Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: occhi

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mangiare, poverini ... (Sbadiglia, richiude gli  occhi  e si riaddormenta.)
gli  occhi  atterrito e mormora) Tutti contro di me! Tutti contro di
basta! (Estenuato, si sdraia su la seggiola, chiudendo gli  occhi  Entra Centovite.)
trovano con due teste nuove: lui, di bel giovane biondo con  occhi  azzurri e labbra ombreggiate da baffetti incipienti; lei,
giovane bruna, con lunga e folta capigliatura, grandi  occhi  neri lucenti, rosee labbra sorridenti. Si guardano stupìti,
vostro regno, Maestà! Un Re, una Regina devono tener gli  occhi  aperti, ben aperti, sempre!
il Primo Ministro. Il Re, grigio di capelli e di barba, con  occhi  ammammolati, cammina come uno che caschi dal sonno. Si
un vocio confuso di popolo): Eccomi! (Apre la bocca; ha gli  occhi  spalancati come chi attende di vedere una casa
e russa leggermente. La Regina socchiude e apre gli  occhi  sbadigliando. Il Mago continua a sbuffare.)
abazie minuscole come giocattoli... Piumadoro richiuse gli  occhi  per lo spavento, si avvolse, si adagiò nei suoi capelli
di divertente che abbia questa bambola è il movimento degli  occhi  che quando è ritta stanno aperti e quando la si mette a
alla spiegazione, ma dopo, quando ha visto che gli  occhi  della bambola erano rimasti storti e non si chiudevano più,
- Ma dunque tu, Giannino mio, ce l'hai proprio con gli  occhi  degli altri!... - Però dopo un poco ha ripreso sorridendo:
ha ripreso sorridendo: - Via, via, faremo accomodare gli  occhi  della bambola... come si sono accomodati i miei. E del
sorridere, quasi far dei cenni. Tutti hanno fissi gli  occhi  a quella maraviglia. Intanto, le Ancelle, prese per mano,
(La Regina si addormenta. Di tratto in tratto apre gli  occhi  e sùbito li richiude.) Che famiglia reale disgraziata!
dura, affettava una giovialità poco rassicurante. I suoi  occhi  grigi vibravano dai solchi profondi delle guance una luce
Eugenia, nè alle esortazioni del dottore. Pallido, con gli  occhi  infossati, il viso istupidito dall'angoscia, e la voce
rizzava, per chinarsi subito su quel viso terreo, dove gli  occhi  conservavano integro lo sguardo indagatore e penetrante; e
domandava: "Mamma, mi senti? Fammi un cenno." Quegli  occhi  lo guardavano fisso; uno scintillìo di intelligenza si
"Mamma, mi senti?" e attendeva la risposta con gli  occhi  spalancati su quegli altri occhi che lo guardavano fisso
la risposta con gli occhi spalancati su quegli altri  occhi  che lo guardavano fisso fisso, ella si sentiva invadere da
Le pareva di fare o d'aver fatto un brutto sogno a  occhi  aperti. L'orrore della vista dei flagellanti le si
dirimpetto all'altra - la vecchia col viso sconvolto e gli  occhi  smarriti, abbandonata da un lato; il dotto- re, curvo,
non era un brutto sogno! Poteva non credere ai propri  occhi  vedendo giacente nel letto il corpo mal vivo che guardava
anni e dai patimenti, ora immobilizzato dalla paralisi, gli  occhi  si muovevano lenti per figgersi su qualcuno, quasi
pianga!" disse Giulia, abbracciandola e asciugandole gli  occhi  col fazzoletto prèsole di mano. "Si faccia co- raggio."
mano le punte dei baffettini, con lo sguardo fissato negli  occhi  di lei, rossi di pianto, quasi vi leggesse nettamente quel
letto dell'inferma che rantolava ce- rea in volto, con gli  occhi  serrati, le occhiaie livide e la bocca un tantino contorta
addormentato. Tutt'a un tratto lo videro balzar su, con gli  occhi  sbarrati, pallidissimo, gridando: "Muore! ... Muore! ..."
si sollevava e si abbassava pel respiro affannato, con gli  occhi  intorbidati, spalancati e fissi nel vuoto, il viso
le danze, sostavano cavalcioni sui rami, fissandola con  occhi  curiosi e ridarelli. - Nevina! - Nevina! Dove vai? -
tratto di strada. Ad un crocevia sostò in estasi, con gli  occhi  abbagliati. Le si apriva dinnanzi uno spazio ignoto, una
come dardi scagliati nell'azzurro. Nevina volgeva gli  occhi  estasiati sulle cose mai viste, dimenticava di diffondere
verde e violetto, apparve innanzi a Nevina, fissandola con  occhi  inquieti, vietandole il passo: - Chi sei? - Nevina sono.
pel bene tuo e pel mio! Nevina fissava il Principe con  occhi  tanto supplici e dolci che Fiordaprile si sentì commosso. -
dell'astuccio; mentre Giacinta, vistagli apparire negli  occhi  la forte commozione che gli agitava il cuore in quel
sopracciglia un po' corrugate, ella intanto girava gli  occhi  attorno, da un gruppo all'altro del salotto. Sotto il
bionda e grassona, movendo lentamente il ventaglio, con gli  occhi  socchiusi, da quella indolente che era, stava a sentire,
maligna di magra stecchita, storcendo piú del solito gli  occhi  sul faccione da mula. Quei due occhi collo strabismo davano
piú del solito gli occhi sul faccione da mula. Quei due  occhi  collo strabismo davano a Giacinta il mal di capo ogni volta
la punta dei suoi baffettini incipienti e aveva negli  occhi  tutto il dispetto per quella eterna conversazione tra il
la faccia; e riprese a fissare Gerace, che, pallido, cogli  occhi  intorbidati, non ne perdeva il piú piccolo movimento. La
sopra un tasto del pianoforte, mordendosi il labbro, gli  occhi  rivolti al soffitto; e quella nota, sorda e continua,
si stropicciava nervosamente le mani, pallido, con gli  occhi  socchiusi e il respiro accelerato: - Che hai? Ti senti
busto dell'amazzone, bianca, con le labbra irrequiete e gli  occhi  nerissimi che pareva guardassero senza vedere, ripassando
piante esotiche rizzantisi attorno trionfalmente. E negli  occhi  cerchiati di azzurro, nuotanti in voluttuoso umidore; e
di quelle interminabili nottate insonni, con dinanzi agli  occhi  il divino fantasma che gli dava le vertigini dell'abisso,
mio bacio? A questo patto, venite!" Gli si annuvolarono gli  occhi  e cominciò a tremar tutto, la mattina che lesse nella
di fronte, si vedeva pallido come un cadavere, con gli  occhi  smarriti ... - No, non è vero! - Nello studio, silenzio
soltanto quella pare va lo guardasse intentamente con  occhi  vibranti, cerchiati d'azzurro, invitandolo ai baci con le
tra le tende dell'uscio, con vivissimo stupore negli  occhi  dilatati. - E siete venuto? ... A quel patto? - Alberto non
che dovesse, da lí a poco, avvolgerla e farla sparire dagli  occhi  di lui. - Grazie! La ho vista da vicino ... Ho inteso la
verso di Alberto, affascinante, col bianco volto dagli  occhi  nerissimi sotto le nerissime sopracciglia, i neri capelli
il suo viso era impassibile; se non che le balenava negli  occhi  la crudele curiosità della donna che non indietreggia
le rese il bicchiere, s'avanzò risoluta, severa, con gli  occhi  socchiusi: poi si arrestò immobile, offrendo le labbra
condotto in camera sua, mi ha baciato e con le lacrime agli  occhi  mi ha regalato un bello scudo d'argento dicendomi, al
per guardare la sua chiesa, il suo monte, e fissare gli  occhi  ancora una volta sui ghiacciai della cima, che staccavano
ebrietà. Passando dal paesello di Ledizzo, alzò gli  occhi  alle finestre della casa dove abitava la signora Carlina.
le braccia penzoloni, il capo reclinato all'indietro, gli  occhi  spenti, la bocca da morto. Fu chiesto aiuto, e il corpo del
davvero un poco di fiato. L'infermo respirava, e aprì gli  occhi  trasognati, ma le membra restarono irrigidite. La prima
e nello stesso tempo attratto da una visione; sbarrava gli  occhi  verso il soffitto per vedere meglio, e apriva la bocca
vedere se le hai colorite di rosso. Guardami con i tuoi  occhi  celesti; lasciami esaminare quei lividori lì sotto se sono
di un nimbo. Copriti, per carità. Non posso fissare gli  occhi  nel tuo collo, nel tuo petto: come i ghiacciai sugli alti
l'orecchio teso; aveva le guance rosse di vergogna e gli  occhi  pieni di lagrime. Ripeteva: - Anche lui, anche lui! - e si
e gridò: - Guardi, Don Giuseppe, il suo Cristo -. Gli  occhi  del delirante caddero sulla croce, e a poco a poco una
possibilità le agghiacciava il sangue. E chiudeva gli  occhi  per non vedere gli sguardi di Andrea chiedenti pietà, che
quando l'insonnia si ostinava a tenerle sbarrati gli  occhi  - l'angolo della stanza rimasto in ombra le si popolava di
capelli mal ravviati, con quelle mani scarne, con quegli  occhi  senza vita! ... E non si lagnava, né si rassegnava,
quella terrazza al lume di luna e quel giovane bruno dagli  occhi  neri, dai capelli neri e crespi, che le mormorava
terrore di quel silenzio turbato un istante, rivolgeva gli  occhi  alla palla di porcellana dentro cui la fiamma della lampada
un aspetto strano ai disegni della tappezzeria. Poi i suoi  occhi  attratti, tornavano, verso quell'angolo, dove l'ombra si
Enrico, tentando di abbottonarsi un guanto, seguiva con  occhi  innamorati i colpettini lesti lesti dati qua e là al
nel pieno splendore della sua bellezza di bruna dagli  occhi  nerissimi, dalle labbra tumide e sanguigne, ritta sulla
passava e ripassava sotto la casa di lei, lasciando gli  occhi  al terrazzino dov'ella, d'estate e d'autunno, sedeva
nell'indifferenza, guardando attorno, lontano, con quegli  occhi  nerissimi, scintillanti di luce fredda, che facevano
scintillanti di luce fredda, che facevano pensare agli  occhi  di una statua di santa, a qualcosa di soprannaturale, di
di tutta la persona, della testa specialmente, dove gli  occhi  lampeggiavano con terribile tranquillità, dove le labbra
cedendo a ogni piú leggero desiderio che scopriva negli  occhi  di sua moglie, cercando anche d'indovinare, nei lunghi
della sua carnagione prendeva i toni caldi del bronzo e gli  occhi  sognavano sotto le palpebre abbassate a mezzo, fissati
avvocato! - Pur di mandarlo via presto, Enrico firmava a  occhi  chiusi nuove obbligazioni sempre piú complicate e piú
fredda, impassibile, ma sempre bella, con quei grandi  occhi  nerissimi, con quelle tumide labbra fresche e sanguigne che
incerta di chi guardi attraverso una nebbia, sognava a  occhi  aperti una piú completa felicità con un'altra persona piú
si faceva accosto e le rompeva la delizia di quel sogno a  occhi  aperti, ella gli si rivoltava brusca: - Lasciami stare! - -
Ma non osò dirle nulla quando, lasciatisi baciare gli  occhi  ancora sonnacchiosi, ella si maravigliò, lamentandosi: -
di tutte le imposte, egli sorrideva vedendole strizzare gli  occhi  all'avvampare improvviso del sole che, a traverso i
La notte poi c'era qualcuno che gli teneva sbarrati gli  occhi  per non farlo dormire, intanto che Cristina gli russava
soldo ... La mia, aspetta che io abbia chiusi gli  occhi  ... E, per ora, ne ho poca voglia -. E cosí pure lo zio
piacere alla sua Cristina, si sarebbe rovinato da capo, a  occhi  chiusi. Quel maraviglioso corpo di donna insensibile lo
a diminuire. Poi l'ammalato diè uno scossone, riaperse gli  occhi  intorbidati e, con le labbra riarse, esclamò: - Cristina -
il capo, pensoso, voltando di tratto in tratto gli  occhi  verso la signora che, seduta da piè del letto, si guardava
dinanzi come un verme, movendo la testa di qua e di là, con  occhi  obliqui e voce compunta: - In questo momento non bado ai
Enrico! Figliuolo mio! - Il disgraziato cercava, con gli  occhi  che non ci vedevano piú, la figura adorata di sua moglie; e
Soffre indicibilmente; ha tutto il corpo pesto. Apre gli  occhi  ma non vede nulla. Il buio è fitto. Notte? Ma prova un
sentiva la sua respirazione, un rantolo lieve. Intanto gli  occhi  di Giacinta restavan fissi su Andrea. - Sei contento del
rassegnazione alquanto esagerato, distrattamente, con gli  occhi  rivolti al cielo striato di nuvolette rossiccie. E un vivo
Da alcune settimane egli sentivasi dolcemente riposare gli  occhi  alla vista di quella figurina svelta, dai lineamenti puri,
Andrea verso il letto, senza poter gridare, con gli  occhi  quasi fuori dall'orbita, guardando la sua figliolina che
La mia povera bambina! Silenzio profondo. Tutti gli  occhi  si rivolsero a quel viso pallido, dalla barbetta bionda,
nuovi ... quegli altri! ... Poi ricadde, inerte, con gli  occhi  fissi fissi, sbarrati. - Meglio cosí! - disse il dottore.
voce non so che cosa. Emilio rispose un po' brusco, con gli  occhi  in fondo alla via. Aveva già visto l'altra, la
non aveva esagerato - passò via, con tal sorriso negli  occhi  - soltanto negli occhi - che io non l'ho piú dimenticato.
- passò via, con tal sorriso negli occhi - soltanto negli  occhi  - che io non l'ho piú dimenticato. Nel passarci dinanzi
vedere «Sorrisino» alla finestra e davanti l'uscio! Quegli  occhi  brillavano, sorridevano come non ho mai piú visto brillare
sorridevano come non ho mai piú visto brillare o sorridere  occhi  di ragazza o di donna. Se non che il roseo colorito delle
colorito delle sue guance cominciava a sbiadire, e gli  occhi  si cerchiavano di pavonazzo, e il viso si affilava, e il
l'eco, per dir qualche cosa, continuando a guardare con gli  occhi  smorti sua moglie che taceva. La conversazione languiva. Il
dalle vene a fior di pelle, alle tempie e alle mani. Gli  occhi  di Giacinta si ostinavano a restar fissati alla striscia di
Ora si occupava della ricerca del più bel paio di  occhi  che brillassero in fronte a una donna, per farne dono alla
un giorno, ecco, egli indietreggiò alla vista di due grandi  occhi  neri che gli venivano incontro e pareva volessero
la bruna carnagione stonavano un po'. La Reginotta aveva  occhi  azzurri, limpidissimi, belli, nonostante che uno fosse
uno fosse storto. Quando il Mago sostituì ad essi i grandi  occhi  neri della venditrice di pane, parve che sotto la fronte
un'espressione di maschera. Con quei capelli d'oro, quegli  occhi  neri e il naso di perfetta bellezza nobilmente piantato
E ora comandava quella dei capelli biondi, ora quella degli  occhi  nerissimi, ora quella del bel naso, ora quella delle
- Ogni capigliatura sta bene alla sua testa; ogni paio di  occhi  alla sua fronte; ogni naso al suo viso; mani e piedi al
strappato. Prima i capelli biondi ... una vampata! Poi gli  occhi  nerissimi ... due lampi! Girava, girava ed ecco naso, mani
agita i nervi; non parla più, ma sembra interrogar cogli  occhi  chi gli sta intorno; a volte, come se un serpe il tocchi,
fuggì, si arrestò dopo un tratto, fissandolo coi suoi calmi  occhi  umani. Aquilino sparò ancora. Il fumo si dileguò e la lepre
sulle sue zampe, un orecchio su e l'altro giù, con gli  occhi  supplichevoli, col muso palpitante, proteso verso di lui.
solo la testa restava di lepre e lo guardava con dolci  occhi  umani. - Povero Principe! Soffrite per amor mio ancora una
rimbalzava ancora tra le risa infernali. E non apriva gli  occhi  per amor di Nazzarena. - Non si sveglia! Siamo perduti! -
- le disse il dottor Follini. Giacinta gli spalancò gli  occhi  in faccia, come s'egli avesse tentato di strapparle un
le mani! Che cosa ti senti? Andrea la guardava con gli  occhi  sbalorditi: - Non so ... forse quel bicchierino di
- Anzi, m'interessa tanto! Nel silenzio che seguí, gli  occhi  di lei, gonfi di lagrime, sorridevano al dottore diventato
per me. Me la veggo sempre dinanzi, bianca, esile, con gli  occhi  azzurri limpidi e luminosi che sembravano un lembo di cielo
impenetrabile al pari di quelle Sfingi che spalancano gli  occhi  privi di sguardo in faccia ai viaggiatori tra le arene che
negli ultimi istanti, quando mi fissava in viso gli azzurri  occhi  già velati dall'agonia, dicendomi con un fil di voce: "Non
un purissimo diamante. Allora mi bastava guardarla negli  occhi  per scoprire le piú lievi sfumatu re di sentimento nei
di finissimo avorio! E appena gli artigli del mostro dagli  occhi  verdi mi si conficcarono nel cuore, appena le prime mie
immobile davanti, senza mutar di colore, senza che nei bei  occhi  le si accendesse un baleno d'indignazione o di pietà, senza
tu qual fu il pensiero che mi sconvolse, che mi riempí gli  occhi  di infocate lagrime di rabbia? "Ella mi sfugge! Ella mi
- Niente - replicò Janu. E si voltò dall'altro lato con gli  occhi  spalancati nel buio; vedeva un brulichio di fiammelle. -
No, questi è il compare -. Compare Pietro storceva gli  occhi  e sacrava: - Avere un figliuolo e non potergli dare il
non si mentisce ... Voglio però accertarmene con questi  occhi  ... Quando avrò veduto con questi occhi! ... - E di tanto
non si mentisce ... Voglio però accertarmene con questi  occhi  ... Quando avrò veduto con questi occhi! ... - Non lo
... Povero grullo! Le braccia gli si rallentavano; gli  occhi  gli si velavano di lagrime che non potevano sgorgar fuori,
con la bocca inaridita, il petto ansante, spalancò gli  occhi  attorno attorno: - Se qualcuno m'ha visto! - Per la vasta
alla comare che gli rispondeva ridendo a fior di labbra e a  occhi  bassi, intanto che faceva le parti. Pietro, infilzato alla
fiamma di alcool per il mio thè, per il diletto degli  occhi  miei.
razziale, gli apolidi della scuola.) Lo cerco con gli  occhi  e lo trovo. Inaspettatamente mi sorride. Dalle vacanze
lui però non alligna. Ritrovo lo sguardo allucinato degli  occhi  enormi. Mi avevano colpita subito, occhi di uccello
allucinato degli occhi enormi. Mi avevano colpita subito,  occhi  di uccello notturno, rotondi dilatati con uno scintillio
col cane. E il cane abbaia." Riguarda per traverso, gli  occhi  in prospettiva ovale deformati da specchio convesso. Non mi
si volta. Ultimo Elio si rigira a guardarmi. Ancora i suoi  occhi  tondi cerchiati mi stringono il cuore. No, non è che
sulla prua, in preda a una viva ansietà, seguivano con gli  occhi  l'africano; il quale continuava a discendere senza però
fuori dalla scialuppa. Invano l'ingegnere aguzzava gli  occhi  per riconoscere a quale specie il mostro appartenesse. La
si sentisse come affascinato da quei grandi e orribili  occhi  e un fremito fortissimo lo avesse preso, non abbandonò il
in quando di certi lampi, simili a quelli che animano gli  occhi  dei pazzi. "Ehi, Simone!" disse O'Donnell. "Su, per Bacco!
di casa quando era andata via pallida e scarna, con gli  occhi  rossi dal pianto. Ritornando, ora non piangeva più; gli
Pareva sfinita dal cammino, malata, coi capelli grigi e gli  occhi  infossati, squallidi; ansava e si fermava a ogni due passi
pareva dormicchiasse in piedi. Scurpiddu seguì con gli  occhi  la povera donna; e siccome colei non sapeva in che modo
il capo, compassionandola, giungeva le mani, alzava gli  occhi  al cielo per dire: - Sia fatta la volontà di Dio - e
viso così macilento, che quei capelli grigi, che quegli  occhi  così smorti fossero quelli di sua madre. Soltanto quando
zi' Girolamo, che si era avvicinato e aveva anche lui gli  occhi  pieni di lagrime, si scosse per domandargli - Chi ve
su la spalla. Sorrideva, quasi non credesse ancora ai suoi  occhi  che intanto gli straluccicavano più del solito. - Ora non
dentro! ... Ah, se fosse bastato il tener chiusi gli  occhi  per non piú vedersi continuamente ballare dinanzi,
una contessa! - disse Ratti ridendo. Il Ricevitore, con gli  occhi  fissi sulla scacchiera, calcava il naso nel barbone nero,
ma Andrea non vi prestava attenzione; e seguiva con gli  occhi  il conte Grippa nel giro che andava facendo da una signora
politica! Giacinta si mordeva il labbro, seria con gli  occhi  bassi per non guardare Andrea che si era accostato,
del color di quell'ora. E Mario piantàvagli in faccia due  occhi  di brama, e l'inchiesta: - Mi odii tu? - Gualdo, stupito,
si è sentito un gran brusìo: tutti i compagni avevano gli  occhi  fissi su me. Certo è una bella soddisfazione l'essere stato
dire una parola. Tutti i ragazzi avevano le lacrime agli  occhi  e persino il professor Muscolo che aveva incominciato a
si dilatavano nella notte. Egli alzò macchinalmente gli  occhi  ed incontrando lo sguardo morente di quella stella trasalì.
disperatamente e i due fanali rossi fiammeggianti come due  occhi  dinanzi ad una massa più nera delle tenebre, più alta degli
lo schienale. Passò del tempo: quando si alzò aveva gli  occhi  rossi; tornò a sedergli vicino, lo prese per le spalle ed
posa, sdraiato colla testa nel suo grembo guardandola cogli  occhi  immobili. La sua fronte altissima era pallida come una
di Dio? - Quindi egli si rialzò, le tese la mano: i suoi  occhi  brillavano come due stelle. - Rodolfo, Rodolfo... - ella
quel medesimo fracasso rotolò lontanamente: poi quegli  occhi  rossi riavvamparono, i sonagli tintinnirono, gli alberi
una delicata bianchezza, e rimaneva cosí lunghe ore cogli  occhi  perduti nella festa luminosa della fiamma, in cui si agita
Blitz - chiamò con un lento singhiozzo. Il cane sollevò gli  occhi  umidi e stette ad aspettare che il padrone gli dicesse una
Blitz, come va a finire l'ideale . Il cane riaprí gli  occhi  davanti a una luce piú viva, che si alzò nel caminetto. A
philosophiae - mormorò con grave accoramento, chiudendo gli  occhi  e appoggiando la testa affaticata al palmo della mano. Di
distaccò il fucile, alzò il cane sulla capsula girò gli  occhi  intorno. Proprio in quell'istante presero a suonare le
alzando le spalle, ritraendo il capo, socchiudendo gli  occhi  a quell'espressione politica e filosofica, che tradotta in
un gran cappello alla don Carlos, richiamava ancora gli  occhi  della gente colla sua bellezza teatrale, che né i
catena di ferro sotto il mento. Accanto gli stava cogli  occhi  velati dai neri sopracigli l'avvocato Baruffa, di cui la
toccò ancora il tasto del testamento. Don Giosuè alzò gli  occhi  al cielo e parve sprofondare nel bavero come in una botola.
e se ne servì come di scudo per difendersi dagli  occhi  maliziosi della zia Sidonia, che rideva dietro le spalle
spalle massiccie del cavalier marito. Nell'andar via cogli  occhi  da quella tentazione, ne incontrò un'altra, a una finestra
come persona conosciuta. Il vecchietto seguitò cogli  occhi  un pezzo la carrozza, e indicando colla mano le scarpe,