Monte Hamilton col grande cannocchiale di 36 pollici di apertura; le altre fatte all'osservatorio di Parigi e che formano l’ornamento precipuo dell'opera
astronomia
Pagina 232
ultimamente ripetuti dall'astronomo Deslandres di Parigi.
astronomia
Pagina 240
generalmente si usa è quello ideato a Parigi dai fratelli Henry.
astronomia
Pagina 243
291. Nel 1887 si radunò a Parigi un congresso internazionale di astronomi allo scopo di studiare un piano internazionale di lavori per la formazione
astronomia
Pagina 247
all'uopo radunatisi in Parigi a partire del 1887. Altri fogli della grande carta celeste fotografica, altri volumi dell'importante Catalogo fotografico
astronomia
Pagina 249
Vedasi il Bull. Meteorolog. dell’Osservatorio del Collegio Romano 1863, numeri 15, 16, 17, anche i Comptes Rendusde l’Accad. di Parigi. Marzo 1863.
astronomia
Pagina 199
Queste misure furono fatte dapprima sulla unità usuale della tesa di Francia di sei piedi di Parigi, e trovato così il numero de’ piedi che entravano
astronomia
Pagina 244
Parigi Questi elementi sono estratti dal Leverrier Annales de l’Observatoire de Paris e le masse dall’Annuaire del Bureau des Longitudes, per l’anno
astronomia
Pagina 284
elementi sono desunti dall’Annuario di Parigi, 1877, pag. 142.(v. qui appresso il Quadro delle Comete.
astronomia
Pagina 285
quelli, come i colossi di Lord Rosse, di Lassell, di Melbourne in Australia, di Washington, di Parigi, ecc., onde il firmamento è per noi impossibile a
astronomia
Pagina 335
’ottico Hofman di Parigi migliorò il prisma notabilmente, estendendo il numero dei prismi componenti a cinque, cioè due di Flint pesante FF, e tre di
astronomia
Pagina 71
Destinazione Parigi
astronomia
Pagina 138
Il 25 febbraio 1669 Cassini lasciava Bologna per giungere a Parigi il 4 aprile in compagnia del suo discepolo Ercole Zani, diretto in Inghilterra per
astronomia
Pagina 138
Compresa l’efficacia di questa tecnica, Cassini adottò come base trigonometrica la differenza in latitudine tra Parigi e una improvvisata stazione
astronomia
Pagina 139
calcolate per Parigi con l’osservazione diretta dei satelliti.
astronomia
Pagina 140
settembre 1675 con una “memoria” all’Académie des Sciences di Parigi.
astronomia
Pagina 141
giovane danese fece un lavoro fu così accurato che otto mesi dopo Picard lo convinse a trasferirsi all’Osservatorio di Parigi. Qui Roemer rimarrà per
astronomia
Pagina 142
Nell’autunno 1694 Cassini, accompagnato dal figlio Jacques, fa un lungo viaggio in Italia. Tornerà a Parigi soltanto nella primavera del 1696 dopo
astronomia
Pagina 143
’Osservatorio di Parigi fino al 1845. Il nepotismo non risparmia l’astronomia.
astronomia
Pagina 143
sulla campagna intorno a L’Aigle, novemila abitanti, cittadina della Bassa Normandia, 140 chilometri a nord-ovest di Parigi.
astronomia
Pagina 156
’esercito repubblicano e si distinse per il suo coraggio in campo di battaglia. Tornato a Parigi – pare sulla carrozza di Saint-Just – si iscrisse all’Ecole
astronomia
Pagina 156
Aiutato da La Hire, Cassini nel 1718 completò la misura di due archi di meridiano, uno a nord e uno a sud di Parigi. Gli risultò che l’arco a nord
astronomia
Pagina 158
Misurarono poi gradi di meridiano Norwood tra York e Londra, Ricciòli in Italia e Picard nel 1669-1670 a Parigi. Partendo da una base di 11
astronomia
Pagina 158
(1749-1822), umanista convertito all’astronomia sui trent’anni, furono incaricati delle triangolazioni. Il primo si diresse a sud di Parigi, il
astronomia
Pagina 163
riferimento convinti che rovinassero la fecondità dei campi. A Parigi si susseguirono la caduta della Monarchia, il governo rivoluzionario, il periodo del
astronomia
Pagina 163
di Parigi cambiò in Hortensia il nome del fiore. Lalande protestò. Si sentì rispondere che tante donne si chiamano Hortense: nessuna piaggeria, nessuna
astronomia
Pagina 174
L’osservazione del transito di Venere che Lalande diresse da Parigi si trasformò in un dramma per il suo “inviato”, l’amico e rivale in amore
astronomia
Pagina 174
Lagrange, da Torino a Parigi via Berlino
astronomia
Pagina 176
, su invito di Luigi XVI si trasferì a Parigi. Qui, dopo un periodo di depressione, si risposò e visse per 26 anni, fino alla morte nel 1813
astronomia
Pagina 176
inaridita. Si riebbe traslocando a Parigi, dove sposò la figlia dell’astronomo Lemonnier, fanciulla che aveva quarant’anni meno di lui, e gli tornò il
astronomia
Pagina 176
di famiglia impressionati dalla sua intelligenza e dal suo bell’aspetto. Diventato docente di matematica alla Scuola Militare di Parigi, ebbe la
astronomia
Pagina 177
Le Verrier si procura tutte le misure di posizione disponibili: le più recenti ottenute all’Osservatorio di Parigi, quelle eseguite a Greenwich (che
astronomia
Pagina 181
Urano. La caccia all’oggetto misterioso inizia all’Osservatorio di Parigi ma viene abbandonata all’inizio di agosto: la mancanza di carte stellari
astronomia
Pagina 183
L’esercizio quotidiano di angherie, atti di prepotenza e vendette non impedisce a Le Verrier di promuovere nuove ricerche all’Osservatorio di Parigi
astronomia
Pagina 187
’Osservatorio di Parigi dal 1801 al 1842, più alcuni transiti davanti al Sole, il più antico dei quali risale al 1697.
astronomia
Pagina 189
Fecero infine i calcoli esatti Laplace e Gauss. Risultò che a Parigi lo spostamento verso est di un grave in caduta libera da 80 metri sarebbe stato
astronomia
Pagina 192
A dare la prova definitiva della rotazione terrestre fu Léon Foucault nel 1851 a Parigi. Il piano di oscillazione di un pendolo non cambia ma dato
astronomia
Pagina 192
osservazioni. Così nel 1902 Antoniadi lasciò Juvisy, sposò una ricca ragazza conosciuta nella comunità greca di Parigi e ritornò in Turchia.
astronomia
Pagina 201
realizzare i suoi primi disegni di Marte. A 23 anni durante un soggiorno a Parigi conobbe Camille Flammarion, fervente sostenitore dell’esistenza su Marte di
astronomia
Pagina 201
Nel 1909 Antoniadi è di nuovo a Parigi, dove Henri Deslandre gli permette di usare il grande rifrattore Henry da 83 centimetri dell’Osservatorio di
astronomia
Pagina 202
Nadar inventa la foto aerea nel 1868 (non nel 1858, come tentò di far credere retrodatando la sua impresa). Il quartiere dell’Etoile di Parigi visto
astronomia
Pagina 209
, Macedonio Melloni, nato a Parma nel 1798. Dopo avere studiato belle arti, per imparare meglio la tecnica dell’incisione Melloni andò a Parigi, dove
astronomia
Pagina 214
Lojola nel 1534 quando era studente all’Università di Parigi fu sciolta e molti gesuiti scelsero un esilio volontario. Secchi si rifugiò in Inghilterra al
astronomia
Pagina 220
osservatorio astrofisico vicino a Parigi. Janssen lo collocò nell’antico castello di Meudon. Ne terrà la direzione fino alla morte, dopo averlo dotato
astronomia
Pagina 223
mondo. Un’avventura breve a cavallo tra Otto e Novecento, oggi quasi dimenticata. Protagonista ne fu Pierre Jules César Janssen, l’astronomo nato a Parigi
astronomia
Pagina 223
rifrattore da 33 centimetri di apertura lavorato dai fratelli Henri dell’Osservatorio di Parigi e un siderostato da 60 centimetri. Il telescopio è
astronomia
Pagina 225
andandole incontro, cioè salendo con i suoi strumenti di misura a 5200 metri su un pallone aerostatico. Due anni prima a Parigi il tedesco padre Theodor
astronomia
Pagina 292
protestanti compiuto dai cattolici a Parigi nel 1572 durante la notte di San Bartolomeo.
astronomia
Pagina 48
saputo di certi strumenti che combinando lenti diverse avvicinavano gli oggetti. A Parigi avevano un discreto successo come giocattoli, curiosità da
astronomia
Pagina 78
Comunque siano andate le cose, alla fine del 1608 l’ambasciatore francese a La Hague acquistava un telescopio per Enrico IV e poco dopo a Parigi
astronomia
Pagina 82