vento; non aveva più sangue nelle vene. E correva, correva come un pazzo, verso il portone che dava nel giardino. Ma gli pareva, per quanto il suo passo
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gli si rinvigorirono come per incanto; uno spirito nuovo gli riscaldò a un tratto le vene; il cuore pareva che gli volesse scoppiare dalla commozione. E
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.... - diceva l'uomo cercando di ammansirlo. - Là.... là.... che c' è? - Il topino pareva sempre più selvatico; intanto la femminuccia lo seguiva, ponendo il
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dopo aver col girovago mangiato sempre un po' di pane nero e raffermo, bagnato nell' acqua, il trattamento dei prigionieri, le pareva curioso, poverina
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trarli fuori prima che la Caciotta avesse tempo di rosicchiarli e sciuparli. - O perchè ha fatto questo - domandò la signora. - Pareva tanto buona, la
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un passo e vedrai...!» Spinto dalla curiosità, con un saltello, Cipí si posò vicino all'animale che pareva morto e brontolò: — Auff, non parli mai! In
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pareva dire: «Vieni, vola da me, io ti salverò!» Cipí spiccò un lungo salto verso il cielo azzurro. Un salto ho detto? Un volo! perché riuscí proprio a
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battito dei due cuori pareva un battito solo. Un giorno però decisero: — Adesso basta giocare, ci mettiamo al lavoro e facciamo la nostra casetta
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un boccone giallo che pareva dire: son qui per voi, non scendete? — L'ho visto prima io... è mio! — disse Chiccolaggiú planando sul cortile. Ma Cipí
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, il grembiule d'un azzurro che pareva l'azzurro del cielo quando piove. Sergio invece era tutto lindo e camminava con una certa serietà. Si era
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, pareva minacciare ancora lo straniero invasore.
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finestra, pareva un viottolo di montagna, e infatti sboccava su un'altra strada che conduceva al monte sopra il mio paese. E montagne e montagne
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35. Tommaso lascia la zappa e se ne trova male. Tommaso non pensò più all'America; ma la vita del coltivatore gli pareva pur sempre una dura vitaccia
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specie di re. E chi ti dice che io non sia ricco? Guarda, questo è argento. — No, dicevo cosí, perché il tuo giacchettino mi pareva un po' scucito
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, reggendosi al suo vestito stracciato. Il paese pareva piuttosto una foresta di alberi immensi. A quell'ora tutti gli abitanti dormivano e solo le
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rossi », ma non ebbe il coraggio d'aprir bocca. Ella andava sempre dietro a Tit, e pareva che nessuno si accorgesse di lei. Intanto la Signora del
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trombetta d'argento. La casina di legno rosso, al sole, pareva dipinta a nuovo, per la soddisfazione. Tit si addormentò, e nel frattempo lo scoiattolo
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gli pareva di sentirsi meglio. Finalmente, un mattino, Tit dichiarò: — Oggi mi alzo dal letto. Caterí batté le mani e cominciò a saltare, e Tit si alzò
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fantasticava come potesse fare per evitare quel ritorno. Avrebbe voluto almeno ritardarlo. Perché? Non lo sapeva neppur lui, ma gli pareva che il
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occhi, mezzo assopito; gli pareva di fare un lungo brutto sogno, e avrebbe voluto destarsi, alzarsi e andare in cerca di compare Ignazio, e tornare
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che pareva la sostenessero a stento. Un manovale, riconosciutolo, gli aveva detto, ammiccando al vestito: - Oggi sembri uno sposino! E Cuddu si era
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gruppi, che parlavano sotto voce e pareva fossero in aspettazione di qualche cosa che doveva apparire dalla cantonata della chiesa di San Rocco. La
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. Infatti il ragazzo pareva fatto a posta per correre come il vento, con quelle gambe lunghe, asciutte e quei piedi larghi e solidi che le scarpe non
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vasca. Cuddu osservava meravigliato. Guardava pure due grossi uccelli che pareva stentassero a trascinare la lunga coda. Uno di essi cominciò a rizzarla a
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scoscese, un invadere i vigneti, uno spiegarsi in catena, uno sbandarsi, pareva, per riunirsi più giù e serrarsi di nuovo in colonna. - Fermati qui! Non
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Si era seduto sur un masso, guardando attorno, stupìto di trovarsi in quel posto che gli pareva lontano miglia e miglia da casa sua, e dove egli era
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pareva si reggesse a stento in piedi, con la facciata mezza demolita e le finestre senza imposte. Grate da monastero pendevano dagli stipiti, trattenute
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e i bargigli per una collana. Accettato e fatto. La gallina divenne una povera bestiola senza bellezza, ma l'uovo offerto a Gesù pareva una gemma. Da
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Giuseppe. Gli raccontò: - Mi pareva di vedere una vite, il cui tronco si divideva in tre rami, dai quali pendevano grappoli maturi. Io li ho spremuti e
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pareva mortale, disse improvvisamente i seguenti versi:
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Quella Gegina, che vedemmo esser così cerimoniosa il semestre passato, venne adesso tutta compostezza e gravità, che pareva un' altra, tanto aveva
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, il Re cominciò a ingrassare, a ingrassare, e in poco tempo diventò così grasso e grosso, da pesare due quintali con quel suo gran pancione che pareva
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crescesse, il pancione del Re si gonfiava e pareva dovesse scoppiare da un momento all' altro. Il Re la pregava: — Cecina bella, vien fuori, ti faccio
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, che conduceva un gran carro con su un cavallo di bronzo, che pareva proprio vivo. — O quell'uomo, dove lo portate cotesto cavallo di bronzo? — Lo
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, che non pareva più lei. Era così bella, che abbagliava. La Regina, come intese che Serpentina stava per tornare, montò sulle furie: — Se vien lei
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! — Maestà, ve l'avevo pur detto io: Chi tocca stronca, Chi parla falla! — Il Re pareva di sasso: — Bisognava ricominciare? — Bisognava ricominciare
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pareva un Sole. La Reginotta lo riconobbe pel bimbo che quel povero diavolo volea vendere, e gli domandò scusa d' avergli sbatacchiato le impòste sul
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anche darsi! — Il re la guardò da capo a piedi: gli pareva e non gli pareva. Lei gli raccontò la sua storia; ma non disse nulla delle orecchie, per
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andare attorno, a raccontare fiabe ai bambini. Gli pareva un mestiere facile, da divertircisi anche lui. Perciò si
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albero, per dormire; ma non potè chiuder occhio: aveva una gran paura. Gli pareva che le piante, colto stormire delle fronde, parlassero sotto voce fra
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guardarono in faccia, più bianchi di un panno lavato. — La Reginotta dov' è — Maestà, — disse un ministro — è accaduta una disgrazia! — Il Re pareva fuor
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. Sdraiossi per terra e stava per addormentarsi, quanti ecco una voce che pareva piangesse: — Aspettare e non venire è una cosa da morire! — Si scosse
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fissò per qualche attimo ....levò lo sguardo dalla gomena.... sulla fanciulla. Pareva che non avesse capito la domanda. Loredana la ripetè. Egli fece
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del cielo. Pareva quasi ch'egli volesse scoprire l'abbaino dove Alvise gli aveva detto che la sua piccola Loredana si affacciava per contemplare la
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pareva una furia. - Ah, così mantenete i patti! - esclamò la perfida donna, strappandosi i capelli dalla rabbia. - Così mi servite - L'uccello nero era
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e i cortigiani non facevano che ridere, applaudire e cantare. Il Principino solo pareva un cadavere tanto tremava notte e giorno per l'amico. S'era
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lunga, secca secca con la testa tutta pelata, la bocca tutta sdentata che pareva un forno, e due occhiacci di rospo che guardavano uno a levante e
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aiuto, e i quattro musulmani, vedendo quella bocca che pareva un forno, quel viso incartapecorito, quei radi cernecchi ritti dallo spavento, la
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spalle! Se potessi cacciar dal Palazzo Reale quella smorfiosa di mia sorella !... - e le pareva già di vedersi tornata una bella ragazza, bella
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, sbirciava, ma non sceglieva perchè uno le pareva che avesse la bocca storta, quell'altro che fosse giallo, un terzo troppo magro e via di seguito. E poi
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