3) dall'Ottica, e in generale dallo studio delle radiazioni, ove la retta si presenta come raggio o linea di simmetria del fenomeno, in un qualsiasi
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« retta » permettono di fondare un sistema geometrico; in particolare si possono avere, unaGeometria (metrica) dei solidi, ed una Geometria ottica (o
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Ma, quando pure si accettino come postulati le ipotesi costituenti il fondamento della unità della Geometria (metrica, ottica....), non si deve
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Ad ogni modo resta una particolarità della rappresentazione ottica dello spazio, che in essa non vengono mai comparati immediatamente due punti
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differenza fra la proprietà ottica fondamentale della retta di essere determinata da due punti, e la sua proprietà meccanica di essere linea di minima
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Se B varii rispetto ad A, cresca cioè o diminuisca la distanza AB, il criterio della segnalazione (ottica, elettrica ecc.), non permette più di
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spiegazione ottica, sia in un senso generale attraverso l'ipotesi di enti fittizii (cfr. cap. VI), sia nel campo circoscritto della Meccanica astronomica, dove
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Mentre nei riguardi dell'Astronomia la trattazione ottica della Meccanica poteva essere sotto un certo aspetto giustificata, l'estensione di questo
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§ 20. Ottica.
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La riunione di queste due vedute ha condotto MAXWELL a fondare quella generale teoria elettro-magnetica, a cui l'Ottica viene subordinata.
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risale la teoria meccanica del suono (corretta poi soltanto in un punto da LAPLACE) ha fondato la prima teoria ottica sopra una ipotesi essenzialmente
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differenza fra di essi costituisce un'ipotesi indifferente, almeno nel campo proprio dell'Ottica dei corpi in quiete. Tuttavia una recente esperienza
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A quel modo che l'Ottica suggerisce la rappresentazione di un mezzo elastico, traverso a cui si trasmettono le onde luminose, l'attrazione e la
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Questo caso corrisponde appunto alla rappresentazione di una particella elettrizzata ove si costruisca una estensione dell'Ottica di FRESNEL adattata
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Ed il successo è tanto più saliente nel caso che ci occupa, perchè risponde ad un desiderato dell'Ottica elettro-magnetica: scoprire nuovi rapporti
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Un'esperienza ottica effettiva, compiuta da MICHELSON nel 1881 e ripetuta da questo stesso sperimentatore insieme a MORLEY nel 1887, risponde appunto
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modo il risorgimento di un'Ottica del'emissione, radicalmente trasformata.
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E risulta anzi che la correzione portata dall'Ottica elettro magnetica investe il principio d'inerzia generalizzato, mercè cui il principio
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Gli sviluppi della Meccanica energetica e quelli dell'Ottica elettro-magnetica ci famigliarizzano, per due vie diverse, con una simile veduta; ma a
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Si raffrontino ad esempio l'Ottica ondulatoria e l'Ottica elettro-magnetica: il modello elastico, per analogia col suono, suggerisce più presto la
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di una serie di modelli. Ravvisiamo questo caso nella Ottica ondulatoria di FRESNEL; le equazioni fondamentali si ottengono qui ugualmente mediante
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rapporti qualitativi corrispondenti. (Si ha un semplice esempio di questa integrazione nell'ipotesi fondamentale dell'Ottica elettro magnetica: le
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dei fenomeni ottici non potrà esaurirsi in quel capitolo dell'Ottica che costituisce la teoria meccanica della luce presa in senso stretto.
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Occorrono nell'Ottica vani casi analoghi d'illusione, che, sotto un diverso aspetto, interessano medesimamente il fisico ed il fisiologo.
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Ma si può anche rendersi conto di un'illusione ottica senza uscire dal campo dell'esperienza visiva, come appunto accade negli esempi' sopra citati
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concernono l'adattamento degli organi di senso e l'ufficio dei nervi motori. Così, p. es., l'Ottica fisiologica ha chiarito quale parte spetti
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Accademia della crusca
