accanto al suo orecchio. - Come farò? Non posso... non posso vivere senza di lei! «Neanch'io» pensò Rossella rabbrividendo alla visione dei lunghi anni
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ragazza ebbe poi un bambino? - bisbigliò Rossella nell'orecchio di Catina. Questa scosse violentemente il capo. - Ma fu rovinata lo stesso - sussurrò
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l'albero, il vecchio sordo percosse lievemente il ginocchio di Lydia. - Che c'è? - chiese. - Che stanno dicendo? - Guerra! - gli gridò Lydia nell'orecchio
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suoi occhi scrutarono il gruppo, ma Ashley non vi era. Tese l'orecchio e udí la sua voce. Come aveva sperato, egli era ancora nel viale d'accesso, a
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volano. - Non speravo che vi ricordaste di me, miss O'Hara. La sua voce suonò bizzarramente piacevole al suo orecchio; era la voce ben modulata di un
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dalla strada silenziosa giunse un rumore al suo orecchio. Era un rumore stranamente familiare, benché indistinto. Scivolò fuori dal letto e si avvicinò
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- che agli altri suonavano tradimento e perfidia - all'orecchio di Rossella apparivano piene di buon senso e di verità. Eppure avrebbe dovuto anche
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orecchio... oppure... forse non dirgli nulla e lasciarglielo indovinare a poco a poco. - Dio mio! - esclamò Rossella quasi singhiozzando, lasciando cadere il
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abbiamo proprio bisogno». Ma dopo un attimo: «Pioggia? Ma no! È il cannone!» Col cuore che le batteva si affacciò tendendo l'orecchio al brontolio lontano
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mormorato (cosí piano che ella aveva dovuto avvicinare l'orecchio alla sua bocca per capire) «Grazie». E poi si era addormentata. Rossella dimenticava che
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sorprendeva a tendere l'orecchio come se avesse dovuto udire dei rumori familiari: le risa acute dei bambini negri nel quartiere degli schiavi, il cigolio
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sorriso, piú spontaneità nella sua voce che suonava come dolce melodia all'orecchio dei suoi famigliari e dei servi. Parlava col molle accento dei
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respiro e tendendo l'orecchio chiedendosi se era realtà o sogno il tintinnar di finimenti che sentiva nel cortile, il tramestio e gli aspri comandi degli
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suoi modi truculenti e alla sua voce reboante si nascondeva un cuore ottimo, un orecchio sempre pronto ad ascoltare e un portafogli che si apriva con
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prestarle il denaro... E allora udí risuonare all'orecchio le parole beffarde di Ashley: «Solo una persona è provvista di denaro... Rhett Butler...» Rhett
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ucciso il negro, le voci debbono essere giunte anche al loro orecchio; infatti hanno chiesto a Butler dov'è il denaro. Perché, sai, gli yankees dicono
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che quando egli tornava a casa nelle serate fredde, sua moglie gli aprisse la porta con un sorriso e lo baciasse su un orecchio o sul naso o in altro
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non l'aveva inasprita e quindi era sempre disposta a prestare un orecchio simpatico ai loro sfoghi. E la gioventú andava da lei perché sapeva di
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attenzione, e tesero l'orecchio esse pure. Si udí un rumor di cavalli e un canto, attenuato dalle finestre chiuse, portato via dal vento, ma pure
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LA signora Elsing tese l'orecchio verso il vestibolo. Udendo il passo di Melania dileguare in direzione della cucina dove acciottolio di piatti e
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accanto all'orecchio di Diletta il proprio orologio sospeso alla catena. Piú volte Wade prese qualche libro lasciandolo poi cadere a terra con
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tanto bene a te e alla piccina. «Debbo ora dirti, mia cara, una cosa che è giunta al nostro orecchio; una cosa che Eulalia ed io ci rifiutavamo a
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giungevano all'orecchio anche troppo esplicite: parole aspre ed amare, di confessione e di avvilimento, che dicevano cose che ella non aveva mai udito
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«Carpetbaggers» né rinnegati né repubblicani. Rossella, avvicinandosi in punta di piedi alla balaustra tendeva l'orecchio e spesso riconosceva stupita le
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gli occhi. Per quanto tendesse l'orecchio, dalla camera non le giungeva alcuna parola distinta, ma solo un mormorio interrotto. Dopo un'attesa
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all’orecchio italiano, e perché il sostantivo del verbo «traslocare» è «trasloco», che ha già altro significato nel linguaggio comune. Leggo però nel
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