Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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e più superbo volo per altri cieli è la mia vita ... Ma  ora  qui che aspetto, e la mia vita perché non vive, perché non
Ma che faccio schiacciato sulla terra qui fra l'erbe?  Ora  mi levo, che ora ho un fine certo, ora ho freddo, ora ho
schiacciato sulla terra qui fra l'erbe? Ora mi levo, che  ora  ho un fine certo, ora ho freddo, ora ho fame, ora
qui fra l'erbe? Ora mi levo, che ora ho un fine certo,  ora  ho freddo, ora ho fame, ora m'affretto, ora so la mia vita,
Ora mi levo, che ora ho un fine certo, ora ho freddo,  ora  ho fame, ora m'affretto, ora so la mia vita, che la stessa
levo, che ora ho un fine certo, ora ho freddo, ora ho fame,  ora  m'affretto, ora so la mia vita, che la stessa ignoranza m'è
un fine certo, ora ho freddo, ora ho fame, ora m'affretto,  ora  so la mia vita, che la stessa ignoranza m'è sapere - la
che la stessa ignoranza m'è sapere - la natura inimica  ora  m'è cara che mi darà riparo e nutrimento, ora vado a ronzar
inimica ora m'è cara che mi darà riparo e nutrimento,  ora  vado a ronzar come gl'insetti. - Sul S.Valentin, giugno
 Ora  che non c'è più la guerra intorno a questo posto astratto,
e quelle stesse frasi senza sfiorarmi cadono spuntandosi,  ora  riprende ardire una pioggia di morti nel giardino, e una
 Ora  il muro è più basso. Appena lo ha superato, dice forte:
le due donne sono diverse,  ora  si chiudono in silenzi torvi, trascorrono i pomeriggi e le
gli indica il platano davanti alla finestra, dice che  ora  se ne sta su uno di quei rami.
di casa in casa a chiedere chi volesse “l'Unità” e che  ora  vedo ogni mattina di ritorno dall'edicola pedalare lento
questo punto si sveglia, si calma.  Ora  sa che il fidanzato, poi suo marito, è morto da dieci anni.
Ne esce ridendo, va ad apparecchiare la tavola da pranzo.  Ora  lui sorride, le carezzai capelli. Lei va nel bagno a
senza fine, che fra il lampo ed il tuono non si vive. -  Ora  scoppia la vita e s'apre il frutto del mio tanto aspettar,
scoppia la vita e s'apre il frutto del mio tanto aspettar,  ora  la gioia intera e il possesso dell'universo, ora la libertà
aspettar, ora la gioia intera e il possesso dell'universo,  ora  la libertà ch'io non conosco, ora il Dio si rivela, ora è
possesso dell'universo, ora la libertà ch'io non conosco,  ora  il Dio si rivela, ora è la fine. Ma scroscia il tuono che
ora la libertà ch'io non conosco, ora il Dio si rivela,  ora  è la fine. Ma scroscia il tuono che m'assorda ... io vivo e
alla mistica valle Agitate l'anima dei secoli passati:  Ora  per voi la speranza Nell'aria ininterrottamente Sopra
che non doveva conoscere noia, il comandante turco (che  ora  dà il nome a un ristorante alla moda) fece uccidere le
e chiede e aspetta pur senza speme, aspetta e giorno ed  ora  e giorno ed ora né sa che s'aspetta e inesorabilmente
pur senza speme, aspetta e giorno ed ora e giorno ed  ora  né sa che s'aspetta e inesorabilmente passano l'ore lente.
moda, a eccezione di un volumetto di poesie che presi e che  ora  resterà con me, come indovinammo tutti e due senza dirlo.
in modo umano, cioè semplice e silenzioso. Exit Fadin. E  ora  dire che non ci sei più è dire solo che sei entrato in un
tutti quei toni che salivano scendevano quasi cantassero,  ora  ammansivano l'ansia dell'indugio, e il treno riprendeva
vi lascio sedili riscaldati aule sapienti portici affollati  ora  e per sempre! Ansie e battaglie e faticose veglie liete
 ora  pulisciti, mia povera creta! Sian puri, sian limpidi gli
di nulla, del tempo fatto pulviscolo dell irreversibile, ma  ora  tornano con quella loro furia improvvisa le campane del
la sera celeste sul mare: Pure i dorati silenzii ad  ora  ad ora dell'ale Varcaron lentamente in un azzurreggiare:
la sera celeste sul mare: Pure i dorati silenzii ad ora ad  ora  dell'ale Varcaron lentamente in un azzurreggiare: ...
dalla massicciata su cui dominano i pini selvatici, cresce  ora  la gramigna e raspano i conigli nelle ore di libera uscita.
Sul conchiglione7terrazzo sostenuto da un Nettuno gigante,  ora  scrostato, nessuno apparve più dopo la sconfitta elettorale
vana ed attese da dio chiedendo la divina luce e d'ora in  ora  il fiero cuor nutrendo di più forte volere e la speranza
e mi toglie da me sì ch'io non possa saziar la mia fame  ora  qui tutta? Ma solo e miserabile mi struggo lontano e solo,
rido o se uno slancio d'arte mi trasporta se miro la natura  ora  risorta a vita nuova, Te sola, del mio cor dominatrice te
lo cerchi se' già mendico, t'ha già vinto l'oscurità. - Per  ora  a bordo non è lavorare che inerte pende la vela e il vento
il vento tace sul mare e il mar è a specchio del cielo Per  ora  - a bordo non è lavorare A sera il sole calerà nel mare che
che l'anima mia ama: io l'ho cercato e non l'ho trovato -  Ora  mi leverò e andrò attorno per la città, per le strade e le
e trivellare l'atmosfera carica di luci orgiastiche:  ora  addolcite: nel già morto cielo dolci e rosate, alleggerite
il barbaglio della collana dal collo ignudo, camminava  ora  a tratti inesperta stringendo il ventaglio. Fu attratta
tesoro fiorente di una fanciulla in sogno la vecchia stava  ora  aggrappata come un ragno mentre pareva sussurrare
preso: il mio sangue tiepido era certo bevuto dalla terra:  ora  la luce era più scarsa sul terreno nudo nell'alito
d'atti comuni, con gelosa cura nascondiamo a noi stessi,  ora  del volgo mi par fatto preda contaminata. Nei giorni del
cupo azzurro si insenava di stelle. Solitaria troneggiava  ora  la notte accesa in tutto il suo brulicante di stelle e di
dei padri riede; riede possente, e il bacio che al libro or  ora  io dava, dal tumulo dell'ava securo a Lui salì!