Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: orecchio

Numero di risultati: 39 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Sull'Oceano

171756
De Amicis, Edmondo 23 occorrenze
  • 1890
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
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cameriere che leticavano nel corridoio, a proposito d'una picaggietta (un asciugamani). Tesi l'orecchio: bastarono poche parole a persuadermi che se una

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; ma si vedeva che una curiosità malata lo costringeva a prestar orecchio. E fu peggio quando Ia signora, con uno di quei salti che fan le donne nella

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il braccio, gli parlava nell'orecchio, pareva che gli domandasse delle spiegazioni intorno al solcometro. E la faccia del capelluto professore era

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, Ia cui fama di "bellezza virtuosa" le doveva già essere arrivata all'orecchio. E mi parve che la trovasse bella. Ma nel suo sguardo ridente e

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doveva chinarsi o levarsi in punta di piedi per ascoltare un lamento o una protesta. - Signor Commissario, le diceva una nell'orecchio, ci metta rimedio

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, d'incarico d'una terza, le aveva soffiato all'orecchio il nome della colpevole, una cialtrona, una fetente, che aveva attaccato quella sudiceria di

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all'orecchio per via degli ufficiali che ne raccoglievan dei frammenti passando. Ebbene, è incredibile la stranezza delle trasformazioni che le notizie e

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ufficiali, sugli strumenti nautici, su quella strana cappella, e porgeva l'orecchio allo scricchiolio della ruota della timoniera e al fischio lontano

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solcometro, il fremito delle griselle, il tintinnìo dei cristalli sospesi, formano una musica diffusa e strana, che accarezza l'orecchio ed entra nell'anima

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orecchio.... Non udii risposta. Scricchiolarono le assicelle d'una cuccetta: Ia signora si era coricata, senza rispondere. Allora sentii come il rumore

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suo intercalare. Di quando in quando mi giungevano all'orecchio affievoliti i colpi di tosse della signorina di Mestre, che dormiva dall'altro lato

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, non parlò più, e il desinare finì nel silenzio. Ma al momento di alzarci, il genovese mi s'avvicinò col viso allegro, e mi disse all'orecchio: - È

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, egli saettò occhiate da Torquemada sulla signora bionda, che molti altri guardavano, parlandosi nell'orecchio, senza che ella s'avvedesse di nulla

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e l'altra recrudescenza, tesi l'orecchio verso il camerino accanto, curioso di sentire se l'angoscia del pericolo comune avesse rallentato un poco

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giornata per cogliere il momento di metterle una parola nell'orecchio o un livido nel braccio. Ma quella preoccupazione appunto lasciava più liberi i

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davanti al teatrino della reggia: - Oooooo profetica anima mia! - E subito mi afferrò per il braccio e mi confidò orecchio la sua maravigliosa scoperta

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modulare i suoi gemiti imitativi, accoccolato in mezzo a un cerchio di gente che ridevano con la bocca da un orecchio all'altro; il contadino snasato

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compagni di viaggio stranieri, di cui mi giungevano all'orecchio come ingiurie al mio paese le esclamazioni affettate di compassione e di stupore. E

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momento li urtavano, passando, e gridavan loro nell'orecchio: - Allegri, vecchi! - Viva la repubblica! - Viva l'America! - Viva la Plata! Stentai a

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? cantato: tutti gli italiani se lo appropriano.) Ma questa volta, trattandosi di persone molto vicine a noi, abbassò la voce, e mi disse nell'orecchio

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all'Argentina, e non ci aveva nessuno. Allora osservai per la prima volta che aveva una cicatrice dietro l'orecchio, profonda, come d'una ferita di palla di

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lettera. Fra questi rumori, mi ferì l'orecchio una discussione concitata che veniva dal camerino accanto, occupato dalla signora della spazzola e da

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Allora buttai via il sigaro, e cominciai a girare guardando gli alberi e i cordami, come se non m'occupassi che del piroscafo; ma tendendo l'orecchio

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Saggi di critica d'arte

261973
Cantalamessa, Giulio 1 occorrenze
  • 1890
  • Zanichelli
  • Bologna
  • critica d'arte
  • UNIFI
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rumorosa orchestra, e con finissimo orecchio tengono dietro a certe melodie divinamente belle, a certi nuovi, audaci quanto fortunati, accoppiamenti e

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Cavalleria rusticana

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1 occorrenze

(Alfio e Turiddo si abbracciano. – Turiddo morde l’orecchio destro di Alfio.)

Cavalleria rusticana

337388
1 occorrenze

(Alfio e Turiddu si abbracciano. – Turiddu morde l’orecchio destro di Alfio.)

Demetrio Pianelli

663131
De Marchi, Emilio 13 occorrenze

minuta della lettera, suggerí una frase, "porgere grato orecchio", che le era rimasta in mente fin dal tempo del collegio. Non contento ancora

amministrativa, della quale disse il nome in un orecchio. Beatrice fu contenta di sentire che un uomo di tanta autorità trovasse che suo padre aveva ragione

gli pareva di veder Beatrice a ridere. Altro che porgere grato orecchio!… — Piú sotto c'era un'altra frase che diceva: "voglia dunque alla stregua di

l'orecchio all'uscio. Quando fu sicura che nessuno l'inseguiva, trasse un sospiro. " Jesus ," disse, "che corsa! quel bestione è capace di farmi una figura

certo Caravaggio, archivista, con una lista in mano e una penna sull'orecchio. "Oh! ecco il signor Pianelli" disse il Quintina con la sua voce di

si coprí il volto colle mani. Le pareva di scendere in una gola tenebrosa e senza fondo. "No, forse?" ripeteva la vocina rasente al suo orecchio

me l'avrebbe detto, in un orecchio, ma l'avrebbe detto." Se la mamma avesse voluto accompagnarmi, venivo subito a trovarla, e non l'avrei lasciato

appoggiò alla punta del suo naso color patata, assicurando le grosse spranghette tra l'orecchio e il ciuffo rossiccio dei capelli. Inarcò le

un armadio a prendere dell'aceto, ne bagnò la fronte e i polsi, la rincorò con paroline d'amore sussurrate all'orecchio, volle infine che prendesse

, tutto suscitò nel sasso sterile dell'uomo selvatico un sussulto di tenerezza. "Vuoi bene alla mamma?" sussurrò all'orecchio del bimbo addormentato

in un orecchio al Caravaggio. Ma fosse l'allegria, fosse il vino bianco, fosse il diavolo, che ha sempre gusto di rovinare un galantuomo, uscí una

per me ... " provò a dire la donna, con una voce che risonò anche al suo orecchio in un tono piú caldo e diverso dal solito. "Avete detto bene: è il

!" rispose il Pardi, grattandosi l'orlo di un orecchio. "Come puoi avere bisogno di duemila lire?" "M'è capitata una disgrazia in un pagamento." La voce