Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Quell'estate al castello

213889
Solinas Donghi, Beatrice 15 occorrenze
  • 1996
  • Edizioni EL - Einaudi Ragazzi
  • Trieste
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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rispondermi, stupida! Ed ecco che mi si mette a piangere come una fontana. Finalmente, pensai. Era proprio ora che piangesse. Però da un lato mi

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la sua quota di compiti da fare. Siamo rimaste sorprese di quanto poco ci volesse a uscire dalla galleria, ora che andavamo verso il chiaro. Dopo

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, cosi è piú palpitante. Intanto torniamo al castello, dove anch'io stavo passando i miei guai. Erano cominciati all'ora della prima colazione, quando

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altro. Nei giorni successivi, ora che era rotto il ghiaccio, tornò ogni tanto a parlarmi in confidenza dei suoi, soprattutto per dire male degli zii

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arrivate in fondo, allora! - No, è aperto. Cioè, il muro mi arriva solo alla vita. Aspetta, ora ci guardo. Alzai il raggio della pila, muovendola con

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senz'altro nel pomeriggio, o domani. Insisteva su questa lettera, magari le sembrava un pensiero consolante quello che d'ora innanzi, se non altro

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rimasi con la testa nelle nuvole per tutta l'ora di matematica. Ho dimenticato di dire che questi discorsi li facevamo a scuola durante la ricreazione

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scendi a colazione all'ora solita e dici agli zii che io vengo dopo, che non mi sento bene, quello che ti pare. Insomma la tiri in lungo perché si

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brutte cose di loro, ora che sapeva che non erano vere. Io mi dicevo, però, che non doveva essere una gran consolazione scoprire che in fondo avevano

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accorgeva di piú di volergliene, da quando sapeva che sua madre non aveva poi tutte le ragioni? In ogni modo adesso non vedeva l'ora che ritornasse

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vuoi dire? Forse tuo zio e tua zia non sono buoni con te? - A proposito di zii, - disse Ippolita saltando su dal letto dove si era seduta, - è ora

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, qualsiasi cosa si facesse, passeggiata o altro, a una data ora non c'erano santi, doveva fare i compiti delle vacanze, una certa quota al giorno. Io mi

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, scriverò. Su quelle due parole Ippolita ci aveva studiato un'ora. - Da New York? - Lei diceva New, pronunciato Niú, io Nuova come dicevano in casa mia se

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lasciava passare ancora meno. Si era dovuto accendere il lampadario, per vederci. Ora bisogna che spieghi com'era fatto questo lampadario, perché c'entra

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L'indomani mattina, ricordo, mi sono svegliata all'alba. Non ce n'era nessun bisogno; anzi, la mia parte era proprio di alzarmi all'ora solita e far

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