Qui c'è tutto! Guardate il nostro nido: è vestito di rose!... E alla mattina, ora che è primavera e Parigi mi manda qualche amica, in un piccolo
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aspetta, e via, a Parigi, nel vostro letto, dove vi do il permesso di sognarmi!... Viscontino, a domani!
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Io ritorno a Parigi... Se volete approfittare della mia vettura, per informar la Polizia...
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No. Grazie, viscontino. Ora è già molto tardi... Penseremo al da farsi, e domattina correrò a Parigi.
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Qui a Chaillot, lo so bene, essa si annoia!... Pur ieri mi parlava d' un ritorno a Parigi...
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Voi no! Voi, cavaliere, non la seguirete. Con voi sarò clemente: resterete a Parigi, dove io stesso intendo di ridarvi a vostro padre, ch'è disperato
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No... ieri l'incontrai!... m' interrogò su voi... mi chiese se vi conoscessi anche laggiù, a Parigi... se eravate sposati...
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vostra felicità e il vostro buon appetito! E poichè il temporale si va incamminando rapidamente verso Parigi, cavaliere, obbedisco!
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Stasera stessa ritroverò il coraggio per parlargliene...Comanderò due posti per Parigi... Andremo da mio padre... Confesseremo ,questa dolce colpa
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venne a un consiglio di famiglia... si chiamò mio fratello da Parigi... E quell'ultima notte, che piangere!... che piangere!...
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Perchè questa mattina, un viaggiatore che veniva da Parigi, recava gran notizie sulla festa di ieri!... L'intera Corte era invitata a Val di Grazia
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La carrozza di posta da Parigi!
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... A Parigi l' affidò a sua sorella, la Marchesa, che - a sua volta - la mise nelle mani delle suore di Chélles, perchè crescesse bene.
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A Parigi non mancano maestri!
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si gioca. Qui si dice: - Arras?... Via!... Cancellato!... E si scrive: Parigi! - Una casa ristretta?... No! Distrutta!... si fabbrica un palazzo!... E
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che dal giugno ʼ19 va al maggio del ʼ20; la sconfitta di Parigi soverchiava la gloria purissima di Vittorio Veneto; era naturale che il popolo italiano
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nota l'astronomo di Parigi Charles Nordmann può accoppiarsi con la temperatura dello zero assoluto, - 273 gradi, alla quale la materia, priva di
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Ma l'esperienza provò di fatto che ciò non avveniva. Nel 1852 il fisico francese Leone Foucault (1819-1868) sotto la cupola del Panthéon di Parigi
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(3) Il Foucault comunicò la sua esperienza alla Accademia delle Scienze di Parigi nel 1851. Nota il Pitoni, nell'opera citata, che «si disse a
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tesoro della basilica di S. Marco: levati da quella gli apostoli d'argento e mandati alla zecca; calati i famosi cavalli di bronzo ed inviati a Parigi
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frutto delle ruberie francesi, del bottino, che essi avevano fatto a Roma e che portavano a Parigi; ed invece del rumore dei carri questi urli, questo
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Accademia della crusca
