Paolo.
Paolo solo.
Paolo e Pietro.
Paolo e Gabriele.
Doge e Paolo dalla destra.
Paolo, Pietro, Marinari e Artigiani.
(Paolo confuso s’arresta)
Paolo e Pietro dalla destra.
(le guardie trascinano Paolo fuori di scena)
Paolo e Pietro in iscena, continuando un discorso.
Doge, Paolo e seguito, poi Amelia dal palazzo.
Detti, Paolo, Pietro, Marinai, Popolo d’ambo i sessi, con fiaccole accese.
(Simone s’allontana, Paolo si trae in disparte presso il palazzo dei Fieschi)
(Fiesco parte dalla destra; Gabriele fa per seguirlo, ma è arrestato da Paolo)
Un Capitano dei balestrieri, con Fiesco, dalla destra, poi dalla sinistra Paolo in mezzo alle guardie.
Irrompe la folla dei popolani, i Consiglieri, ecc., ecc., molte donne, alcuni fanciulli, il Doge, Paolo, Pietro. I Consiglieri nobili sempre divisi
Consoli del mare e i Connestabili. Paolo e Pietro stanno sugli ultimi seggi dei popolani. Un Araldo.
che il valore intrinseco delle case di Roma sia così alto? Gli stessi Papi se ne allarmarono, quindi le disposizioni autoritarie che rimontano a Paolo
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Paolo?" "Non ha preso su qualche mezza oncia, Lei, dal signor conte?" "Ebbene, cosa c'è dentro?" "Qualche bacio?" "Bugie, bugiacce ! Non ha vergogna
quel punto il signor Silla tremava tutto, era più bianco di un foglio di carta. "Chi sa, signor Paolo" gli disse Fanny "chi sa che faccia faranno
inferriate della cucina sepolta per metà nel suolo, con il "signor Paolo" che si vedeva passare e ripassare da un fornello all'altro dietro le sbarre come un
spirito d'inquietudine si era infiltrato per le pietre del palazzo? Tutti vi erano nervosi come Nepo e la contessa Fosca. Il signor Paolo rumoreggiava in
funerale! Per il pranzo! Come, non lo sa? Non gliel'ha detto il signor Paolo, che la ci ha ordinato un fior di pranzo, che anzi lui ha detto in cucina
, disse di averli insegnati a Paolo del Palazzo. I l povero don Innocenzo non sapeva che riscaldare il caffè e si propose, modestamente, per questo. "A
, Gerolamo Maderna, Paolo Varese. Non nomino con loro il Lomazzo, troppo povero, se gli si tolgono certe poesie, attribuitegli per sbaglio. Durante un
forma combattute e vinte ogni giorno affilano ed aguzzano la penna. Anche Salvatore Farina e Paolo Ferrari scrissero rassegne drammatiche settimanali per
tempo indeterminato, la stampa del romanzo Artista e cospiratore di Paolo Ferrari, nonchè quella delle passeggiate milanesi di Vincenzo Broglio e del