Chi troppo ciarla, spesso falla, o dice sciocchezze. | Parlare | è facile, ma parlare bene e a proposito, è difficile. Parla |
La giovinetta campagnuola -
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spesso falla, o dice sciocchezze. Parlare è facile, ma | parlare | bene e a proposito, è difficile. Parla poco; e sbaglierai |
La giovinetta campagnuola -
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bene quando devi parlare, sappi tacere quando devi tacere. | Parlare | poco, e a tempo, è da persona savia. Perchè Dio t'ha dato |
La giovinetta campagnuola -
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difetti, se vuoi che gli altri compatiscano i tuoi. Il tuo | parlare | sia sempre schietto, verace, e prudente. Se ti si confida |
La giovinetta campagnuola -
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alla mammaa; ma non sa trovare le parole e decide di | parlare | un altro giorno. Intanto dal focolare viene un odorino |
I miei amici di Villa Castelli -
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porgono al maestro i còmpiti fatti. Se i còmpiti potessero | parlare | racconterebbero al maestro come sono stati fatti. Essi |
Sempronio e Sempronella -
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autore si vanta di averlo fatto. Ma se il foglio potesse | parlare | racconterebbe la sua storia vera. Non fu fatto dal bambino, |
Sempronio e Sempronella -
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anch'essi a squarciagola: Evviva, evviva! Ora non sapevano | parlare | d'altro. La famiglia reale. Peccato che non vi fossero |
Gemme - Corso completo di letture -
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Tutte le volte che lo zio Fil apre bocca, pensano che debba | parlare | di Nicoletta. Ma arrivano al dolce senza che sia successo |
Otto giorni in una soffitta -
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Fate, lo zio Fil, che durante tutto il desinare ha udito | parlare | della passeggiata senza prestarvi la minima attenzione, ha |
Otto giorni in una soffitta -
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bambine di Villa Castelli da qualche giorno non fanno che | parlare | dell'avvenimento. Chi sa che avrà fatto il Re, chissà che |
I miei amici di Villa Castelli -
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questi due anni hanno messo qualche capello bianco; intendo | parlare | dei ragazzi. La compagnia e la scuola di maestro Saverio li |
Sempronio e Sempronella -
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bene e adagio non guardare sul piatto degli altri, e non | parlare | mentre mangi e hai la bocca piena. Allora diventerai tu |
Gemme - Corso completo di letture -
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e che dicevasi l'abate ****, stava aspettando l' onore di | parlare | a milord. « A me? Chi può esser costui? Non ho mai |
Angiola Maria -
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avvedutasi dell' impaccio di lui, ne fu tocca, e volle | parlare | la prima. Ma il prete, in quel momento di silenzio, fu |
Angiola Maria -
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così? Crede che l'abito di che sono vestito mi proibisca di | parlare | com' io fo?... non sa chi io sia » « Voi non siete uno ch' |
Angiola Maria -
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ad amare il bello e il vero. Fu allora che io v' udii | parlare | degli uomini e delle cose, talvolta colla parola sdegnosa e |
Angiola Maria -
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Il giorno dei morti 10 I tre elmi 11 Se i còmpiti potessero | parlare | 12 A cavallo 14 Pierina e la ricottine 15 Storia di cinque |
Sempronio e Sempronella -
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Maurizio scotendo la testa. - Io credo che sarà meglio non | parlare | di soffitta, - dice Francesco. - Maria è curiosa e vorrà |
Otto giorni in una soffitta -
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compagna, che l'amico suo è qui, e a qualunque costo vuoi | parlare | con essa? » « No, no, t'avevo promesso di tacere, e ho |
Angiola Maria -
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propone di fare una bella sorpresa ai suoi padroncini. Va a | parlare | con Leonia e tutt'e due discutono. - Un bel coscìotto e |
Otto giorni in una soffitta -
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cosa penserebbe? I due fratelli, che non sono riusciti a | parlare | col loro fratello più grande, s' immaginano che è uno |
Otto giorni in una soffitta -
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aveva importanza. Fu una passeggiata barbosa. Non potevamo | parlare | di quel che piú importava, caso mai ci sentisse, cosí non |
Quell'estate al castello -
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di sostenerla. La vedova, a cui pizzicava la voglia di | parlare | e di dire alla poveretta: - Tutto è stato causa vostra, |
Angiola Maria -
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non ne so più un'acca: e sì, che quando mi ci metto, so | parlare | in punta di forchetta!... Maledette le parole! Basta, sarà |
Angiola Maria -
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un momento.... Sì, sì, mi ricordo.... Ne ho sentito | parlare | molto tempo fa.... Dev'essere un uccello non |
L'uccellino azzurro -
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LA LUCE Sono i Piaceri dei bambini.... TYLTYL Posso | parlare | con loro?... LA LUCE È inutile. Cantano, ballano, ridono, |
L'uccellino azzurro -
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piega, i cattivi compagni l'hanno corrotto.... Ma non | parlare | di lui con sua sorella. Potrebbe venirle la voglia di |
L'uccellino azzurro -
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affetti miei, mi giovi almeno il dire che sempre ho voluto | parlare | di quel poco di verità che per me si poteva conoscere. E |
Angiola Maria -
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ch'è segno di un'anima timida, amorosa; e l' ingenuo | parlare | e le schiette domande che faceva, mostravano bene quanto la |
Angiola Maria -
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tarlata; poi entrò nella cucina, sedette, e senza | parlare | si refiziò con un stantio resto di torta, e con certo cacio |
Angiola Maria -
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a perdifiato) Degli Uomini!... Dei piccoli Uomini! Potremo | parlare | con essi!... È finita l'epoca del Silenzio!... È finita!... |
L'uccellino azzurro -
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quattromila anni, ma certo esagera.... Attenti, ora sta per | parlare | (La Quercia s'inoltra lentamente. È vecchia decrepita, |
L'uccellino azzurro -
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gratitudine al beneficio. (*) Pare che qui intendesse di | parlare | d'Alessandro Volta, del quale avea scritto a quel tempo. |
Angiola Maria -
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generazioni son costrette a vivere, o piuttosto a morire; | parlare | in nome di Quello che dal Calvario annunziò agli uomini che |
Angiola Maria -
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anzi m' aggrada quella sua audacia con che la sollecita a | parlare | e le squarcia il velo più misterioso. Mi rammento di |
Angiola Maria -
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promessa ch' egli tenterebbe di tutto per dargli modo di | parlare | alla giovine Maria. Eugenio disse non istimar l'affare |
Angiola Maria -
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la verità. Ben aveva cercato più volte l'Eugenio di far | parlare | la crestaja, spacciando grandi promesse a nome dell'amico, |
Angiola Maria -
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Intanto la signorina se ne andava, continuando a | parlare | fin sugli scalini del portone di non so che regole di |
Quell'estate al castello -
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a Tyltyl) Mio piccolo dio!... Io son sempre qui!... Posso | parlare | ancora!... Ancora! ancora! ancora... LA FATA Come, anche |
L'uccellino azzurro -
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mia compagnia, in quel periodo, oppure le premeva molto di | parlare | da sola con sua nipote. Ma ci voleva altro perché mi |
Quell'estate al castello -
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Vi lascio soli, così sarete più liberi.... Tanto io devo | parlare | a quella grande persona azzurra, laggiù.... TYLTYL |
L'uccellino azzurro -
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come il fuoco. Le seccava sempre quando le scappava di | parlare | come sua zia Augusta. - Scusa, - si corresse, - è un secolo |
Quell'estate al castello -
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Maria gli tornò in cuore, gli parve insopportabile; voleva | parlare | di nuovo a suo padre, svelargli ogni cosa; poi |
Angiola Maria -
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diverso di quel ch'egli sia in casa: ha certi sorrisi, e sa | parlare | con tanta disinvoltura di cose frivole con le signore, che |
Donnina forte -
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