in pelle colle intestazioni d'oro: e sopra ciascun scaffale era un busto di bronzo scuro, rappresentante uno dei quattro nostri grandi poeti
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baffetti scarsi e due cespuglietti di una piccola barba d'oro alla punta del mento, che gli davano quasi l'aspetto di un giovine professore tedesco senza
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stampa, fin che rimasero immersi nella brace d'oro in un misero pugnetto di carte carbonizzate. Tratto tratto, sotto i contorcimenti dei margini
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ricamato in oro dalle mani della contessa e sormontato dallo stemma di casa. Duemila lire! Giacomo, nel ritornare alle Fornaci per la bella strada che
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mani insaccate in due otri di pelle, colla grossa catena d'oro, risplendente sull'equatore di quel globo, che viaggiava come un galleggiante, l'avvocato
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il vecchio anello d'oro, che le aveva dato quarant'anni fa il suo Mauro. Il figliuolo, il quale non vedeva innanzi a sé che un barbaglio di cose
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rincrunato d'oro, sopra un fondo di raso color cielo perso, che mandava fosforescenze di madreperla. Donna Adelasia, che per essere stata fidanzata tre
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capelli scomposti sopra un giubboncello rosso fiammante ornato di alamari d'oro come una divisa ungherese, che si teneva in braccio una cagnolina
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parata a festoncini bianchi, azzurri, con frangie d'oro, mentre un prete stava celebrando la messa davanti a molte donnicciole. Donna Adelasia dal suo
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imperiale, con mobili bianchi e freddi, carichi d'ornamenti d'oro, che spiccavano sulverde cavolo delle stoffe di cui eran coperte le pareti e le sedie
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delicato sotto i riccioli spessi di un color quasi d'oro, per la sua speciale devozione alla Madonna, che donna Matilde, detta ancora oggi la contessa
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tra i rami chiari entrava l'ultima vampa dell'incendio d'oro, che si spegneva dietro la curva dei colli. Il cielo era sereno, con pochi fiocchi di
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d'oro della fiamma, il giovinetto pareva un san Giovannino, che predica, tranne la buona voglia con cui prese a scavare nella scodella. Il suo appetito
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capelli d'oro, che portava appena raccolti in due nastri dietro le spalle, la spigliatezza un po' nervosa di un temperamento eccitabile le davan l'aria
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di settembre, col sole d'oro che si specchiava nelle lucide vetriate delle finestre e delle serre, coi viali umidi che mandavano il buon odore della
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è il Ginnasio, dedicato alla ginnastica. L'altro è la Scuola, dedicata all'istruzione. Sul vestibolo del Ginnasio sta scritto a caratteri d'oro: Siate
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caratteri d'oro sul Palazzo della Scuola. Al Palazzo della Scuola si sale per una larga scalinata, alla cui sommità proprio nel mezzo si vede una statua
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portava al collo sospesa da una catena di palladio una grande medaglia d'oro, che stava a dire, ch'egli aveva riportato altre volte lo stesso premio
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le mille volte, dipinta, incisa; scolpita da per tutto. Nel centro della chiesa si innalza una statua d'oro massiccio, cogli occhi di diamanti e che
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all'altra con un anello d'oro e un brillante, ed essa ha in quel gioiello raccolta tutta quanta la storia della sua vita. Mi dicono, che questa buona
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lucenti e più preziosi, senza averne la pericolosa conducibilità, e si vedono ad Andropoli case che paiono tutte d'oro o d'argento, d'avventurina o di
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, che suonava la chitarra e si chiamava Edmondo: l'altro alto, forte, coi capelli ricciuti, i baffetti color d'oro, e rispondeva al nome di Franceschino
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sguardo indifferente. Di lì a poco incontrarono la signora Luzzi, con un cappellino bizzarro, fatto di stoffa d'oro. - Guarda! - esclamò la pretora
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tempo di ritirarsi; è il tocco - annunciò il signor Caccia, guardando il suo vecchio cilindro d'oro. - Oh! sì, torniamo a casa. Furono le prime
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polvere; sul verde della pianura si stendeva un leggero strato incandescente, come oro fuso, grave e monotono in quell'ampiezza solenne della valle
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Accademia della crusca
