paesello presso Varese. Era una gita solita di tutti gli anni, coronata da un famoso pranzo, in cui il curato metteva i suoi cinque sentimenti, sapendo
, nel suo paesello, a quei vecchi contadini di cui già egli era il segreto tormento, lo faceva dolorare come una bestia ferita. Macchinalmente andò ad
partire. Ma doveva essersi informato: in quel paesello non vi era botteghino del lotto, bisognava scrivere o telegrafare a Campobasso; e anche il
, - e i denari appunto bastavano per due posti di terza classe, sino al paesello, non vi sarebbe neanche restato nulla per mangiare; - egli pregava