Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: paesello

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1860, un eccentrico personaggio venne ad abitare l'alpestre  paesello  di C... . Era un uomo sui cinquant'anni, magro, sparuto,
Tutti lo sapevano ricco e di gran cuore. I poveri del  paesello  dicevano che quel forestiere era stato mandato in paese
Ed ecco per quale impulso i tre avversari politici del  paesello  si erano recati a visitare il signore, coincidendo intorno
memorie; è la giusta parola. Cominciano e finiscono in un  paesello  delle Alpi. Il povero sant'uomo e il suo presbiterio, un
conoscenti. Piccina, tutta bianca, a mezz'altezza fra il  paesello  e la chiesa, ma alquanto in disparte, la canonica di R...
bizzarre attraverso i campi per finire in qualche solitario  paesello  silenzioso. Chi sa? Se gli affari prosperassero molto, il
in uno stato di vaga e come sognante ebrietà. Passando dal  paesello  di Ledizzo, alzò gli occhi alle finestre della casa dove
«Voglio recarmi a tutte le feste, voglio visitare il mio  paesello  natìo: voglio salire sul Gennargentu, su Monte Rasu, sui
un sole pallido, quasi intimorito, brillava sulle case del  paesello  e sulle cime delle montagne circostanti. Il giovine prete,
danzeria del maestro Caronti, che egli aveva portato da un  paesello  di montagna, dove aveva fatte le sue prime armi musicali.
Fabbriceria della parrocchia, e dovette risalire in un  paesello  di montagna per raccattarvi polenta e castagne tanto da
una giornata in casa del fratello di lei, curato di un  paesello  presso Varese. Era una gita solita di tutti gli anni,
signore, che villeggiava presso il suo  paesello  nell'estate, lo aveva un giorno scherzosamente chiamato
medico, le botteghe, tutto; proprio come si trattasse d'un  paesello  bene provvisto. A Berlino, dove fino a qualche anno fa, gli
passare, - povera anch'essa ed esiliata sull'alto  paesello  - coi fianchi stretti dalla gonna d'orbace, l'anfora sul
a godersi la modesta eredità paterna in Valsolda. Il natio  paesello  di Dasio, seduto sotto le rocce dolomitiche dell'Arabione,
invadeva il verde delle onde e correva lungo la costa, di  paesello  in paesello, spegnendo, una dopo l'altra, le bianche case
Arabella presso le madri canossiane a Cremenno, un  paesello  di montagna, che respira l'aria del lago, dove la ragazzina
quel tetro palazzotto, pensava di andare seimesi in qualche  paesello  della Svizzera, in alto, in alto, in qualche valle romita,
girare senza gabbano; per la larga ed unica strada del  paesello  i pochi fanali sembravano scavare delle pozzanghere
era pronto a partire. Ma doveva essersi informato: in quel  paesello  non vi era botteghino del lotto, bisognava scrivere o
prendere, a giorno fisso, implacabilmente, la via del  paesello  ove era nata, e donde mancava da tutta una vita, essi
Giunse le mani, così dicendo, felice nella visione del  paesello  appiattato fra i meli in fondo al piccolo golfo, del lago
improvvisamente ed essere vinta da un soffio. Il  paesello  era deserto. La gente di Trevi, di Filettino, di
dalla vita intemerata, medico dotto e benefico del suo  paesello  del quale fu sindaco sin dal Regno di Carlo Alberto, amico