che le nostre sono ciance da far ridere i morti? E mi | pare | che tutti siate un po' in cimberli, a chiacchierare così in |
Angiola Maria -
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questa volta. Ehi, ehi, signor Samuele, venite qua. Non vi | pare | che sia il Vapore quello laggiù in fondo, sotto la punta di |
Angiola Maria -
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Ohe, non vi dicon niente i vostri occhiali? » « Mi | pare | e non mi pare » lo speziale rispose, levando il naso, e |
Angiola Maria -
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non vi dicon niente i vostri occhiali? » « Mi pare e non mi | pare | » lo speziale rispose, levando il naso, e mettendo il |
Angiola Maria -
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Banchina è contenta della sua nuova scuola che le | pare | più bella d'ogni altro luogo del paese. |
I miei amici di Villa Castelli -
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Anche lui versa nelle greppie il suo carico odoroso e gli | pare | di essere ringraziato per la sua fatica, quando vede |
I miei amici di Villa Castelli -
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paesi e volano felici di aver ritrovato la propria casa. | Pare | che dicano al sole: «Grazie del calore che ci dài». Le |
I miei amici di Villa Castelli -
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e successivamente li mettono nella grossa macchina che | pare | ingoiarli. Dall'altro lato intanto i chicchi dorati escono |
I miei amici di Villa Castelli -
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il vibrare del bronzo. Nel silenzio comincia l'anno nuovo. | Pare | che la campagna aspetti gli uomini volonterosi pronti a |
I miei amici di Villa Castelli -
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andandovi, di essere come un prigioniero. Adesso invece gli | pare | che gli manchi qualcosa. Forse i suoi libri, i suoi |
I miei amici di Villa Castelli -
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l'aria. Su l'aia di Mario, in certe ore pomeridiane tutto | pare | che dorma, specialmente nei giorni festivi. Il cortilone è |
I miei amici di Villa Castelli -
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uccellino, e sorride per nulla. Ma è molto riflessiva. Mi | pare | che mia sorella sia migliore di me, e desidero che anche |
Sempronio e Sempronella -
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assomigliava a Sempronio, e non seppe dire altro che: - Mi | pare | il ritratto di un ragazzo qualunque. Sempronio si sentì |
Sempronio e Sempronella -
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mia voce non so come descriverla. Quando sono contento mi | pare | dolce dolce. Ma se mi stizzisco con mia sorella, la mia |
Sempronio e Sempronella -
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tegame che manda odore d'intingolo. Le molle e la paletta | pare | che facciano da guardiani al focolare. Ad una parete sono |
I miei amici di Villa Castelli -
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tra le foglie dei salici che ombreggiano la gora, | pare | che zufoli a bassa voce una canzone ironica sul capo dei |
Sempronio e Sempronella -
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dimagrare, e deperire. Il bue da lavoro, così paziente, non | pare | più quello; diventa indocile, e vendicativo. Peggio ancora |
La giovinetta campagnuola -
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la condizione altrui, neppur quella del ricco, che a te | pare | il più felice degli uomini, sol perchè ricco. Non è |
La giovinetta campagnuola -
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per la mia visita al castello. L'unica a fare difficoltà, | pare | impossibile, fu poi proprio la mia mamma. - Saranno gente |
Quell'estate al castello -
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Matù, mio bel gatto, - dice la signora d'Aufran - dunque | pare | che tu stia dando la caccia ai topi in soffitta. - Matù |
Otto giorni in una soffitta -
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| pare | che quella bambola sia la sua sorella maggiore. La prende |
Otto giorni in una soffitta -
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si guardano atterriti. Fare scendere Nicoletta in giardino, | pare | impossibile: tutti la vedrebbero. - Anche la domenica |
Otto giorni in una soffitta -
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parta dalla stazione del paese, dove mi conoscono tutti. Ti | pare | che mi darebbero il biglietto per Parigi senza il permesso |
Quell'estate al castello -
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Dove?... LA LUCE Qui, nel cimitero dietro a questo muro.... | Pare | che uno dei morti lo tenga nascosto nella sua tomba.... Ma |
L'uccellino azzurro -
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accontentava tutti. Per le ripetizioni poi c'era un viavai, | pare | che avesse un metodo suo per far entrare il latino in tutte |
Quell'estate al castello -
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lettere. Non riceveva tantissime lettere, il tuo prozio? - | Pare | di sí. - Idea! forse i suoi amici, confratelli, quello che |
Quell'estate al castello -
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e questa filza di nomi indiavolati, perchè non la mi | pare | notizia di peso. » « Ma però, mi dicar di grazia, » tornò a |
Angiola Maria -
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fissando il suo contraddittore:« Questa volta, dice? eh! mi | pare | anche a me d'aver letta la mia parte di buoni libri, e ciò |
Angiola Maria -
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al collo.... e anche il bimbo é ravviato. Che bel visino! | pare | una mela. Oh, ecco uno spazzacamino: che avven-tore! ha |
Donnina forte -
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sorriso! Chi può essere? Io sono curiosa, molto curiosa! | pare | impossibile, non é vero? perché di solito la gente curiosa |
Donnina forte -
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affettando in società una ritenutezza ridicola. A me | pare | che quell'astenersi dal dire quel che pensiamo, quel |
Donnina forte -
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ci vede la gamba fino al ginocchio.... Ed ora.... Non vi | pare | che io abbia ragione di ridere? - Non lasciarla andare, |
Donnina forte -
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- le dissi. - E morali! - aggiunse ella seria. - Ora mi | pare | che non ne scrivano più di quei libri cosi buoni. Le |
Donnina forte -
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- Che cosa importa, quando non sa essere piacevole? - Mi | pare | che sia un gentiluomo per- fetto, Elisa! Per me t'assicuro |
Donnina forte -
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maligno in quegli occhi scuri, non è vero Rinaldi? - Non mi | pare | - rispose egli serio. - Ci trovo solo una grande alterezza, |
Donnina forte -
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credo che donna Conny abbia ragione. La signorina De Lami | pare | anche a me una bella statua del dolore. Ah, ah! mi fate |
Donnina forte -
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De Lami! E poi bisogna esser ciechi, caro Rinaldi. Mi | pare | che le si veda chiaro negli occhi ch' ella ha un' anima |
Donnina forte -
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C'è in lei qualcosa che allontana. Non le pare? - No: mi | pare | invece che dovrebbe avere tutta la simpatia di una persona |
Donnina forte -
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si rimpiccolisce e il suo cuore si raffredda. - Oh, a me | pare | che saprò essere sempre buona, Filippo! - dissi. - Eh, eh! |
Donnina forte -
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abito dell' Emma! N' è rimasta sorpresa anche lei.... Ti | pare | che mi stia bene questo cappellino, Conny?.... Senti: le ho |
Donnina forte -
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continua Maurizio - la nostra mammina è tanto giovane, che | pare | una bambina; così dice il comandante Grey. Ma quando sarò |
Otto giorni in una soffitta -
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- In che giorno? - A che ora ritorneremo? - « Via, mi | pare | che il ghiaccio si sciolga un po' », pensa Maria, che |
Otto giorni in una soffitta -
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sono antiche. Esisteva già una costruzione qui, una villa, | pare | del Seicento. Ma era caduta in rovina e mio padre invece di |
Quell'estate al castello -
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Nicoletta, zio, - risponde coraggiosamente Francesco. E ciò | pare | che basti allo zio Fil, il quale dice: - Ah, bene, bene! - |
Otto giorni in una soffitta -
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forse il vestito «color del tempo» di Pelle d'Asino?... Mi | pare | di riconoscerlo.... L'ACQUA Sì, mi stava meglio di |
L'uccellino azzurro -
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tipo meno ansioso. E difatti disse: - Be', Augusta, non mi | pare | il caso di agitarsi per un mal di testa. Dopo colazione, se |
Quell'estate al castello -
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Mi sentii venire i capelli dritti. Né a me né a Ippolita, | pare | impossibile, era venuto in mente che da come trovava la |
Quell'estate al castello -
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e dirsi addio.... TYLTYL Perchè?... IL BAMBINO Perché | pare | che non potranno andar via di qua tutti e due insieme.... |
L'uccellino azzurro -
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l'Ingiustizia dal Mondo.... TYLTYL Ah!.... IL BAMBINO | Pare | che sia una cosa difficilissima.... TYLTYL E quel rossino |
L'uccellino azzurro -
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Che cosa vuol dire?... IL BAMBINO Non lo se esattamente: ma | pare | che sia una cosa grande.... TYLTYL (additando una folla di |
L'uccellino azzurro -
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nero, perchè da poco tempo ho perduto mia madre, nè mi | pare | che disdica alla mia umile condizione. » « Però quel color |
Angiola Maria -
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altro destino, bisogna ch' io sia rassegnata. » « Eh! mi | pare | che abbiate il vostro piccolo orgoglio anche voi.... » « |
Angiola Maria -
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nulla. Poi Tyltyl, accarezzando l'uccellino): TYLTYL Ti | pare | che sia abbastanza azzurro?... LA BAMBINA Si, sì, sono |
L'uccellino azzurro -
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più rare, le pianticelle mi- rabili e sconosciute, che | pare | l'aria vi cresca con più facile germoglio, solo per la |
Angiola Maria -
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sentivano di quella solenne quiete della natura, che | pare | più muta e mesta, qnand'è una giornata av versa della più |
Angiola Maria -
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e contenti!... E come gridano, e ridono, e cantano!... Mi | pare | che ci abbiano visto.... (Infatti una dozzina dei più |
L'uccellino azzurro -
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in una risata). TYLTYL (seccato) No, non lo so.... Non mi | pare | che ci sia nulla da ridere. (Nuovi scoppi di risa). IL |
L'uccellino azzurro -
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di conoscermi e di leggermi in cuore. Pure, l'anima sua mi | pare | schietta e nobile, vorrei rivederlo; poichè mi sarebbe |
Angiola Maria -
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con che sorriso celeste mi disse: Egli dev' esser buono, e | pare | infelice! E tu devi consolarlo, o fratello: oh se le tue |
Angiola Maria -
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suo palazzo!.. Ha l'aspetto sofferente stasera.... Non vi | pare | che sia invecchiata?... Quanti anni avrà?... L'Abete dice |
L'uccellino azzurro -
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LA GATTA Non capisco con chi ce l'abbiano, ma mi | pare | che la faccenda prenda una cattiva piega.... LA QUERCIA |
L'uccellino azzurro -
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ogni palmo di terra, ogni albero, ogni cespuglio; dove ne | pare | meno amaro il ricordarsi del dolore sofferto. L' oscura |
Angiola Maria -
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aveva costume di parlare col suo cavallo: « uh! uh!... | pare | che sia la prima volta che batti questa strada, e sì che, |
Angiola Maria -
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o vecchia?... Ho la pelle rosea o la pelle gialla?... Ti | pare | forse ch'io abbia la gobba?... TYLTYL (con tono |
L'uccellino azzurro -
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feci l'umile ghirlanda della gratitudine al beneficio. (*) | Pare | che qui intendesse di parlare d'Alessandro Volta, del quale |
Angiola Maria -
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