Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: parlare

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 parlare  fa gentilezza.
vuol ben  parlare  ci deve ben pensare.
la genesi del libro, finisco finalmente l'odioso compito di  parlare  de' fatti miei.
certo di compatimento vedendo che oggi io mi accingo a  parlare  delle nostre comunissime cotolette; ma sorriderete anche
e d’Europa, e fin anco di... più in là, m’hanno pregata di  parlare  di questo piatto ch’è una delle specialità della grassa
invitato a  parlare  davanti a un ricevitore della Radio disposto sulla tavola
 parlare  del sùgolo che in ogni cascina dell’ ubertosa valle del
giacchè mi trovo a  parlare  del pesce mi ascrivo a dovere di sfatare una sciocca
sentite  parlare  della cucina bolognese fate una riverenza, che se la
si è chiuso con dei discorsi. Infatti, si è levata a  parlare  la medaglia d'oro Onida, quindi il dottor Magli ha espresso
obblighi che ha colui che invita ad un pranzo, sarà bene  parlare  anche dei doveri che hanno gl'invitati: epperò accenneremo
sarebbe il  parlare  delle diverse preparazioni dei cibi, qualora non si
obbediscono alla prepotenza del loro palato. Sembrano  parlare  a tavola, in una trattoria di Posillipo, la bocca
erdbohnen, bataten, patatos, potatos, ecc., senza  parlare  del nome più comune di kartoffel.
erano sprofondati al momento del decollaggio. E s'alzò a  parlare  Marinetti che, con una eloquenza mirabile che gli scaturiva
«la meilleure semoule est celle de Gênes.» Egli intendeva  parlare  di quella pasta finissimamente granulata, con cui si
di bue allo strutto. Molti arricciano il naso a sentir  parlare  di grasso perchè non sanno che il grasso fresco di bue, ben
bestie bovine di due anni all’incirca; ma se potessero  parlare  molte di esse vi direbbero non soltanto che non sono più
si accostino i grandi. — Ebbi un bel dire; fu lo stesso che  parlare  al muro.
vivande contenute nel manifesto della cucina futurista, di  parlare  di «tecnica»: quelle vivande come il mio carneplastico che
giacchè siamo a  parlare  di arrosto, desideriamo aggiungere poche considerazioni per
volgarizzazioni di «lista», «passato», ecc. per non  parlare  di quel tale «sgonfiotto» col quale l'Artusi pretendeva di
così da mettere in grado chiunque che non abbia mai sentito  parlare  del cuscussù di eseguirlo alla prima e con piena sicurezza