Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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L'evoluzione

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Montalenti, Giuseppe 50 occorrenze

tutto fu immensa, come oggi possiamo ben constatare. Tutta la biologia venne rinnovata e vivificata, e si sviluppò rigogliosa dando origine a vari

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Oggi, a distanza di quasi un secolo da quello che si può chiamare il periodo eroico dell’evoluzionismo, ora che gli echi delle ardenti polemiche

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Nelle rocce uranifere si trova perciò sempre del piombo 206: la proporzione fra l’uranio e il piombo 206 che troviamo oggi, ci può dare una misura

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che si può dire di possedere oggi un mezzo per stabilire con sufficiente approssimazione la cronologia di alcune rocce indipendentemente dai fossili

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databili a 2,7 miliardi di anni da oggi. Secondo D. I. Groves, I. S. R. Dunlop e R. Buick (1981) nella località chiamata North Pole, in Australia, vi

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e di pristano fa pensare che a quel tempo (2,7 miliardi di anni da oggi) esistessero già molecole simili alla clorofilla. Da quell’epoca dovette

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Figura 8. Ricostruzione (di W. E. Spradbery) di un paesaggio del Carbonifero (350 milioni di anni da oggi) con felci, equisetacee, selaginelle e

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tutti i grandi gruppi di animali oggi viventi, sia pure con forme diverse dalle attuali.

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Figura 9. Una Ammonite, Parapeltoceras annulare, del Giurassico medio (150 milioni di anni da oggi): diametro cm 4,8.

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e storico (diciamo all’incirca quindicimila anni da oggi) occupa soltanto un millimetro e mezzo dei venti metri d’altezza della colonna. La nascita

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Compaiono per primi, fin dall’Ordoviciano, i Ciclostomi, pesci a bocca circolare, privi di mascelle, rappresentati ancora oggi dalle lamprede. Nel

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Figura 12. Un Ittiosauro (rettile marino), Ichtyosaurus acutirostris del Giurassico inferiore dell’Inghilterra (180 milioni di anni da oggi).

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per numero di specie e diversificazione di forme, lungo il corso dei tempi, fino ad oggi: per esempio i Pesci cartilaginei. Altre hanno avuto periodi

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Figura 13. Un Pterosauro (rettile volante), (Peranodon longiceps) del Cretacico superiore del Kansas (100 milioni di anni da oggi): apertura alare di

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Artiodattili; ma poi si ridussero gradualmente e vennero sostituiti da questi ultimi. Oggi sono ridotti a poche specie.

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In verità, gli antichi biologi non avevano un concetto molto preciso di quello che noi oggi chiamiamo una «specie” di animali, o di piante, o di

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Trasferita al mondo dei viventi, questa teoria significa che tutte le specie che oggi popolano la crosta terrestre siano state chiamate in vita dal

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geografiche, che hanno condotto i cavalli, così come sono oggi, solipedi, pascolatori, abitatori delle steppe, a vivere nelle grandi pianure dell’Eurasia. E

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Molti si sorprendono del fatto che esistono ancor oggi organismi primitivi (o considerati come tali) accanto a organismi altamente evoluti. E pensano

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vivere un insetto o un vertebrato. Nulla di strano quindi che esistano ancor oggi, e che ancor oggi trovino nuove possibilità da sfruttare, nuovi

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pensano così ritengono che oggi dovrebbero esistere soltanto i «prodotti finali» dell’evoluzione, e pensano, naturalmente, ai Mammiferi e all’uomo. A

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Il mondo dei viventi, così com’è oggi, rappresenta quindi non certo il migliore dei mondi, ma quanto, di ogni ceppo, è riuscito a sopravvivere alle

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infatti Linneo « Species tot numeramus quot a principio creavit infinitum Ens » cioè: tante sono le specie oggi esistenti, quante in principio furono

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somiglianza, cioè affinità di forma, di struttura, e getta così le basi di quella classificazione degli animali e delle piante che ancor oggi

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nella terminologia (una precisione epistemologica e semantica, diremmo con parole oggi di moda) che ancor oggi stupiscono e commuovono chi legge. E

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Come piana, sicura, tranquillizzante la visione del naturalista settecentesco appare oggi a noi in questo tormentato Novecento, lancinato dai dubbi

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La maggior parte dei genetisti riconosce quindi oggi un grande valore alla selezione (cioè alla riproduzione differenziale) come agente d’evoluzione

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A voler esaminare accuratamente quanto si sa oggi sull’azione della selezione, raccogliendo e confutando sulla base dei dati sperimentali le

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A questo punto viene spontanea la domanda: i meccanismi evolutivi oggi noti sono sufficienti a dar ragione dei più ampi gradi d’evoluzione, cioè dell

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di mantenere, in biologia, il principio dell’ordine prestabilito sancito dal sistema linneano, facendo salvo un dato di fatto che è oggi impossibile

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Il fattore più importante di evoluzione appare, fino ad oggi, la selezione naturale, che opera su di una variabilità autoctona. Se ben s’intende il

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dispone la biologia moderna sono di tal natura da far ritenere che la soluzione di questo problema appaia oggi meno vaga e lontana di quanto non lo fosse

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quei progressi che oggi ammiriamo, specialmente nella chirurgia, nella medicina preventiva e nell’igiene sociale, nella lotta contro le malattie

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Le cose sono molto cambiate oggi, e negli anni recenti molte scoperte sono venute a dar fondamento ad una teoria che prima era soprattutto una

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I dati sicuri che oggi si hanno a disposizione possono essere interpretati nel modo che riassumerò brevemente qui di seguito.

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state datate a circa 3,5 milioni di anni da oggi.

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. Lewis, 1934) è oggi considerato dai paleoantropologi come il più primitivo rappresentante degli Ominidi, progenitore degli Australopiteci e di Homo

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Spero di aver dimostrato agli uni che l’evoluzionismo è un problema fondamentale della scienza moderna, intorno al quale ferve oggi la ricerca, più

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’apprendere che ancor oggi, accanto a tanti dati positivi, molti sono gli interrogativi, i problemi aperti.

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V. Marcozzi, S. J., Le origini dell'uomo: l'evoluzione oggi, Massimo, Milano 1972.

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Conclusione ammessa fino ad oggi: la natura (o il suo Autore), creando gli animali, ha previsto tutte le possibili circostanze in cui essi avrebbero

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parti e nella sua organizzazione, modificazioni suscettibili di divenire molto notevoli che hanno dato luogo allo stato in cui oggi troviamo gli

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tempi si parlava di «trasformazione» e «trasformismo»: il termine «evoluzione» fu usato, nell’accezione oggi corrente, da Darwin, che lo desunse da H

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alla conclusione ch’erano differenti e che quindi gli elefanti fossili appartennero a specie diverse da quelle oggi viventi.

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A noi oggi sembra che la teoria delle rivoluzioni del globo

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creazione del mondo in sei giorni, la tradizione del mondo uscito d’un tratto dalla volontà del creatore tale e quale noi oggi lo vediamo. E affermava invece

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ufficialmente più poco. E tuttavia si può vedere oggi, spigolando nella bibliografia, che l’idea non era morta: rispuntava ogni tanto, più o meno

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; oggi invece sono testimoni della potenza della elezione naturale, e ci insegnano che questa elezione, che è lenta nell’operare, deve aver agito per

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teoria, che può prescindere dalla conoscenza di tali cause. L’argomento venne poi studiato dagli sperimentatori successivi ed è ancora oggi oggetto d

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. Questi, cui ho brevemente accennato, sono difatti formidabili problemi, che ancor oggi ci sovrastano. Queste critiche, e varie altre che per brevità

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