito? - chiese Melania. - Ashley deve andare a  parlare  con Ugo. Mi fai il favore di trattenerlo fino alle cinque?
fra il negozio e il magazzino si fermò parecchie volte  parlare  con delle signore «Carpetbaggers» in splendidi equipaggi
Adesso era soltanto rassegnato. - Non voglio sentirvi  parlare  cosí, Ashley - esclamò con veemenza. - Parlate come Rhett.
A che scopo? Non avrei dovuto lasciarmi tentare da voi a  parlare  degli antichi giorni. Ecco che cosa succede quando si
molta strada da quel tempo, Ashley - disse cercando di  parlare  con voce ferma. - Avevamo delle belle idee allora, eh? - E
grossi a Washington. In realtà, è stata la mia minaccia di  parlare  che mi ha aperto le porte del carcere... - Ciò significa
- Rhett, se vogliamo andare d'accordo, dovete smettere di  parlare  di Ashley Wilkes. Litigheremmo sempre su questo argomento,
Rossella; se vi presto il denaro, mi riserbo il diritto di  parlare  di Ashley Wilkes come e quanto mi pare. Rinuncio al diritto
conoscere sul conto di quel giovinotto. - Non intendo  parlare  di lui con voi - fu la risposta breve. - Non potrete farne
tratteneva Ashley accanto alla moglie. Aperse la bocca per  parlare  ma la richiuse in fretta. - Oh? Dunque non ha ancora
spento il suo ardore per voi? - Non vedo la necessità di  parlare  di questo. - Voglio parlarne. - Nella voce di Rhett era una
- Precisamente. - Ora comprendo la vostra esitazione a  parlare  di questo con me. Le mie mani e le mie labbra impure
punto, perché fermarvi? Certo non vi è nulla di male a  parlare  di un casto idillio... dal momento che non vi è stato
non aver potuto far niente. Non capire piú niente; io  parlare  e chiamare, ma lei non riconoscere piú nemmeno sua Mammy. -
signor O'Hara sarebbe ancora vivo. Maledetta abitudine di  parlare  sulle bare. È una barbarie! - Sentite, Ashley, - disse Will
- forse vi sembrerà una pretensione la mia di voler  parlare  del signor O'Hara... parlarne io che lo conoscevo soltanto
da Atlanta, ho ritenuto che questo mi desse il diritto di  parlare  per primo. Le sue ultime parole andarono perdute fra il
Sí; ma a volte si prova non poca difficoltà. - Non dovreste  parlare  cosí a Rossella, nonna - interruppe la signora Tarleton. -
di collera. - Grazie lo stesso. Siete stata molto buona a  parlare  con me... e sono contenta che siate d'accordo meco per il
Miss Carolene non è cosí - disse finalmente. Era piacevole  parlare  con Will perché egli diceva poche parole ma era un ottimo
a Súsele, rimproverandole la sua infedeltà; ma si sfogava a  parlare  di lei con Rossella. Senza dire una parola perfida contro
l'aveva avvertita... qualsiasi cosa, piuttosto che sentirlo  parlare  con tanta indifferenza e considerare il pericolo corso come
gridare: - Vadano al diavolo, le Dame Arpiste! - Desiderava  parlare  dell'episodio di cui era stata vittima. Moriva dal
con tanti altri uomini che essi pure non fanno altro che  parlare  e... Il suo sguardo irritato si posò sul volto di Lydia.
di peggio. - Taci, Lydia! - esclamò Melania. - Lasciala  parlare  - gridò Rossella. - Mi diverte. Ho sempre saputo che mi
come per scorgere tracce di una presenza maschile. - Vorrei  parlare  col signor Wilkes e col signor Kennedy, se non vi dispiace.
la mano sul pomo della porta, fece comprendere senza  parlare  che una sollecita partenza degli yankees sarebbe stata
udí vagamente Baldo attraversare la stanza e sentí Rhett  parlare  rapidamente con voce sommessa. Era cosí intenta ad Ashley
- Ed io mi vergogno per te, Rossella, di sentirti  parlare  come se il lavoro onesto fosse una cosa indegna. Per
divorate dalla curiosità di sapere di che cosa dovesse  parlare  la nonna; ma sapevano che questa non lo avrebbe mai detto.
gli occhi acuti che la guardavano e comprese che potrebbe  parlare  senza piangere. Nessuno piangeva dinanzi alla nonna
i suoi problemi. Ma, come tutti i vecchi, si era messa a  parlare  di cose avvenute tanto e tanto tempo prima; cose che non
che egli somigliasse a un rospo enorme. Egli fece per  parlare  piú volte, boccheggiò, tornò ad arrossire. - Possibile che
dicendole tutto ciò che anelava di dirle! - Quando posso  parlare  con vostro padre? - Piú presto è, meglio è - rispose ella,
a dirmi che la mamma si rivolta nella tomba quando mi sente  parlare  cosí. Voleva sentirsi superiore a Bella ma non poteva. Se i
e Rossella ne fu lieta perché non aveva voglia di  parlare  con nessuno. Finalmente apparve il nuovo tetto di lavagna
vero disprezzo. Oh, come rimpiangeva tutto! Aveva sentito  parlare  di gente che si tagliava il naso per far dispetto al
vi era trascinata, per poter udire John Wilkes e le ragazze  parlare  di lui; udir leggere le sue lettere dalla Virginia. Le
loro mogli erano vecchi e amavano sedere tranquillamente a  parlare  di un passato che non aveva alcun interesse per Rossella.
pure! Alzò il mento e sorrise. Prima che si fosse voltata a  parlare  con coloro che erano piú vicini, qualcuno si fece largo fra
in chiesa; quindi, la venuta di Rossella alle loro case per  parlare  di affari fu per esse una manna. Spesso, quando ella era
era ferma col suo carrozzino dinanzi a una dimora yankee a  parlare  di travi e di embrici col padrone di casa, la moglie veniva
via gli stabilimenti? - Beh! - borbottò Baldo. - Ho sentito  parlare  di conigli che sputano in faccia ai bulldogs, ma fino ad
dipendeva dalla mancanza di alimentazione. Avrebbe potuto  parlare  della tubercolosi che distruggeva intere famiglie e della
di uccidere uno yankee, tanto meno potrebbe aver paura di  parlare  con un altro. Attraversò cautamente la strada posando i
Rossella si guardò attorno. Dio mio, possibile che dovesse  parlare  con Rhett davanti a sei ufficiali! Era dunque tanto
- Vale la pena di essere in prigione per rivedervi e udirvi  parlare  cosí. Non credevo alle mie orecchie quando mi hanno portato
suo fascino. Questo le facilitava il compito. Ora bisognava  parlare  di lui, fargli comprendere che anche lei non aveva
spalle. - Non ancora! Vi sentite abbastanza bene da poter  parlare  con un po' di senso comune? - Lasciatemi andare! - Vedo che
- No, non ha latte. - Dio mio, se la mamma la sentisse  parlare  cosí! - Allora, miss Rossella, mia Dilcey occuparsi del
mamma... impossibile trasportarle. - Sí, sí. - Non doveva  parlare  della mamma. Qualunque altra cosa; magari dirle che il
la mamma... - E allora? - Possibile che tornasse sempre a  parlare  di Elena? - Dissi che vi erano ammalati in casa; il tifo; e
delle pieghe di carne floscia. Poi fece uno sforzo per  parlare  ancora. - Si accamparono intorno alla casa, dovunque, nel
Quello era il modo in cui parlava a Wade; non poteva  parlare  nella stessa maniera a suo padre! Era poco rispettoso. Ma
circondati da belle donne come in altri tempi. Non vollero  parlare  della guerra, raccontarono enormi panzane per far ridere le
a vostro padre, ma capisco che è inutile. - Forse potete  parlare  con me, Mr. Kennedy. Oramai... sono io il capo di casa. -
io non mi sposerò - rispose Wade schiettamente, felice di  parlare  da pari a pari con la sola persona che, ad eccezione di zia
sarò un bravo soldato come lui. - Melly farebbe bene a non  parlare  tanto! - esclamò Rossella. - Tu non andrai a Harvard, Wade.
il diritto di votare. E dopo di questo, si cominciava a  parlare  della guerra. E il vocabolo «se» era quello che dominava la
questa che porto io. Zia Melly ha ragione; ma ha inteso di  parlare  di liquori, non di vino. Devi imparare a bere il vino come

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