voleva farsi portare all'ospedale. Ma i vicini: o che! Noi non siam buoni da nulla noi? O sì che vogliamo veder questa, lasciarci portar via di qui il
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un fazzoletto che ne ristagni il sangue, da un veicolo che lo riconduca a casa o all'ospedale, non arrecano un'oncia di vantaggio al disgraziato che in
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pegno; rovinata la salute dal lungo soffrire, non rimane all'infelice altro scampo che l'ospedale: e i figli, se mani pietose non soccorrono a
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divorzi, i processi, i fallimenti, le malattie, l'ospedale, la miseria. Estendete questa pacifica polizia del capo di famiglia a una città; applicatela ai
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anche il malato dell'ospedale, non deve essere unicamente un soggetto di studi e di esperienze: Il faciamus experimentum in anima vili è roba da quegli
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quei conventi, abitati dai pochi; divennero ora qua l'asilo della povera gente, là l'ospedale per gli infermi, altrove ed ovunque scuole e sedi
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MONUMENTI, EDIFICI RIMARCHEVOLI, ECC. Biblioteca Ambrosiana. Monumento a Federico Borromeo. Palazzo Borromeo. Caserma San Francesco. Ospedale
Uffici delle Ipoteche. Collegio dei Giureconsulti. Questura. Archi di Porta Nuova. Liceo Panini. Convitto nazionale Longone. Ospedale
patrie. _ Quivi era un ospedale per gli esposti in sostituzione dello Xenodochio fondato, come abbiamo veduto, da Dateo in San Salvatore: era chiamato
ed annessi _ Prima di proseguire pel corso di Porta Romana è d'uopo visitare l' Ospedale Maggiore. Questo stabilimento di pubblica beneficenza si
Nel vasto monastero dei Cistercensi è stabilito, sin dal 20 agosto 1798, l'Ospedale militare. La fabbrica è disegno del Bramante, e fu incominciata
dell'Ospedale Maggiore. _ Questo fabbricato risale al 1698, eretto su disegno dell'ingegnere Attilio Arigone. Consiste in una chiesa a croce greca, con
coll'ospedale di San Lazzaro, convertito nel 1498 in convento di monache domenicane, soppresse nel 1799. Il teatro è armonico, però non troppo elegante. Agli
patrimonio all'erezione di un ospedale in Milano pel ricovero di ammalati in pensione. _ Fu aperto nel 1835.
dedicata. Fuori la città, non molto lungi, evvi l'ospedale dei pazzi, detto la Senavra. _ Il locale era altre volte convento di Gesuiti.
. Secondo il Torri, ove era quel monastero sorgeva la casa della famosa Guglielmina Boema. _ Nel 1801 parte del convento servì di Ospedale Militare per
Di rimarchevole non abbiamo altro in questo giro che l'ospedale succursale dei Fate_bene_fratelli, eretto su disegno di Nicola Dordoni, ed aperto nel
Sane Ambrogio; ma noi non dubitiamo a supporre vengano dall'ospedale del Brolio detto (li San Giobbe. E un ornamento che dovrebbe ormai scomparire.
d'Agricoltura (*). Ospedale Maggiore ed annessi Pii Istituti. Riformatorio della Gioventù. Collegio Convitto CalchiTaeggi. Civica Palestra. Porta Romana
fatto dono all'Ospedale Maggiore. _La fabbrica nel 1507 fu ridotta come al presente da Luigi XII re di Francia, in quell'epoca signore di Milano. _ San
malattie acute. _ Con Decreto 30 agosto 1863 l'Amministrazione di esso fu concentrata nel Consiglio degli Istituti Spedalieri. Di contro all'ospedale è
Cisalpina. _ Nel ritorno degli Imperiali fu rimesso in pristino. _ Nel 1859 servì per qualche tempo di ospedale militare pei soldati feriti, austriaci e
Francesco Carmagnola, e molte opere d'arte. _ Disacrata la chiesa, e soppressi i frati, nel 1798, venne l'edificio convertito in Ospedale militare
proprietà degli Umiliati. La prima pietra fu posta dall'arcivescovo Gaspare Visconti. Era detto in origine Ospedale de' Convalescenti di S. Giovanni
, progetto di Giuseppe Antonio Castelli di Monza, riuscì uno dei più belli di Milano. _ Nel 1797 servì di ospedale militare; quindi, senza interruzione
Seregni, nel 1497, o si disse di Santa Corona, in memoria delle spine del Redentore. _ Unito nel 1786 all'Ospedale Maggiore, somministra tuttavia a circa
_ Baldinelli Ferdinando, via Pattari n. 7 _ Gennari P. Enrico, via Ospedale n. 14 _ Repossi Flaminio, via Torino 24 _ Sighinolfi, via Santa Maria
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secondo fondatore dell'Ospedale Maggiore. _ Il palazzo, quantunque barocco, è tuttavia grandioso: vi si vede una magnifica sala con stucchi dorati, ed
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Ove era l'ospedale di San Vincenzo de' Pazzi, nell'anno 1786 aprivasi una Casa di lavoro volontario ei poveri della città. Essa venne riformata colla
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. 151 Metropolitana, o Duomo Pag. 13 Michele alla Chiusa (San) chiesa Pag. 118 Michele (San) Ospedale Pag. 110 Modiste e sarte Pag. 151 Monumento
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