et epicicli. Nato a Cosenza nel 1511, Amici studiò a | Padova | e fu un religioso dedito all’astronomia. Pagò caro l’aver |
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d’accordo. Le divergenze riguardano la natura dell’astro. A | Padova | Galileo tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre |
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informazioni Galileo si era ingegnato nella sua officina di | Padova | e in appena 24 ore di tentativi era riuscito a riprodurre |
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nuncius, nel 1610 Galileo conclude il suo passaggio da | Padova | a Firenze con la nomina a Primario Matematico Filosofo del |
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ma per sua stessa ammissione i 18 anni trascorsi a | Padova | rimarranno i migliori della sua vita. |
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parte qualche distrazione, a | Padova | Galileo stabilizza la sua vita sentimentale con Marina |
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Marina Gamba fu una compagna assidua. Negli anni lieti di | Padova | gli diede in rapida sequenza le figlie Virginia (“nata di |
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in Italia aveva studiato medicina all’Università di | Padova | senza laurearsi, ciò che non gli impedì di diventare il |
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diritto a Ferrara per una questione di soldi: laurearsi a | Padova | costava di più. |
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fedele, ma finì nel 1610 con il trasferimento di Galileo da | Padova | a Firenze. Tramite il canonico padovano Lorenzo Pignoria, |
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fu nominato professore straordinario di fisica matematica a | Padova | ma diventò ordinario solo 12 anni più tardi. Dopo essersi |
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alle richieste della clientela fin dal 1597 aveva aperto a | Padova | una piccola officina e stipendiava un tecnico assai abile, |
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riesce a farsi chiamare alla cattedra di matematica di | Padova | con uno stipendio rispettabile: 180 fiorini. Approda così |
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con la forza delle braccia. Poco prima di arrivare a | Padova | aveva composto il Capitolo contro il portar la toga, cento |
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astronomia, 2700. Gian Vincenzo Pinelli, napoletano morto a | Padova | nel 1601, possedeva 8400 libri. A Venezia si stampavano in |
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