l'orecchio ad ascoltare, pareva a Giacomo di sentire nella delicatezza della sua debolezza la solennità della grande inerzia che teneva la campagna e come se
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sottovoce alcune preghiere in latino, si chinò sull'assopita, per dirle piano all'orecchio: - Celestina, figliuola, c'è qui il tuo Giacomo, che ti
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testa, frugava tra le carte e i libri; e, per una successione ruvida e scortese di idee, gli sonò nell'orecchio una frase volgare del Brandati a
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nella foga del dire mi è uscita qualche parola, che possa essere sonata male al suo orecchio. "Iliacos intra muros peccatur et extra", e la storia ci
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l'orecchio a questa musica, si cacciò in mezzo e, menando le lunghe braccia simili a due manichi di scopa, che giocassero di scherma, alzò la voce stridula
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" quell'estro, ustre, dava al suo orecchio un certo suono di banda campestre, che urtava la tromba d'Eustachio. Si sarebbe potuto girare la locuzione e
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nome senza senso, che pareva averli tutti al suo orecchio, quando ricordava i bei giorni passati. La zia Santina volle subito indossarle una
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strappargli di bocca una promessa prima che la notizia del dichiarato fallimento gli arrivasse all'orecchio. Esitò un momento prima d'entrare, perché, tra i
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loro sentire. Quando tu applichi il filo più sottile sulla fronte o sull'orecchio o sul naso, agisce più direttamente sul senso della vista, dell'udito
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convulsivamente, le disse all'orecchio: - Ecco il mio segreto! Si alzò, e salito a fianco del presidente dell'Accademia, si levò di tasca un piccolo
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avvicinavano all'antico Arsenale di Spezia e un suono monotono e lugubre giungeva al loro orecchio; ora confuso e appena percettibile, ora chiaro e
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dovettero specializzarsi e si ebbero chirurghi, oculisti, medici dell'orecchio, del petto, del ventricolo, ecc., ecc. Questa suddivisione del lavoro
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torcie di resina. Poi si chinò all'orecchio del tenente, mormorando con gesti vivaci: - Ma ditemi un poco, se c'è stato senso comune a fabbricare un paese
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sul collo, di dietro, fin dentro all'avvallatura delle spalle; e a certi piccoli ricciolini che si sbizzarrivano tra l'occhio e l'orecchio, coperti da
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l'orecchio, dove spuntava una lanuggine bruna, e disse, ridendo: - Com'è morbida! - Poi gli rimase accanto, aspirando l'odore dello sigaro che gli
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abbastanza distinta al suo orecchio, la scosse; procurò di stare attenta alla parola divina, aggrottando le ciglia, stringendo le mani sopra il suo
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sedia, coll'occhio fisso sul letto delle gemelle, Teresina ripeteva: "Non scenderò, non scenderò". Ma l'orecchio, intento, spiava ogni passo che
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mormorò all'orecchio: - Quando mi sentirò morire, verrò a morire presso a te. Non dissero piú nulla. Si abbracciarono stretti, a lungo, con una
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atto di chiamare il padre. Il medico l'arrestò con un gesto, intanto che si chinava verso Teresina, accostandole l'orecchio al cuore. Nel silenzio
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. Carlino, canzonandola, le disse all'orecchio: - Sembri la maggiore delle Portalupi, quando saluta il sottoprefetto. Teresina rise. Alle prime
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Accademia della crusca
