Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: ordine

Numero di risultati: 34 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Legge Costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3 - Statuto speciale per la Sardegna.

58642
Stato 2 occorrenze
  • 1948
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Il Governo della Repubblica può delegare alla Regione le funzioni di tutela dell'ordine pubblico. Queste saranno esercitate, nell'ambito delle

della Repubblica, emanando norme di integrazione ed attuazione, sulle seguenti materie: a) istruzione di ogni ordine e grado, ordinamento degli studi

Legge Costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4 - Statuto speciale per la Valle d'Aosta.

58835
Stato 2 occorrenze
  • 1948
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Il Presidente della Giunta regionale per delegazione del Governo della Repubblica provvede al mantenimento dell'ordine pubblico, secondo le

Nelle scuole di ogni ordine e grado, dipendenti dalla Regione, all'insegnamento della lingua francese è dedicato un numero di ore settimanali pari a

Legge Costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5 - Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige.

59128
Stato 1 occorrenze
  • 1948
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Il Commissario del Governo provvede al mantenimento dell'ordine pubblico, del quale risponde verso il Ministro per l'interno.

Senato della Repubblica. Regolamento

82019
Stato 29 occorrenze
  • 1948
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Il Governo ha sempre facoltà di chiedere la iscrizione di una interrogazione all'ordine del giorno, indipendentemente dall'ordine di presentazione.

Le interrogazioni, nell'ordine di presentazione, sono poste all'ordine del giorno della seconda seduta dopo la presentazione e delle seguenti fino ad

I commessi, in esecuzione degli ordini del Presidente, fanno uscire immediatamente chiunque abbia turbato l'ordine o fanno sgombrare la tribuna o

Il Presidente, data lettura dell'ordine del giorno o dell'emendamento, decide inappellabilmente.

l'appello, che continua fino all'ultimo nome in ordine alfabetico e riprende poi, nello stesso ordine, fino al nome del senatore che precede quello

Se un Senatore turba l'ordine, o pronuncia parole sconvenienti, il Presidente lo richiama.

Non possono porsi all'ordine del giorno della stessa seduta più di due interrogazioni del medesimo Senatore.

Se il Senato delibera di passare all'ordine del giorno puro e semplice la petizione è archiviata.

La forza pubblica non può entrare nell'Aula se non per ordine del Presidente e dopo che sia stata sospesa o tolta la seduta.

Il Senato, su proposta della Commissione o di un Senatore, può deliberare di prendere in considerazione una petizione o di passare all'ordine del

Il Presidente apre le sedute e le chiude, annunziando la data, l'ora e l'ordine del giorno della seduta successiva. L'ordine del giorno è affisso

In ogni caso il proponente di un ordine del giorno può svolgerlo per un tempo non eccedente i venti minuti, quando si sia iscritto prima della

Le interpellanze sono pubblicate anche nel resoconto sommario della seduta in cui sono state annunziate e sono riportate in appendice all'ordine del

La convocazione del Senato è fatta dal Presidente con la diramazione dell'ordine del giorno da effettuarsi, di regola, almeno cinque giorni avanti la

Le interrogazioni sono pubblicate anche nel resoconto sommario della seduta in cui sono state annunziate e sono riportate in appendice all'ordine del

Se uno o più Senatori presentano sulla petizione un ordine del giorno, questo si legge immediatamente, si considera come una mozione e ne segue in

Il Senato non può discutere né deliberare sopra materie che non siano all'ordine del giorno, tranne i casi previsti nel primo comma dell'art. 53 e

discussione immediata o la iscrizione all'ordine del giorno della seduta successiva.

Dopo un secondo richiamo all'ordine nella stessa seduta, il Presidente può proporre al Senato l'esclusione del Senatore dall'Aula per tutto il resto

Quando il termine sia trascorso senza che sia stata presentata la relazione, il Presidente dispone che la domanda sia senz'altro iscritta all'ordine

all'ordine del giorno; la discussione avviene sulle conclusioni della Commissione.

Scaduto il termine, il disegno di legge viene iscritto all'ordine del giorno e discusso sul testo del proponente, salvo che il Senato, su richiesta

Quando siano state svolte, ritirate, rinviate, o siano comunque decadute le interrogazioni messe all'ordine del giorno e, in ogni caso, trascorsa

discussi secondo l'ordine di presentazione, o secondo quell'ordine che il Presidente reputa logicamente opportuno per la discussione.

un disegno di legge già approvato, questo viene riesaminato dalle Camere con lo stesso ordine seguìto nella prima approvazione.

In principio di seduta, il Presidente dà lettura delle interrogazioni iscritte all'ordine del giorno. Il Governo risponde immediatamente, eccetto che

Il Presidente rappresenta il Senato e lo convoca. Dirige la discussione e mantiene l'ordine, facendo osservare il Regolamento; concede la facoltà di

Il Presidente concede la facoltà di parlare secondo l'ordine delle domande. Nessuno può parlare più di una volta nella stessa discussione, tranne che

I richiami al Regolamento o all'ordine del giorno o alla priorità di una votazione hanno la precedenza sulla questione principale e ne fanno

Cerca

Modifica ricerca

Categorie