La casa par mezza vuota, zia Pina!
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Mi par Nino
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Mi par di vederlo ora quel giovane simpatico, di statura mezzana, snello della persona, viso pallido rotondo, lineamenti delicati, occhi nerissimi
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, avvolto a spirale sopra sè stesso, par che formi un’oliva intera.
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freddez- za spaventosa. Par di uscire da se stessi, e di aggirarsi nel nulla. Non si pensa, non si sente: si vive in una tomba. La mia Menica è morta
continuavano a pagare la loro quota. I giornalisti ed i maestri di canto stavano in piedi, nel fondo, ammiccandosi, par- landosi nell'orecchio, indicando
sublime; ma era un nulla in confronto de quel zampone di Modena adagiato in un letto di spinaci. LEI: El par che a casa toa no te faga mangià che
... GAITAN: El par quasi nanca vera. NARCISO: A proposito di bottiglie, tacca la carettella e fa una corsa a Affori dal Borella ch'el te consegnerà
accompagna la musica con una controscena ): La par la soa vôs che vegna dal ciel... T'è lì, t'è lì... che me ven squasi de piang...! O Narcis... cosa
un'acqua di giovinezza. Mia moglie n'ha bevuto un secchio e ora la vedete, non par più quella di prima. Vedendo però lo stupore impastato sul muso di
, la povera signora prova una specie di vertigine, che le par di morire, e un giorno o l'altro vuol pregare qualche poeta di farne un bel sonetto
quarantina, grasso ma scialbo, con un par d'occhi chiari chiari che si volgevano attorno, vaganti, dolenti. I saluti furono brevi brevi. Erano quindici
, con un par di maniche di lustrino sul soprabito, togliendosi a un lavoro di copiatura che compiva a casa tornando dall'Intendenza di Finanza; la
, rano un par d'occhi dallo sguardo mobilissimo, la cui tinta variava dal bigio al verdastro, ma dove si vedeva sempre un punto luminoso, una scintilla