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Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice Penale.

18260
Regno d'Italia 16 occorrenze
  • 1930
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
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Se un fatto costituente reato è commesso per ordine dell'Autorità, del reato risponde sempre il pubblico ufficiale che ha dato l'ordine.

Non è punibile chi esegue l'ordine illegittimo, quando la legge non gli consente alcun sindacato sulla legittimità dell'ordine.

Risponde del reato altresì chi ha eseguito l'ordine, salvo che, per errore di fatto, abbia ritenuto di obbedire a un ordine legittimo.

Allo straniero che trasgredisce all'ordine di espulsione, pronunciato dal giudice, si applicano le sanzioni stabilite dalle leggi di sicurezza

(Esecuzione dell'ordine di ricovero)

Dei delitti contro l'ordine pubblico.

(Ordine dei crediti garantiti con ipoteca o sequestro)

Delle contravvenzioni concernenti l'ordine pubblico e la tranquillità pubblica.

Il giudice revoca l'ordine, quando ritenga che tali persone non siano più socialmente pericolose.

(Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l'ordine pubblico)

Se il condannato commette successivamente un delitto, l'ordine di non fare menzione della condanna precedente è revocato.

misura di sicurezza, vi riceve taluno senza un ordine dell'Autorità competente, o non obbedisce all'ordine di liberazione dato da questa Autorità

La stessa pena si applica a chi pubblicamente vilipende le forze armate dello Stato o l'ordine giudiziario.

L'esercizio di un diritto o l'adempimento di un dovere imposto da una norma giuridica o da un ordine legittimo della pubblica Autorità, esclude la

Chiunque pubblicamente istiga alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico, ovvero all'odio fra le classi sociali, è punito con la reclusione da

La stessa pena si applica qualora, pur non essendo richiesto l'ordine o l'autorizzazione, taluno accolga in uno stabilimento di cura una persona

Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale.

31052
Regno d'Italia 34 occorrenze
  • 1930
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
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La qualità di latitante permane fino a che sia pronunciata sentenza di proscioglimento o sia revocato il mandato o l'ordine di cattura, ovvero sia

sicurezza l'ordine di carcerazione del condannato, se questi non è già detenuto. Tale ordine contiene le generalità del condannato o quant'altro valga a

(Ordine di restituzione)

L'imputato allontanato in qualunque momento per ordine del presidente o del pretore, o, nell'assenza del giudice, per ordine del pubblico ministero

(Nullità d'ordine generale)

(Limitazioni in ordine alla prova)

(Ordine di sequestro dopo l'istruzione)

(Facoltà dei difensori in ordine alle osservazioni dei consulenti tecnici)

Il mandato o l'ordine d'arresto emesso dal pretore, da un altro giudice o dal pubblico ministero cessa di aver effetto se entro venti giorni

(Ordine di cattura emesso dal procuratore del Re o dal pretore)

Gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria o della forza pubblica che hanno proceduto ad un arresto per ordine o mandato dell'Autorità

Per l'interrogatorio dell'imputato, quando non si è emesso ordine di cattura, il procuratore del Re o il procuratore generale in luogo del mandato

Tale ordine può essere mantenuto fino a che non si è definitivamente deliberato sull'applicazione della misura di sicurezza.

(Doveri degli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria o della forza pubblica nel caso d'arresto per ordine o mandato)

Per poter emettere un mandato o un ordine è necessario che esistano sufficienti indizi di colpevolezza a carico di colui contro il quale il

dell'ordine di cattura. Tuttavia, nel caso di condanna dell'imputato per un reato precedente, la notificazione del mandato o dell'ordine di cattura non

Si applica la disposizione del capoverso dell'articolo 33, sostituito al mandato l'ordine d'arresto quando l'incompetenza è riconosciuta dal pubblico

(Doveri degli ufficiali o agenti della polizia giudiziaria e della forza pubblica nel caso di arresto senza ordine o mandato)

Può inoltre per motivi di ordine o di igiene limitare l'ammissione nella sala d'udienza a un determinato numero di persone.

L'autorizzazione è necessaria per procedere tanto contro chi ha compiuto il fatto, quanto contro chi ha dato l'ordine di compierlo.

Quando ne è il caso, il pubblico ministero o il pretore emette ordine di consegna del condannato o del prosciolto alla predetta Autorità.

E' latitante chi volontariamente si sottrae all'esecuzione di un mandato di cattura ovvero di un ordine di cattura, d'arresto o di carcerazione.

La presentazione spontanea non pregiudica l'emissione del mandato o dell'ordine di cattura, nei casi in cui tale emissione è imposta o consentita

Se il condannato alla pena di morte non è detenuto, il pubblico ministero trasmette all'Autorità di pubblica sicurezza l'ordine di carcerazione del

La liberazione è altresì ordinata se l'arresto è avvenuto, fuori dei casi preveduti dagli articoli 235, 236 e 238, senza ordine o mandato

giudiziaria emette ordine o invito di presentazione.

ordine di cattura.

Il provvedimento è sempre comunicato al procuratore del Re o al pretore del luogo dell'avvenuto arresto e, quando vi sia ordine o mandato, anche

dell'ordine deve essere immediatamente eseguito.

esporre a pericolo l'ordine pubblico.

Il presidente o il pretore può altresì ordinare per ragioni d'ordine, di moralità o di decoro che sia allontanata dalla sala d'udienza ogni altra

Il presidente o il pretore procede in seguito all'esame dei testimoni, nell'ordine che ritiene più opportuno, dando però la precedenza all'offeso dal

Nei casi preveduti dall'articolo 147 del codice penale, quando l'ordine di carcerazione del condannato a pena detentiva è già stato eseguito, la

Per ordine di chi esercita il potere di polizia della udienza il trasgressore, quando non deve essere arrestato, è espulso dalla sala, con divieto di

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