il | Paggio | con un gesto. Paggio e Priore s’inchinano profondamente ed |
La Gioconda -
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il Paggio con un gesto. | Paggio | e Priore s’inchinano profondamente ed escono, il Paggio dal |
La Gioconda -
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Paggio e Priore s’inchinano profondamente ed escono, il | Paggio | dal fondo) |
La Gioconda -
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| Paggio | – Detti. |
Viscardello -
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e un | Paggio | della duchessa. |
Rigoletto -
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e un | paggio | del Morrone. |
Lionello -
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e un | Paggio | della duchessa. |
Rigoletto -
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sarà alla porta ricevendo e complimentando chi entra. Il | Paggio | gli sta accanto. Gioconda. |
La Gioconda -
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alla fonte. I Paggi sono in piedi intorno ad esse. Un | Paggio | tempra una mandolina. |
Don Carlo -
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alla fonte. I Paggi sono in piedi intorno ad esse. Un | Paggio | tempra una mandolina. |
Don Carlo -
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alla fonte. I Paggi sono in piedi intorno ad esse. Un | Paggio | tempra una mandolina. |
Don Carlo -
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sarà alla porta ricevendo e complimentando chi entra. Il | Paggio | gli sta accanto. Gioconda. |
La Gioconda -
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sarà alla porta ricevendo e complimentando chi entra. Il | Paggio | gli sta accanto. Gioconda con Barnaba. Più tardi Enzo |
La Gioconda -
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alla fonte. I Paggi sono in piedi intorno ad esse. Un | Paggio | tempra una mandolina. |
Don Carlo -
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tavolo. Il Priore dei frati entra dalla porta segreta. Il | Paggio | entra dall’ingresso di sinistra; s’inchinano davanti ad |
La Gioconda -
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fa segno ad un | Paggio | che passa, e gli consegna un biglietto ch’ella scrive in |
Don Carlo -
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fa segno ad un | Paggio | che passa, e gli consegna un biglietto ch’ella scrive in |
Don Carlo -
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si fa innanzi un | Paggio | che porta le armi e i colori di Filippo II, e dichiara che |
Don Carlo -
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si fa innanzi un | Paggio | che porta le armi e i colori di Filippo II, e dichiara che |
Don Carlo -
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di galani, di abiti inamidati ed incartocciati come codesto | paggio | del Grandi. Non è Kaled insomma nè nell’aspetto nè |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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pare ricordarsi del pieno rimbalzo di luce sul viso del | paggio | di Wignacourt *, che forse vide dipinto dal maestro nel |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di roba portato da due stinchi, il cervello si perde. Il | paggio | ha la mano destra al fianco, cacciata entro le costole, e |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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lucenti, e chiome d'oro, e labbra sorridenti, pugno di | paggio | uscito a coglier gigli di una regina per i biondi figli!... |
Penombre -
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tavola, che Mariuccia non c'era. Intanto lei travestita da | paggio | girava per la sala, ascoltava i discorsi, guardava, |
Al tempo dei tempi -
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i commensali sedettero a tavola e Mariuccia, vestita da | paggio | e mescolata alla servitù, guardava di qua, sbirciava di là. |
Al tempo dei tempi -
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si alzò sul letto, e disse all'ape che le era accanto: - | Paggio | mio caro, vola lontano e recami il saluto di una creatura |
Le Fate d'Oro -
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di forze, e ricadde nel sonno precursore della morte. Il | paggio | fedele si aprì il varco fra le api, e volò via per appagare |
Le Fate d'Oro -
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larghi giri per piombare su di loro. L’instancabile | paggio | della Regina delle api volò in un giardino, pieno di bel- |
Le Fate d'Oro -
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un menestrello di nordici lïuti animatore, un giovin | paggio | tutto pallido e biondo e triste e altero. Però sul tuo |
Trasparenze -
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della principessina di J. Rosmer, n. 31; C'era una volta un | paggio | di B. Bernage, n. 32; Le signorine dell'arcobaleno di A. |
Otto giorni in una soffitta -
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il volo, ne ad una bella Jolanda di udirsi dire da un | paggio | innamorato, davanti a testimoni però: |
La gente per bene -
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possono stare benissimo, come è il caso nelle « teste di | paggio | ». Difficili sono a domarsi i capelli increspati. Non si |
Il successo nella vita. Galateo moderno. -
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tutte noialtre avevamo i capelli tagliati corti, alla | paggio | come si diceva, chi non aveva i ricci naturali; e poi |
Quell'estate al castello -
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o piatto (nelle carte: cavallo) da un valletto o | paggio | (nelle carte il fante, o, come dicono i toscani. il gobbo, |
Il successo nella vita. Galateo moderno. -
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tavola, che Mariuccia non c'era. Intanto lei travestita da | paggio | girava per la sala, ascoltava i discorsi, guardava, |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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i commensali sedettero a tavola e Mariuccia, vestita da | paggio | e mescolata alla servitù, guardava di qua, sbirciava di là. |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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battè su un timbro d' argento. Subito comparve un bel | paggio | al quale ella ordinò di chiamare il maggiordomo. Il |
Al tempo dei tempi -
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Lo sapeva ora! Il giovanetto s'era fatto un uomo. Ecco il | paggio | stesso che recava lo stesso cuscino nero, colla stessa aria |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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l'amavano. - Una lettera per madonna Isabella - disse un | paggio | ricciuto, inchinandosi e porgendo il biglietto sopra un |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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sua vita di beone. Falstaff, colui che, giovine, era stato | paggio | del duca di Norfolk ed era in giovinezza, tanto sottile da |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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mi ha concesso per barcaiuolo il figlio del giardiniere, un | paggio | malizioso di tredici anni. Un po' da lui, un po' dalla mia |
Malombra -
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buio, si volse all'innanzi, ed ecco in capo al corritoio il | paggio | nero, il quale recava un cuscino nero e s'inchinava |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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- Io pure. Bonello, fatti avanti - comandò Oldrado; e il | paggio | che si era fermato sulla porta, entrò nella chiesa e recò |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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Malatesta di Rimini, dove il signore lo aveva creato suo | paggio | e lo prediligeva sopra ogni altro per la sua destrezza e |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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battè su un timbro d' argento. Subito comparve un bei | Paggio | al quale ella ordinò di chiamare il maggiordomo. Il |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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tratto di fuori al castello odo un suono di trombe, poi un | paggio | mi strappa la veste, gridando: - Messere! messere! i |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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