pareva una moneta piccola, gialla.... oh! oh! fosse oro! Il cuore mi battè subito; e qui giunto, entrai nel primo uscio, dove vidi lume.... dite mo? era un
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' oro o d'uno splendido saio; siede alle mense e ne' circoli del bel mondo, coperta le spalle di martora o d' ermellino, di sete indiane, di veli
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lucenti arazzi e sfavil- lante d'oro e di cristalline lumiere, quel correre alle finestre, e non veder che tetti e case, a traverso l'aria greve e
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velluto, a larghe rivolte e larghi quarti; un occhialino d' oro pendante al collo, e manichini increspati su' guanti gialli; insomma, lo scapolo
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eterne menzogne, co' piaceri pagati a peso d'oro, e più di tutto con quella nausea di sazietà che le accompagna! - Sì, lo credete! nessun uomo quaggiù
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! » E così dicendo, trasse fuori dalla cassetta della tavola una borsa, e gliela mise innanzi. Il vicecurato, alla vista di quell' oro, arse di
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della via quasi, messo in fuga, mentre la turba curiosa s' arresta a contemplare un illustre cocchio vôto e due livree listate d'oro, alla porta d'un
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palma tesa la fanciulla, dicendo con una vocina stonata: - Buona notte, Marietta! buona notte, stella d'oro! ah! ah! eh! eh!... E, data una giravolta
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raccolte sei o sette povere fanciulle del contado, tutte da quattro a cinque anni, belle creaturine dai capegli d'oro e dai visetti color di rosa
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altari della virtù, e, per averle cangiato nome, reputano di purgarsi da sacrilega idolatria. Allora, gentilezza di modi le mollezze, gloria l' oro, mo
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Il giorno se n' andava, e il sole declinando al più sereno tramonto che mai rallegrasse la primavera, spargeva una luce d' oro di fuoco nel purissimo
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