legislativa può esser legale nella forma, fecondo nella sostanza, coercibile al Paese cui si imponga una determinata norma legislativa; perchè è col
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Governo, come comitato esecutivo della Maggioranza, proponga un qualsiasi disegno di legge perchè questo debba diventare legge del Paese. E quando il
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Potete voi illudervi che noi possiamo ciò consentire, di fronte alla nostra coscienza, di fronte alla risvegliata coscienza del Paese?
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Il Paese non si muove, dicono i colleghi della Maggioranza; ma il Paese non si muove per molte ragioni: prima delle quali è che il Ministero
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nell'ordine del giorno, ed allora voi vi rendete responsabili (voi di Estrema Sinistra ed i vostri alleati solidali) vi rendete responsabili di fronte al Paese
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questi disegni di legge nella loro parte più radicalmente utile alle classi lavoratrici del nostro Paese, un partito, una assemblea, un Parlamento non
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fronte al Paese.
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ma questo paese; cui mettete il bavaglio, cui presentate lo spettro della rinnovazione senza tanti scrupoli della grande impresa del maggio 1898;
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questo paese che una qualche volta non si muove, perchè voi lo intimidite, potrebbe rispondere al sorriso, non so se beffardo o semicosciente, che
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che deve reggere la vita della nostra assemblea, e pertanto del nostro paese.
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paese. Noi sappiamo che nel nostro paese la coscienza politica, meno in alcune parti più avanzate e civilmente disciplinate, la coscienza politica non
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manifestazione di meditato proposito: poichè la reazione politica del nostro paese, da impulsiva, violenta e saltuaria quale è stata dal 1894, si è fatta
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Parlamento e dal Paese,
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interessi nazionali con la via legale ed irresistibile della tribuna parlamentare, che ha eco nella coscienza del paese. Esso ha ritirato per poco i
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nè l'una nè l'altra. Oggi noi, coerenti a tutta la nostra condotta, adempiamo a quel mandato che crediamo corrisponda alla volontà del Paese, alla
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L'appello al Paese, del quale si è fatto parola teste, non spaventa certamente nè me nè i miei amici, perchè noi abbiamo la coscienza di essere stati
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parlamentari, ma di tutto l'indirizzo politico del paese, comprenderà che è cosa gravissima quella di avere un'Assemblea elettiva, due quinti della quale non
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Invoco il suo patriottismo e gli chiedo che trovi una via per la quale si tolga il Parlamento ed il Paese da una situazione assolutamente
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Se la Camera, o, per dir meglio, la Maggioranza accetterà questa proposta conciliante per il bene del paese, bene: in caso contrario la
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L'autorità che il Parlamento ha dinnanzi al Paese, non dipende solamente dalle leggi che vota o dalle mozioni che approva, ma dipende principalmente
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necessario, però, nell'interesse del paese tutto, che questo stato di cose cessi al più presto. Le presenti modificazioni al regolamento meritano
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disapprovarle anche ora e lasciar giudice il paese della condotta di tutti.
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paese, a me non resta che aggiungerne poche altre, a maggior schiarimento del pensiero suo e di quello della Estrema Sinistra, nel complesso ed arduo
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popolari, dall'altra le vive correnti della democrazia italiana penetrate dal paese nella Camera, la resistenza dei partiti popolari che, avvisati del
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Ebbene! In nome di tutte le miserie e di tutti i dolori, di cui avete abbeverato il Paese, in nome de' suoi diritti conculcati e delle sue
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della vita economica del Paese già così prospera ed ora infiacchita dalla miseria; delle sue energie e dei suoi entusiasmi più sacri, sciupati o
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più o meno cavallerescamente dentro e fuori il Paese, è a' suoi ultimi assalti, ciascun combattente è alla sua ultima trincea. Voi ci avete messo
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delle aspirazioni popolari, in quest'aula, senza lasciarsi mai scoraggiare nè dalle delusioni nè dalle insidie. Il Paese la seguì con simpatia; coprì
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audace, venne raccolto dal Paese, non come vano clamore di guerra, ma come «segnacolo in vessillo» destinato infallibilmente presto o tardi a trionfare
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Con grande dolore! Coloro i quali non sentono dolore di una situazione come questa sono indegni di rappresentare il Paese.
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Lazzaro. … incresciosa situazione, che nuoce immensamente agli interessi del Paese ed a quelle istituzioni, che abbiamo costituite con tanti
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