Catalogo di stelle delle zone di Santini fatte a Padova, ecc., ecc.
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Molto strombazzato è l’amore di Galileo per Marina Gamba negli anni allegri di Padova. Poco invece si parla dell’ultimo e più nobile amore di Galileo
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conservata all’Università di Padova. La vicenda, che oscilla tra gusto macabro e feticismo, si è conclusa nella primavera del 2010, quando le dita e il dente
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natale del 1820 e la donò all’Università di Padova.
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Padova nel 1601, possedeva 8400 libri. A Venezia si stampavano in media 150 nuovi titoli l’anno, circa la metà dell’intera produzione italiana del
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matematici tedeschi. A 27 anni fu nominato professore straordinario di fisica matematica a Padova ma diventò ordinario solo 12 anni più tardi. Dopo
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Comunicazione scientifica all’Università di Padova, è autore di una trentina di libri che trattano di astronomia, energia, telecomunicazioni e tecnologie
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moderna. Entrambi erano opera di uomini del nord – Polonia, Olanda – che però avevano coltivato la loro intelligenza in Italia, specialmente a Padova
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Cosenza nel 1511, Amici studiò a Padova e fu un religioso dedito all’astronomia. Pagò caro l’aver messo il Sole al centro abolendo per di più eccentrici
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. Durante due soggiorni in Italia aveva studiato medicina all’Università di Padova senza laurearsi, ciò che non gli impedì di diventare il medico di
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Fin qui tutti d’accordo. Le divergenze riguardano la natura dell’astro. A Padova Galileo tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre tiene tre
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allievo di Galileo, laureato a Salisburgo e poi in cattedra all’università di Padova. Dal 1664 al 1675 sotto lo pseudonimo “Gran cacciatore di
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Galileo chiedendogli un parere. Lo scienziato pisano, allora professore a Padova, non ancora famoso e solo tiepidamente copernicano, si limitò a un breve
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All’imbrunire del 30 novembre 1609 Galileo Galilei, 45 anni, capelli e barba rossicci, professore di matematica all’Università di Padova, puntò verso
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Con queste poche informazioni Galileo si era ingegnato nella sua officina di Padova e in appena 24 ore di tentativi era riuscito a riprodurre il
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Il 4 agosto Galileo annuncia a Sarpi il suo successo. All’epoca era da 17 anni professore di matematica all’Università di Padova; dopo una giovinezza
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profilo della Basilica di Padova, lontana 30 chilometri. Subito Galileo ci guadagnò la conferma a vita della cattedra padovana e il raddoppio dello
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Simon Marius un tubo ottico che ingrandiva “parecchie volte”. Poco dopo cannocchiali costruiti a Londra fecero la loro comparsa a Milano e a Padova
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“armate”. Per far fronte alle richieste della clientela fin dal 1597 aveva aperto a Padova una piccola officina e stipendiava un tecnico assai abile
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alla McGill University di Montréal, ora docente all’Università di Padova, studioso di storia della scienza e grande conoscitore dell’opera di Galileo. A
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cattedra di matematica di Padova con uno stipendio rispettabile: 180 fiorini. Approda così ad una delle università più prestigiose. L’insegnamento di
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Padova aveva composto il Capitolo contro il portar la toga, cento terzine di spirito goliardico. Nella toga accademica, che avrebbe dovuto indossare anche
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A parte qualche distrazione, a Padova Galileo stabilizza la sua vita sentimentale con Marina Gamba, esuberante ragazza del popolo conosciuta tramite
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Quello con Marina fu un amore carnale a modo suo fedele, ma finì nel 1610 con il trasferimento di Galileo da Padova a Firenze. Tramite il canonico
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Propiziato dalla dedica del Sidereus nuncius, nel 1610 Galileo conclude il suo passaggio da Padova a Firenze con la nomina a Primario Matematico
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ultimi giorni di Padova, con il trasloco incombente, punta il cannocchiale su Saturno. Gli anelli in quel periodo erano poco riconoscibili perché
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