gustare a orecchio; conviene comprendere più addentro, con un po' d'intelligenza. La fanciulla studi la musica non già per diventare una pianista, che può
Pagina 160
linguaggio affettuoso e caro e una voce musicale, che a sentirla è un vero diletto dell'intelligenza, del cuore e dell'orecchio ». Una signora colta
Pagina 288
dall'educare l'orecchio del bimbo all'armonia. Le prime impressioni del bainbino dovrebbero essere tutte buone, belle, gaie, sì che i sensi, detti da
Pagina 442
proprio naso; gli manca il tatto per sentire le delicate espressioni; ha l' orecchio abituato a suoni aspri e discordi, e gli piacciono. Oh guai, guai
Pagina 47
di così cupamente velato da far di nuovo sospettare che venissero dati con timorosa cautela. Picchiai tre volte anch'io e accostai l'orecchio alla
pranzo. Stavo per prendere un gelato, quando il Sindaco venne a dirmi in un orecchio: - Vada nel mio studio, senza farsi scorgere; la mia signora lo
occhi, ad aguzzare lo sguardo, a tendere l'orecchio. E così ora soffriva lui - Lucia non sospettava affatto, e si lasciava illudere dalle apparenze
nell'orecchio il suo grido: - Oh Dio! che hai fatto! Perchè? Perchè? - chino la testa pensieroso, riflettendo che misera cosa è il nostro organismo
marchese girò gli occhi attorno. Il cuore gli batteva forte, la lingua gli si era tutt'a un tratto inaridita. «State in orecchio!» La voce di don
, la pulce cominciava a ronzargli dentro l'orecchio: «E se ha ragione lui? E se ha ragione lui?». Una mattina quel demonio tentatore era andato
soltanto per decenza non sorrise, quando il cugino Pergola gli disse all'orecchio: «Dev'essere rimasto male don Silvio, non trovando di là il
parecchi altri tornavano spesso alla carica: «Un signore come voi! Vi porteremmo in trionfo al Municipio!». E siccome il marchese da questo orecchio non
quell'istante parlava sottovoce all'orecchio di don Silvio. «Ma è poi vero?», rispose il prete. «Le donnacce come lei sono capaci di tutto!» «Comanda altro
della mula, nell'oscurità, tra le siepi di fichi d'India di Margitello, che veniva avanti, canticchiando sotto voce - gli era rimasto nell'orecchio
risuonava nell'orecchio anche il ricordo del vento che scoteva le imposte della cameretta, e passava e ripassava via pel vicolo, urlando e fischiando
!» Era proprio spaventata spaventata, come diceva lo zio Tindaro. Le rombava nell'orecchio il tono aspro, quasi villano, della voce del marchese, quale
si sentì mormorare nell'orecchio: «Ah, figlia mia, forse Dio esaudirà le mie preghiere!», e l'accento e l'espressione degli occhi le fecero intendere
nell'orecchio col ricordo di parole e di frasi evocate suo malgrado (egli stesso non avrebbe saputo dire se per rimpianto, o per indignazione, o per rigurgito
, arrivavano fino all'orecchio di Dio e della Madonna per interessarli dei suoi bisogni, delle sue disgrazie, e andava a letto consolata da un luccicore di
, tendeva l'orecchio all'urlo selvaggio che, imboccato il vicolo, passava rapidamente oltre, seguito da altri ululi, da altri fischi, da altri stridi
felice. Eppure, se qualcuno avvicinandosi gli avesse sussurrato all'orecchio un nome solo, un breve nome di due sillabe, larghe e ridenti, l'avrebbe veduto
Pagina 16