che improvvisamente vede più che a 180°. È un’apertura | ottica | e luministica assoluta quella del veneziano, imo scorcio |
Le tre vie della pittura -
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ad uso del pubblico medio, sul piano della conoscenza | ottica | comune. Narrar favole strane, dipingendo come tout le |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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vedere il modello più completo di camera | ottica | settecentesca in una tavola illustrativa dell’Encyclopédie |
La storia dell'arte -
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e d’Alembert. Come si osserva nell’illustrazione, la camera | ottica | era una specie di armadio trasportabile a guisa di |
La storia dell'arte -
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delle sue linee di contorno. Esisteva anche una camera | ottica | più maneggevole, «da passeggio», che consisteva in una |
La storia dell'arte -
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presenza e, se vogliamo, espressività ottica. Tale natura | ottica | esaurisce il significato come la funzione dell’immagine o, |
Pop art -
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che dimostrano come egli abbia utilizzato la camera | ottica | da vari punti di vista, avvicinando e allontanando la |
La storia dell'arte -
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di alterazione. Prima interviene l’imitazione, seguendo una | ottica | che regola le distanze secondo l’interesse destato dalle |
Pop art -
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la nascita della fotografia, ma già da tre secoli la camera | ottica | veniva utilizzata per ottenere al suo interno un’immagine |
La storia dell'arte -
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dunque, sul terreno dell’esotismo e dell’«imprecisione» | ottica | di una pittura che non puntava sulla perfezione |
La storia dell'arte -
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macchia, il risalto nei timbri puri della fascinazione | ottica | provocata dall’immagine stessa. |
Pop art -
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della Paolina, che lo aiutino a dissolvere la piramide | ottica | e lo spazio omogeneo della prospettiva, che aveva |
Le due vie -
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artigianale dell’esecuzione e la maniacale precisione | ottica | (che ironicamente potremmo definire «fotografica») con cui |
La storia dell'arte -
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e l’occhio umano che la percepisce: la pura percezione | ottica | può anche essere simile allo specchio, ma la pura |
L'Europa delle capitali -
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anche essere simile allo specchio, ma la pura percezione | ottica | non esiste perché immediatamente la mente assume ed elabora |
L'Europa delle capitali -
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un ulteriore spaesamento, sia per la leggera alterazione | ottica | che subisce, sia perché l’artista fa intervenire un nuovo |
Pop art -
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in relazione, sono investite di senso: alla loro presenza | ottica | di linee turgide e di colori sfumati si sovrappone |
Pop art -
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prospettica, prestandosi a rendere con incisiva efficacia | ottica | arditi virtuosismi e sorprendenti trompe-l’œil, come si può |
La storia dell'arte -
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tempere. La Volpi poneva inoltre l’accento sulla pregnanza | ottica | della visione dell’artista, badando bene a distinguere il |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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un asse verticale) che lasciano intatta la verosimiglianza | ottica | dei loro dipinti, ma che è facile smascherare se si opera |
La storia dell'arte -
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e percettive della pittura narrativa. Una rivoluzione | ottica | e mentale che aboliva, fino a rovesciarle, le tradizionali |
La storia dell'arte -
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possibile l’accertamento imparziale, l’analisi critica con | ottica | ravvicinata, la ricostruzione linguistica, la messa in luce |
Pop art -
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del Rinascimento tutto diveniva interno nella piramide | ottica | di cui il fuoco era l’occhio umano, nell’urbanistica |
Le due vie -
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come schema centrale e longitudinale, ad una «continuità | ottica | già compiutamente barocca». È il solo edificio religioso |
Da Bramante a Canova -
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tutta tesa a realizzare una nitidissima verosimiglianza | ottica | ed una quasi ossessiva finitezza artigianale, come in |
La storia dell'arte -
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ribaltamento e risoluzione plastica della piramide | ottica | della prospettiva brunelleschiana in un unità di massa, e |
Le due vie -
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