mi ammazzate, mi pagherete a peso d'oro ... E aggiungo anche che non la lascio prendere al primo che la vuole. A coloro cui fanno gola i miei terreni
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non possegga un palmo di terreno colà! Dovrebbe pagarlo a peso d'oro.
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prudenza! - approvò il La Bella. - Vi farete d'oro, - soggiunse il dottore. - Mio fratello, il canonico, ha fatto il conto che stipulerete in una
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con messa perpetua? Dotare un orfanotrofio? Regalare un calice di oro con brillanti a San Pietro? - Purché il nome e l'onore dei marchesi di
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piangeva, poveretta: "È la tua disgrazia, figlia mia!". È stato vero! Che m'importa se ora non mi manca niente? Casa, oro, roba, voscenza può
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; il cuore di Margitello.» «Più sassi che terra. Dovrò pagarlo a peso d'oro?» «Quel che vale, eccellenza.» «Oh! Se intendete di prendermi per la gola
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sempre torto!» «Tempo chiuso, cavaliere! Ogni goccia è un pezzo di oro che casca dal cielo!» «Proprio così, don Stefano!» «Sant'Isidoro finalmente ci
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immaginazioni che la miseria di quelle tristi annate lasciava sovreccitare facilmente. E ogni vite si trasmutava in un ceppo di oro! E ogni chicco d'uva
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'46@, '46, mancava il grano; non se ne trovava neppure a pagarlo a peso d'oro! Il nuovo governo, sì, aveva fatto venire grano da ogni parte; ma i
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molto valore, destinate a lei dalla zia. E un giorno che ella ammirava, tra gli altri oggetti ereditati, due vestiti di broccato laminati in oro
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biondi d'un biondo fulvo ed ardente, che sotto il riflesso della luce elettrica s'accendeva e brillava come una massa d'oro liquido.... E l'ostilità
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d'oro, d'invocare con accento disperato, cupo d'odio e d'amore insieme, il nome della lontana dimentica. Poi, l'odio o l'amore o la disperazione, forse
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destava sempre la curiosità d'una persona nuova; le sue continue corse attraverso le capitali d'Europa, la facilità con cui profondeva il suo oro, il
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la felicità che con l'oro si può acquistare. Inutile rammarico e vano!... - Vogliamo salire? - chiese il duca. - Come credete. Partirono entrambi
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conosciuto l'amore. Sarah piangeva in silenzio voltata bocconi nel letto, col viso nascosto nel guanciale e la stupenda massa di capelli d'oro scomposta
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musica modernissima ed alla messa in iscena molto sfarzosa. Guardava invece insistentemente, attraverso il suo binoccolo d'oro tempestato di gemme, i
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certi bottoni d'oro nella tappezzeria di raso giallo a fiori d'oro, che brillavano come stelle alla luce discreta d'una lampada opportunamente velata
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