geniale erede di Masaccio, Domenico Veneziano, pittore che opera a Firenze, e ha però origine, cromosomi e filosofia veneziani. Domenico Veneziano è
critica d'arte
Pagina 11
. Ogni singolo dettaglio dell’opera deve vivere a interno di questa norma, altissima, supremamente gratificante, ma anche inflessibile.
critica d'arte
Pagina 13
Al di là dell’Impressionismo andrà anche lo stesso Manet da cui eravamo partiti. Bar delle Folies-Bergère (fig. 32) è l’opera estrema dell’artista
critica d'arte
Pagina 34
, implicazioni psicologiche che prorompono dall’abisso di introspezione realizzato da Caravaggio in quest’opera.
critica d'arte
Pagina 58
fondamentale opera a chiusura delle nostre riflessioni, rimandiamo, allora, quanto qui resterebbe da dire al capitolo conclusivo. Vogliamo solo ribadire
critica d'arte
Pagina 64
frequentemente che chi guarda non sia più solo il destinatario dell’opera ma anche l’artefice, insieme all’artista, della sua attivazione. Eliminare la
critica d'arte
Pagina 17
, si è delineata la figura di un artista meno legato all’opera come segno personale, per cui l’esecuzione è quasi sempre affidata ad altri e l’opera
critica d'arte
Pagina 20
ogni opera d’arte importante può essere considerata come un avvenimento storico e allo stesso tempo come la soluzione faticosamente raggiunta di un
critica d'arte
Pagina 24
• L’orientamento alla riduzione dell’opera ai suoi minimi termini, così come avevano insegnato, tra gli altri, Piet Mondrian e Constantin Brancusi
critica d'arte
Pagina 25
un bar, o una porzione di corpo anziché un corpo intero), sia come componente tecnica dell’opera, soprattutto per gli artisti che hanno usato oggetti
critica d'arte
Pagina 25
• La fine dell’opera unica come strada privilegiata in favore, anche, della riproducibilità. Nonostante la struttura del mercato dell’arte tenda ad
critica d'arte
Pagina 26
contemporanei non dovrebbe sembrarci una rivoluzione, bensì il ritorno a un modo antico di concepire l’opera.
critica d'arte
Pagina 31
Dal punto di vista speculativo, queste tendenze, che per prime indagarono il rapporto tra opera e spettatore in una direzione che oggi definiremmo
critica d'arte
Pagina 33
interesse nell’evoluzione fisica dell’opera. Lo studio sta di nuovo diventando un ufficio.
critica d'arte
Pagina 34
una pala da neve in un emporio di New York e la contrassegnò con la frase che sarebbe diventata il titolo dell’opera: In Advance of the Broken Arm
critica d'arte
Pagina 35
Con gli anni Sessanta, l’opera ha perso la sua tangibilità fisica e si è tramutata in performance, idea, intenzione concettuale. Non potendo più
critica d'arte
Pagina 41
comprano una sua opera, la transazione avviene oralmente, alla presenza di un notaio e di alcuni testimoni, con Sehgal che fornisce precise indicazioni
critica d'arte
Pagina 41
venti materie diverse possono concorrere in una sola opera allo scopo dell’emozione plastica. Ne enumeriamo alcune: vetro, legno, cartone, ferro, cemento
critica d'arte
Pagina 44
realizzazione di Queen (2005), opera che consiste in un muro di monitor da cui si affacciano decine di volti comuni, ha chiesto ad alcune persone di
critica d'arte
Pagina 54
Possiamo condividere le parole del filosofo tedesco HansGeorg Gadamer per cui «l’opera d’arte è insostituibile» e «ciò resta vero persino nell’epoca
critica d'arte
Pagina 62
Eppure abbiamo sempre più bisogno di mediatori capaci di scegliere per noi: le informazioni sono troppe. Più che l’opera in sé, queste persone sono
critica d'arte
Pagina 62
Oggi considereremmo un sensazionalismo inutile, più che un’opera, il quadro che creò più scalpore nella prima edizione della Biennale di Venezia
critica d'arte
Pagina 63
Il primo riconoscimento di un'opera non è connotato soltanto dalla sensibilità culturale del pubblico e dell’artista. Il successo iniziale passa
critica d'arte
Pagina 66
leggere il presente e di confrontarsi con il passato, l’artista formula ipotesi, scenari, possibilità. Nell’interrogarci sulla distinzione tra un’opera e
critica d'arte
Pagina 66
Dalla seconda metà del Novecento, molti artisti hanno cercato di mettere in primo piano l’interazione che il pubblico ha con l’opera. La cosiddetta
critica d'arte
Pagina 73
nata soprattutto come maniera per illustrare una teoria. Eppure, ciò che non si dimentica de L’Informe è la fragranza dell’opera, la sua presenza
critica d'arte
Pagina 77
di primaria importanza: da cosa nasce il valore commerciale di un'opera, specialmente quando è così elevato?
critica d'arte
Pagina 81
Le variabili che determinano il pregio di mercato di un’opera hanno generalmente poco a che fare con il suo significato intrinseco, e qualche volta
critica d'arte
Pagina 82
Un altro elemento da tenere in considerazione quando si guarda a un’opera d'arte come a un investimento è la sua liquidità in termini monetari. Più
critica d'arte
Pagina 90
Van Elk, usava un solo foglio all’anno: pur di non produrre niente di simile a un'opera, cancellava e rieseguiva i disegni sulla medesima superficie
critica d'arte
Pagina 91
dipingere come Raffaello: non per l’assenza o la debolezza delle sue capacità manuali, ma perché nessun’opera a lui contemporanea avrebbe mai potuto
critica d'arte
Pagina 94
L.O.V.E. (2010), l’opera che Maurizio Cattelan ha regalato alla città di Milano a condizione che rimanesse in Piazza degli Affari davanti al palazzo
critica d'arte
Pagina 98
duomo, Johann Christian Bach, tutti e due maturati in Italia per imparare la lingua musicale e cantata dell’opera. Così si formava un mito italiano
critica d'arte
Pagina 45
La ricerca dell’opera d’arte “totale” — sintesi di tutte le arti — è rappresentativa di una tendenza alla rivolta contro l’ordine costituito in
critica d'arte
Pagina 74
Secondo la dottrina, se così si può dire, il concetto di “opera totale” dalla quale discendeva ogni dettaglio singolo era nato negli anni figura 47
critica d'arte
Pagina 76
Colpisce l’autocoscienza romantica di Wagner. In fondo non fa che portare alle ultime conseguenze la lezione storica dell’opera italiana nel momento
critica d'arte
Pagina 77
rappresentata oppure citata o talvolta solo evocata. E porta l’artista a progettare un coltello con fodero come opera di autentico design, eseguito con l
critica d'arte
Pagina 88
“tramando”, così lo chiamava Arcangeli, ed era una profonda intuizione: nell’arte contemporanea la natura tornava al centro dell’opera, così com’era
critica d'arte
Pagina 18
Al di là dei rimandi di Arcangeli, l’opera d’arte si fa riconoscere per quello che è così come la bellezza. L’opera d’arte ha una sua identità, una
critica d'arte
Pagina 19
sempliciotti del film di Sordi) si era indignato per il ragazzo down esposto da Gino de Dominicis, opera chiave della dimensione grottesca del concetto di arte
critica d'arte
Pagina 26
! Vuole senz’altro rappresentare il luogo del vuoto! Che dimensione filosofica di altissimo concetto!”. Dunque la sedia viene presa per opera d’arte con
critica d'arte
Pagina 27
, è una specie di grido che si incide sulla tela. È come se il corpo dell’artista si calasse dentro l’opera. Van Gogh rappresenta il proprio malessere
critica d'arte
Pagina 40
nel guardarlo vediamo gli occhi di chi lo ha voluto, poiché quest’opera è un’opera fatta per una destinazione, per una persona. Ogni quadro antico
critica d'arte
Pagina 44
L’opera d’arte contemporanea, dunque, nasce cieca: è un’opera che non sa da chi sarà guardata e che non guarda nessuno. Mentre è impossibile
critica d'arte
Pagina 46
ripetuto costituiscono gran parte del successo e del valore di un artista. Cosa che si riflette nella moda, dove la griffe, il marchio, è parte dell’opera
critica d'arte
Pagina 49
In secondo luogo, Warhol indicava cinicamente che il valore di un’opera sta nel suo prezzo, cioè che il valore estetico di un’opera sta nel fatto che
critica d'arte
Pagina 50
Ogni opera esiste in quanto ha un rapporto con il proprio tempo e con l’uomo che l’ha concepita nel proprio tempo; e, per capirne l’importanza
critica d'arte
Pagina 7
”. Sembra essere questo l’imperativo cui Cattelan obbedisce, nella convinzione che l’opera consista più in ciò che se ne dice che in un’essenza autonoma
critica d'arte
Pagina 77
un progetto di opera compiuta: l’opera nasce con il movimento della vita. L’artista vive e l’opera esce da lui: il suo impulso è l’opera. Nell’arte
critica d'arte
Pagina 8
Mondrian, di capire che non si è nel Rinascimento o nel Romanticismo, bensì tra il 1915 e il 1940. Un’opera astratta, non avendo referenti nella realtà
critica d'arte
Pagina 8