Astronomia
12. Un corpo rotondo come una palla, da qualunque lato si guardi, presenta sempre all'occhio un circolo: di due corpi rotondi di differente grossezza
Pagina >11
Astronomia
La parte della Luna, che appare all'occhio più luminosa, è quasi senza eccezione aspra, disuguale, seminata di altissime montagne, variamente
Pagina 101
Astronomia
Tra le orbite di Marte e di Giove salta all'occhio una zona risultante da molti circoli vicinissimi fra loro; con questi circoli s'intende di
Pagina 106
Astronomia
che riceve la Terra. Brilla quindi di vivissima luce, e per essa, in certe epoche ed in circostanze d'atmosfera favorevoli, l'occhio nudo riesce a
Pagina 119
Astronomia
all'occhio nudo, quando si trova nella sua maggior
Pagina 139
Astronomia
in Giove lo schiacciamento è assai più sensibile e lo si riconosce a colpo d'occhio; il suo diametro equatoriale è infatti di circa un sedicesimo più
Pagina 143
Astronomia
Lunghesso quest'ultimo salta all'occhio una larga zona bianca e lucida che, a mo' di fascia non interrotta, circonda intorno intorno tutto il corpo
Pagina 144
Astronomia
altro capitolo, pensi il lettore che diconsi di sesta grandezza le ultime stelle visibili ad occhio nudo, di sedicesima le ultime viste coi grandi
Pagina 149
Astronomia
Non tutte le comete raggiungono grande splendore; molte, la più gran parte anzi, rimangono invisibili all’occhio nudo e vengono per ciò dette
Pagina 163
Astronomia
Nel secolo presente già ebbimo due comete notevoli: la prima del 1910 scoperta in gennaio nell'emisfero australe, e vista ad. occhio nudo anche
Pagina 164
Astronomia
comete notevoli: la prima del 1910 scoperta in gennaio nell'emisfero australe, e vista ad. occhio nudo anche nell'emisfero nostro; la cometa periodica
Pagina 164
Astronomia
telescopiche ed indiscernibili ad occhio nudo.
Pagina 167
Astronomia
Malgrado il suo gran volume e le sue dimensioni sterminate, il Sole appare al nostro occhio così come all'occhio appare la Luna, sotto un angolo
Pagina 174
Astronomia
189. Le osservazioni della superficie visibile del Sole, così a occhio nudo, come telescopiche, debbono esser fatte coll'aiuto di vetri anneriti di
Pagina 175
Astronomia
occasione sono grandi abbastanza da essere vedute senza cannocchiale, cioè coll'occhio semplicemente protetto da un vetro convenientemente affumicato.
Pagina 175
Astronomia
210. Le stelle visibili ad occhio nudo soglionsi classificare in sei ordini di grandezza; le stelle di prima grandezza sono circa 20, e sono anche le
Pagina 195
Astronomia
Per le stelle telescopiche si continua la scala degli ordini di grandezza stabilita per le stelle visibili ad occhio nudo, e si adotta fra le
Pagina 196
Astronomia
Le stelle visibili ad occhio nudo, in tutto cielo, sono forse 60005719 secondo alcuni, 5850 secondo altri.; ma moltitudini sempre maggiori di stelle
Pagina 196
Astronomia
superficiale ai colori stellari, e non riconobbero per rossa fra le altre una delle stelle più splendenti e più facili ad essere osservate ad occhio la alfa
Pagina 197
Astronomia
In questo argomento dei colori stellari vi è una parte che ancora dipende dalle attitudini speciali dell'occhio dei diversi osservatori, e in
Pagina 198
Astronomia
, nel 1889, nel 1892, nel 1901, per limitare l’enumerazione alle maggiori nuove divenute visibili all'occhio nudo.
Pagina 199
Astronomia
da produrre nell'occhio la sensazione di una massa continua di luce; essa accoglie in sè la maggior parte delle stelle telescopiche.
Pagina 203
Astronomia
Nella costellazione del Cancro v'è il così detto Presepe, che ad occhio nudo, sembra una piccola nube biancastra. Basta un piccolo cannocchiale per
Pagina 220
Astronomia
qualche forza più migliaia di stelle estremamente minute. Questo cumulo si riconosce facilmente ad occhio o con qualunque debole cannocchiale; appare in
Pagina 220
Astronomia
Dessa è visibile ad occhio nudo, e la sua forma è regolarissima, quasi perfettamente ovale.
Pagina 224
Astronomia
’occhio anche armato di potente telescopio non arriva per ragioni fisiologiche od altro, possa fare misure che superino o almeno uguaglino in
Pagina 228
Astronomia
, ma più specialmente quelli che fanno sull'occhio un'impressione più viva, e che partono dalla regione dello spettro colorata in giallo.
Pagina 230
Astronomia
ottiche; che la fotografia rende di frequente visibili dettagli i quali sfuggono all'occhio.
Pagina 232
Astronomia
Nei casi intermedii fra i due estremi considerati, nel caso di Marte ad esempio, non di rado l’occhio e l’osservazione diretta vincono ancora oggi i
Pagina 233
Astronomia
Due sono i casi nei quali la fotografia ha sull'occhio umano un vantaggio innegabile: il caso in cui si tratta di rappresentare un oggetto debolmente
Pagina 233
Astronomia
spettro, poco brillanti all'occhio ma intensamente attiniche e attribuite al calcio.
Pagina 238
Astronomia
È verosimile che un occhio, il quale fosse sensibile soltanto ai raggi infrarossi estremi, vedrebbe le stelle in pieno giorno, e tutto porta a
Pagina 240
Astronomia
Si trattava di due stelle visibili ad occhio nudo; avevano richiesto una posa lunga ed uguale a 18 minuti; si era costretti ad ammettere che per
Pagina 241
Astronomia
302. La Via Lattea è un fenomeno ottico, e deve l'aspetto suo al gran numero di stelle disseminate nello spazio e che l'occhio proietta sulla zona
Pagina 252
Astronomia
spazio, collo splendore delle ultime stelle alle quali l’occhio la fotografia arrivano.
Pagina 253
Astronomia
occhio e coi più grandi cannocchiali.
Pagina 254
Astronomia
da un secolo oramai l’attenzione degli astronomi, e non poterono finora essere messe in evidenza incontrastabile dai disegni fatti a mano, l'occhio al
Pagina 254
Astronomia
piccolissima nel supposto disegno questa differenza di un millimetro fra EF' e PP', e nel disegno nostro essa riescirebbe affatto insensibile all'occhio. Si è
Pagina 31
Astronomia
Le stelle sono in realtà disseminate nello spazio a distanze svariatissime le une dalle altre, ma sembrano al nostro occhio appartenere alla vòlta
Pagina 67
Astronomia
come C, D collocati sotto di essa retta, poiché la porzione di mare che si estende dall'osservatore fino a B, nasconde all'occhio dell'osservatore
Pagina 8
Astronomia
E. PM la torre appie della quale eravamo poc'anzi, ed OABCD è la superficie del mare lungo la strada percorsa dalla nave. Da P il nostro occhio getta
Pagina 8
Astronomia
discernere ad occhio nudo certune disuguaglianze della. sua superficie.
Pagina 80
Astronomia
ogni sua congiunzione la Luna incontrasse la retta condotta dall'occhio dell'osservatore al centro del Sole, essa nasconderebbe all'osservatore
Pagina 89
Astronomia
una pallottola bianca. Quella vi raffiguri il Sole e questa la Luna; il vostro occhio sia l’osservatore.
Pagina 95
Astronomia
Tenete, dapprima, sostenendola con un filo, la pallottola tra voi e la lampadina, in modo che la pallottola nasconda all'occhio vostro il globo di
Pagina 95
Astronomia
99. La Luna è tanto vicina alla Terra che chiunque può, anche ad occhio nudo, notare delle disuguaglianze di splendore sul suo disco illuminato, e
Pagina 96
Astronomia
parte equivale a 1: 1865 del diametro apparente lunare ed è all'occhio nudo assolutamente invisibile; 1863 metri rappresentano quindi una dimensione
Pagina 97
Astronomia
suo diametro apparente, l’angolo cioè che le visuali condotte dall'occhio ai punti estremi di un diametro della Luna formano fra loro, è in media
Pagina 97
Astronomia
è all'occhio nudo assolutamente invisibile; 1863 metri rappresentano quindi una dimensione lineare che è molto ma molto al disotto di ciò che il
Pagina 97
Astronomia
È vero che noi abbiamo i cannocchiali, i quali aumentano d'assai la potenza dell'occhio, ma, non l'aumentano oltre un certo limite. Col più potente
Pagina 97