mangiare, poverini ... (Sbadiglia, richiude gli | occhi | e si riaddormenta.) |
LE ULTIME FIABE -
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gli | occhi | atterrito e mormora) Tutti contro di me! Tutti contro di |
LE ULTIME FIABE -
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basta! (Estenuato, si sdraia su la seggiola, chiudendo gli | occhi | Entra Centovite.) |
LE ULTIME FIABE -
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trovano con due teste nuove: lui, di bel giovane biondo con | occhi | azzurri e labbra ombreggiate da baffetti incipienti; lei, |
LE ULTIME FIABE -
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giovane bruna, con lunga e folta capigliatura, grandi | occhi | neri lucenti, rosee labbra sorridenti. Si guardano stupìti, |
LE ULTIME FIABE -
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vostro regno, Maestà! Un Re, una Regina devono tener gli | occhi | aperti, ben aperti, sempre! |
LE ULTIME FIABE -
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il Primo Ministro. Il Re, grigio di capelli e di barba, con | occhi | ammammolati, cammina come uno che caschi dal sonno. Si |
LE ULTIME FIABE -
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un vocio confuso di popolo): Eccomi! (Apre la bocca; ha gli | occhi | spalancati come chi attende di vedere una casa |
LE ULTIME FIABE -
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e russa leggermente. La Regina socchiude e apre gli | occhi | sbadigliando. Il Mago continua a sbuffare.) |
LE ULTIME FIABE -
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abazie minuscole come giocattoli... Piumadoro richiuse gli | occhi | per lo spavento, si avvolse, si adagiò nei suoi capelli |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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di divertente che abbia questa bambola è il movimento degli | occhi | che quando è ritta stanno aperti e quando la si mette a |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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alla spiegazione, ma dopo, quando ha visto che gli | occhi | della bambola erano rimasti storti e non si chiudevano più, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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- Ma dunque tu, Giannino mio, ce l'hai proprio con gli | occhi | degli altri!... - Però dopo un poco ha ripreso sorridendo: |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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ha ripreso sorridendo: - Via, via, faremo accomodare gli | occhi | della bambola... come si sono accomodati i miei. E del |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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sorridere, quasi far dei cenni. Tutti hanno fissi gli | occhi | a quella maraviglia. Intanto, le Ancelle, prese per mano, |
LE ULTIME FIABE -
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(La Regina si addormenta. Di tratto in tratto apre gli | occhi | e sùbito li richiude.) Che famiglia reale disgraziata! |
LE ULTIME FIABE -
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dura, affettava una giovialità poco rassicurante. I suoi | occhi | grigi vibravano dai solchi profondi delle guance una luce |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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Eugenia, nè alle esortazioni del dottore. Pallido, con gli | occhi | infossati, il viso istupidito dall'angoscia, e la voce |
PROFUMO -
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rizzava, per chinarsi subito su quel viso terreo, dove gli | occhi | conservavano integro lo sguardo indagatore e penetrante; e |
PROFUMO -
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domandava: "Mamma, mi senti? Fammi un cenno." Quegli | occhi | lo guardavano fisso; uno scintillìo di intelligenza si |
PROFUMO -
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"Mamma, mi senti?" e attendeva la risposta con gli | occhi | spalancati su quegli altri occhi che lo guardavano fisso |
PROFUMO -
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la risposta con gli occhi spalancati su quegli altri | occhi | che lo guardavano fisso fisso, ella si sentiva invadere da |
PROFUMO -
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Le pareva di fare o d'aver fatto un brutto sogno a | occhi | aperti. L'orrore della vista dei flagellanti le si |
PROFUMO -
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dirimpetto all'altra - la vecchia col viso sconvolto e gli | occhi | smarriti, abbandonata da un lato; il dotto- re, curvo, |
PROFUMO -
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non era un brutto sogno! Poteva non credere ai propri | occhi | vedendo giacente nel letto il corpo mal vivo che guardava |
PROFUMO -
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anni e dai patimenti, ora immobilizzato dalla paralisi, gli | occhi | si muovevano lenti per figgersi su qualcuno, quasi |
PROFUMO -
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pianga!" disse Giulia, abbracciandola e asciugandole gli | occhi | col fazzoletto prèsole di mano. "Si faccia co- raggio." |
PROFUMO -
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mano le punte dei baffettini, con lo sguardo fissato negli | occhi | di lei, rossi di pianto, quasi vi leggesse nettamente quel |
PROFUMO -
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letto dell'inferma che rantolava ce- rea in volto, con gli | occhi | serrati, le occhiaie livide e la bocca un tantino contorta |
PROFUMO -
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addormentato. Tutt'a un tratto lo videro balzar su, con gli | occhi | sbarrati, pallidissimo, gridando: "Muore! ... Muore! ..." |
PROFUMO -
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si sollevava e si abbassava pel respiro affannato, con gli | occhi | intorbidati, spalancati e fissi nel vuoto, il viso |
PROFUMO -
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le danze, sostavano cavalcioni sui rami, fissandola con | occhi | curiosi e ridarelli. - Nevina! - Nevina! Dove vai? - |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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tratto di strada. Ad un crocevia sostò in estasi, con gli | occhi | abbagliati. Le si apriva dinnanzi uno spazio ignoto, una |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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come dardi scagliati nell'azzurro. Nevina volgeva gli | occhi | estasiati sulle cose mai viste, dimenticava di diffondere |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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verde e violetto, apparve innanzi a Nevina, fissandola con | occhi | inquieti, vietandole il passo: - Chi sei? - Nevina sono. |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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pel bene tuo e pel mio! Nevina fissava il Principe con | occhi | tanto supplici e dolci che Fiordaprile si sentì commosso. - |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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dell'astuccio; mentre Giacinta, vistagli apparire negli | occhi | la forte commozione che gli agitava il cuore in quel |
GIACINTA -
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sopracciglia un po' corrugate, ella intanto girava gli | occhi | attorno, da un gruppo all'altro del salotto. Sotto il |
GIACINTA -
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bionda e grassona, movendo lentamente il ventaglio, con gli | occhi | socchiusi, da quella indolente che era, stava a sentire, |
GIACINTA -
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maligna di magra stecchita, storcendo piú del solito gli | occhi | sul faccione da mula. Quei due occhi collo strabismo davano |
GIACINTA -
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piú del solito gli occhi sul faccione da mula. Quei due | occhi | collo strabismo davano a Giacinta il mal di capo ogni volta |
GIACINTA -
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la punta dei suoi baffettini incipienti e aveva negli | occhi | tutto il dispetto per quella eterna conversazione tra il |
GIACINTA -
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la faccia; e riprese a fissare Gerace, che, pallido, cogli | occhi | intorbidati, non ne perdeva il piú piccolo movimento. La |
GIACINTA -
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sopra un tasto del pianoforte, mordendosi il labbro, gli | occhi | rivolti al soffitto; e quella nota, sorda e continua, |
GIACINTA -
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si stropicciava nervosamente le mani, pallido, con gli | occhi | socchiusi e il respiro accelerato: - Che hai? Ti senti |
Racconti 1 -
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busto dell'amazzone, bianca, con le labbra irrequiete e gli | occhi | nerissimi che pareva guardassero senza vedere, ripassando |
Racconti 1 -
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piante esotiche rizzantisi attorno trionfalmente. E negli | occhi | cerchiati di azzurro, nuotanti in voluttuoso umidore; e |
Racconti 1 -
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di quelle interminabili nottate insonni, con dinanzi agli | occhi | il divino fantasma che gli dava le vertigini dell'abisso, |
Racconti 1 -
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mio bacio? A questo patto, venite!" Gli si annuvolarono gli | occhi | e cominciò a tremar tutto, la mattina che lesse nella |
Racconti 1 -
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di fronte, si vedeva pallido come un cadavere, con gli | occhi | smarriti ... - No, non è vero! - Nello studio, silenzio |
Racconti 1 -
|
soltanto quella pare va lo guardasse intentamente con | occhi | vibranti, cerchiati d'azzurro, invitandolo ai baci con le |
Racconti 1 -
|
tra le tende dell'uscio, con vivissimo stupore negli | occhi | dilatati. - E siete venuto? ... A quel patto? - Alberto non |
Racconti 1 -
|
che dovesse, da lí a poco, avvolgerla e farla sparire dagli | occhi | di lui. - Grazie! La ho vista da vicino ... Ho inteso la |
Racconti 1 -
|
verso di Alberto, affascinante, col bianco volto dagli | occhi | nerissimi sotto le nerissime sopracciglia, i neri capelli |
Racconti 1 -
|
il suo viso era impassibile; se non che le balenava negli | occhi | la crudele curiosità della donna che non indietreggia |
Racconti 1 -
|
le rese il bicchiere, s'avanzò risoluta, severa, con gli | occhi | socchiusi: poi si arrestò immobile, offrendo le labbra |
Racconti 1 -
|
condotto in camera sua, mi ha baciato e con le lacrime agli | occhi | mi ha regalato un bello scudo d'argento dicendomi, al |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
per guardare la sua chiesa, il suo monte, e fissare gli | occhi | ancora una volta sui ghiacciai della cima, che staccavano |
Senso -
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ebrietà. Passando dal paesello di Ledizzo, alzò gli | occhi | alle finestre della casa dove abitava la signora Carlina. |
Senso -
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le braccia penzoloni, il capo reclinato all'indietro, gli | occhi | spenti, la bocca da morto. Fu chiesto aiuto, e il corpo del |
Senso -
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davvero un poco di fiato. L'infermo respirava, e aprì gli | occhi | trasognati, ma le membra restarono irrigidite. La prima |
Senso -
|
e nello stesso tempo attratto da una visione; sbarrava gli | occhi | verso il soffitto per vedere meglio, e apriva la bocca |
Senso -
|
vedere se le hai colorite di rosso. Guardami con i tuoi | occhi | celesti; lasciami esaminare quei lividori lì sotto se sono |
Senso -
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di un nimbo. Copriti, per carità. Non posso fissare gli | occhi | nel tuo collo, nel tuo petto: come i ghiacciai sugli alti |
Senso -
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l'orecchio teso; aveva le guance rosse di vergogna e gli | occhi | pieni di lagrime. Ripeteva: - Anche lui, anche lui! - e si |
Senso -
|
e gridò: - Guardi, Don Giuseppe, il suo Cristo -. Gli | occhi | del delirante caddero sulla croce, e a poco a poco una |
Senso -
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possibilità le agghiacciava il sangue. E chiudeva gli | occhi | per non vedere gli sguardi di Andrea chiedenti pietà, che |
GIACINTA -
|
quando l'insonnia si ostinava a tenerle sbarrati gli | occhi | - l'angolo della stanza rimasto in ombra le si popolava di |
GIACINTA -
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capelli mal ravviati, con quelle mani scarne, con quegli | occhi | senza vita! ... E non si lagnava, né si rassegnava, |
GIACINTA -
|
quella terrazza al lume di luna e quel giovane bruno dagli | occhi | neri, dai capelli neri e crespi, che le mormorava |
GIACINTA -
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terrore di quel silenzio turbato un istante, rivolgeva gli | occhi | alla palla di porcellana dentro cui la fiamma della lampada |
GIACINTA -
|
un aspetto strano ai disegni della tappezzeria. Poi i suoi | occhi | attratti, tornavano, verso quell'angolo, dove l'ombra si |
GIACINTA -
|
Enrico, tentando di abbottonarsi un guanto, seguiva con | occhi | innamorati i colpettini lesti lesti dati qua e là al |
Racconti 1 -
|
nel pieno splendore della sua bellezza di bruna dagli | occhi | nerissimi, dalle labbra tumide e sanguigne, ritta sulla |
Racconti 1 -
|
passava e ripassava sotto la casa di lei, lasciando gli | occhi | al terrazzino dov'ella, d'estate e d'autunno, sedeva |
Racconti 1 -
|
nell'indifferenza, guardando attorno, lontano, con quegli | occhi | nerissimi, scintillanti di luce fredda, che facevano |
Racconti 1 -
|
scintillanti di luce fredda, che facevano pensare agli | occhi | di una statua di santa, a qualcosa di soprannaturale, di |
Racconti 1 -
|
di tutta la persona, della testa specialmente, dove gli | occhi | lampeggiavano con terribile tranquillità, dove le labbra |
Racconti 1 -
|
cedendo a ogni piú leggero desiderio che scopriva negli | occhi | di sua moglie, cercando anche d'indovinare, nei lunghi |
Racconti 1 -
|
della sua carnagione prendeva i toni caldi del bronzo e gli | occhi | sognavano sotto le palpebre abbassate a mezzo, fissati |
Racconti 1 -
|
avvocato! - Pur di mandarlo via presto, Enrico firmava a | occhi | chiusi nuove obbligazioni sempre piú complicate e piú |
Racconti 1 -
|
fredda, impassibile, ma sempre bella, con quei grandi | occhi | nerissimi, con quelle tumide labbra fresche e sanguigne che |
Racconti 1 -
|
incerta di chi guardi attraverso una nebbia, sognava a | occhi | aperti una piú completa felicità con un'altra persona piú |
Racconti 1 -
|
si faceva accosto e le rompeva la delizia di quel sogno a | occhi | aperti, ella gli si rivoltava brusca: - Lasciami stare! - - |
Racconti 1 -
|
Ma non osò dirle nulla quando, lasciatisi baciare gli | occhi | ancora sonnacchiosi, ella si maravigliò, lamentandosi: - |
Racconti 1 -
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di tutte le imposte, egli sorrideva vedendole strizzare gli | occhi | all'avvampare improvviso del sole che, a traverso i |
Racconti 1 -
|
La notte poi c'era qualcuno che gli teneva sbarrati gli | occhi | per non farlo dormire, intanto che Cristina gli russava |
Racconti 1 -
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soldo ... La mia, aspetta che io abbia chiusi gli | occhi | ... E, per ora, ne ho poca voglia -. E cosí pure lo zio |
Racconti 1 -
|
piacere alla sua Cristina, si sarebbe rovinato da capo, a | occhi | chiusi. Quel maraviglioso corpo di donna insensibile lo |
Racconti 1 -
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a diminuire. Poi l'ammalato diè uno scossone, riaperse gli | occhi | intorbidati e, con le labbra riarse, esclamò: - Cristina - |
Racconti 1 -
|
il capo, pensoso, voltando di tratto in tratto gli | occhi | verso la signora che, seduta da piè del letto, si guardava |
Racconti 1 -
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dinanzi come un verme, movendo la testa di qua e di là, con | occhi | obliqui e voce compunta: - In questo momento non bado ai |
Racconti 1 -
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Enrico! Figliuolo mio! - Il disgraziato cercava, con gli | occhi | che non ci vedevano piú, la figura adorata di sua moglie; e |
Racconti 1 -
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Soffre indicibilmente; ha tutto il corpo pesto. Apre gli | occhi | ma non vede nulla. Il buio è fitto. Notte? Ma prova un |
I sogni dell'anarchico -
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sentiva la sua respirazione, un rantolo lieve. Intanto gli | occhi | di Giacinta restavan fissi su Andrea. - Sei contento del |
GIACINTA -
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rassegnazione alquanto esagerato, distrattamente, con gli | occhi | rivolti al cielo striato di nuvolette rossiccie. E un vivo |
GIACINTA -
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Da alcune settimane egli sentivasi dolcemente riposare gli | occhi | alla vista di quella figurina svelta, dai lineamenti puri, |
GIACINTA -
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Andrea verso il letto, senza poter gridare, con gli | occhi | quasi fuori dall'orbita, guardando la sua figliolina che |
GIACINTA -
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La mia povera bambina! Silenzio profondo. Tutti gli | occhi | si rivolsero a quel viso pallido, dalla barbetta bionda, |
GIACINTA -
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nuovi ... quegli altri! ... Poi ricadde, inerte, con gli | occhi | fissi fissi, sbarrati. - Meglio cosí! - disse il dottore. |
GIACINTA -
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voce non so che cosa. Emilio rispose un po' brusco, con gli | occhi | in fondo alla via. Aveva già visto l'altra, la |
Racconti 3 -
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non aveva esagerato - passò via, con tal sorriso negli | occhi | - soltanto negli occhi - che io non l'ho piú dimenticato. |
Racconti 3 -
|
- passò via, con tal sorriso negli occhi - soltanto negli | occhi | - che io non l'ho piú dimenticato. Nel passarci dinanzi |
Racconti 3 -
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vedere «Sorrisino» alla finestra e davanti l'uscio! Quegli | occhi | brillavano, sorridevano come non ho mai piú visto brillare |
Racconti 3 -
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sorridevano come non ho mai piú visto brillare o sorridere | occhi | di ragazza o di donna. Se non che il roseo colorito delle |
Racconti 3 -
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colorito delle sue guance cominciava a sbiadire, e gli | occhi | si cerchiavano di pavonazzo, e il viso si affilava, e il |
Racconti 3 -
|
l'eco, per dir qualche cosa, continuando a guardare con gli | occhi | smorti sua moglie che taceva. La conversazione languiva. Il |
GIACINTA -
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dalle vene a fior di pelle, alle tempie e alle mani. Gli | occhi | di Giacinta si ostinavano a restar fissati alla striscia di |
GIACINTA -
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Ora si occupava della ricerca del più bel paio di | occhi | che brillassero in fronte a una donna, per farne dono alla |
LE ULTIME FIABE -
|
un giorno, ecco, egli indietreggiò alla vista di due grandi | occhi | neri che gli venivano incontro e pareva volessero |
LE ULTIME FIABE -
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la bruna carnagione stonavano un po'. La Reginotta aveva | occhi | azzurri, limpidissimi, belli, nonostante che uno fosse |
LE ULTIME FIABE -
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uno fosse storto. Quando il Mago sostituì ad essi i grandi | occhi | neri della venditrice di pane, parve che sotto la fronte |
LE ULTIME FIABE -
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un'espressione di maschera. Con quei capelli d'oro, quegli | occhi | neri e il naso di perfetta bellezza nobilmente piantato |
LE ULTIME FIABE -
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E ora comandava quella dei capelli biondi, ora quella degli | occhi | nerissimi, ora quella del bel naso, ora quella delle |
LE ULTIME FIABE -
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- Ogni capigliatura sta bene alla sua testa; ogni paio di | occhi | alla sua fronte; ogni naso al suo viso; mani e piedi al |
LE ULTIME FIABE -
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strappato. Prima i capelli biondi ... una vampata! Poi gli | occhi | nerissimi ... due lampi! Girava, girava ed ecco naso, mani |
LE ULTIME FIABE -
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agita i nervi; non parla più, ma sembra interrogar cogli | occhi | chi gli sta intorno; a volte, come se un serpe il tocchi, |
FIABE E LEGGENDE -
|
fuggì, si arrestò dopo un tratto, fissandolo coi suoi calmi | occhi | umani. Aquilino sparò ancora. Il fumo si dileguò e la lepre |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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sulle sue zampe, un orecchio su e l'altro giù, con gli | occhi | supplichevoli, col muso palpitante, proteso verso di lui. |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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solo la testa restava di lepre e lo guardava con dolci | occhi | umani. - Povero Principe! Soffrite per amor mio ancora una |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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rimbalzava ancora tra le risa infernali. E non apriva gli | occhi | per amor di Nazzarena. - Non si sveglia! Siamo perduti! - |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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- le disse il dottor Follini. Giacinta gli spalancò gli | occhi | in faccia, come s'egli avesse tentato di strapparle un |
GIACINTA -
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le mani! Che cosa ti senti? Andrea la guardava con gli | occhi | sbalorditi: - Non so ... forse quel bicchierino di |
GIACINTA -
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- Anzi, m'interessa tanto! Nel silenzio che seguí, gli | occhi | di lei, gonfi di lagrime, sorridevano al dottore diventato |
GIACINTA -
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per me. Me la veggo sempre dinanzi, bianca, esile, con gli | occhi | azzurri limpidi e luminosi che sembravano un lembo di cielo |
Racconti 2 -
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impenetrabile al pari di quelle Sfingi che spalancano gli | occhi | privi di sguardo in faccia ai viaggiatori tra le arene che |
Racconti 2 -
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negli ultimi istanti, quando mi fissava in viso gli azzurri | occhi | già velati dall'agonia, dicendomi con un fil di voce: "Non |
Racconti 2 -
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un purissimo diamante. Allora mi bastava guardarla negli | occhi | per scoprire le piú lievi sfumatu re di sentimento nei |
Racconti 2 -
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di finissimo avorio! E appena gli artigli del mostro dagli | occhi | verdi mi si conficcarono nel cuore, appena le prime mie |
Racconti 2 -
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immobile davanti, senza mutar di colore, senza che nei bei | occhi | le si accendesse un baleno d'indignazione o di pietà, senza |
Racconti 2 -
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tu qual fu il pensiero che mi sconvolse, che mi riempí gli | occhi | di infocate lagrime di rabbia? "Ella mi sfugge! Ella mi |
Racconti 2 -
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- Niente - replicò Janu. E si voltò dall'altro lato con gli | occhi | spalancati nel buio; vedeva un brulichio di fiammelle. - |
Racconti 2 -
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No, questi è il compare -. Compare Pietro storceva gli | occhi | e sacrava: - Avere un figliuolo e non potergli dare il |
Racconti 2 -
|
non si mentisce ... Voglio però accertarmene con questi | occhi | ... Quando avrò veduto con questi occhi! ... - E di tanto |
Racconti 2 -
|
non si mentisce ... Voglio però accertarmene con questi | occhi | ... Quando avrò veduto con questi occhi! ... - Non lo |
Racconti 2 -
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... Povero grullo! Le braccia gli si rallentavano; gli | occhi | gli si velavano di lagrime che non potevano sgorgar fuori, |
Racconti 2 -
|
con la bocca inaridita, il petto ansante, spalancò gli | occhi | attorno attorno: - Se qualcuno m'ha visto! - Per la vasta |
Racconti 2 -
|
alla comare che gli rispondeva ridendo a fior di labbra e a | occhi | bassi, intanto che faceva le parti. Pietro, infilzato alla |
Racconti 2 -
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fiamma di alcool per il mio thè, per il diletto degli | occhi | miei. |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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razziale, gli apolidi della scuola.) Lo cerco con gli | occhi | e lo trovo. Inaspettatamente mi sorride. Dalle vacanze |
Vietato ai minori -
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lui però non alligna. Ritrovo lo sguardo allucinato degli | occhi | enormi. Mi avevano colpita subito, occhi di uccello |
Vietato ai minori -
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allucinato degli occhi enormi. Mi avevano colpita subito, | occhi | di uccello notturno, rotondi dilatati con uno scintillio |
Vietato ai minori -
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col cane. E il cane abbaia." Riguarda per traverso, gli | occhi | in prospettiva ovale deformati da specchio convesso. Non mi |
Vietato ai minori -
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si volta. Ultimo Elio si rigira a guardarmi. Ancora i suoi | occhi | tondi cerchiati mi stringono il cuore. No, non è che |
Vietato ai minori -
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sulla prua, in preda a una viva ansietà, seguivano con gli | occhi | l'africano; il quale continuava a discendere senza però |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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fuori dalla scialuppa. Invano l'ingegnere aguzzava gli | occhi | per riconoscere a quale specie il mostro appartenesse. La |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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si sentisse come affascinato da quei grandi e orribili | occhi | e un fremito fortissimo lo avesse preso, non abbandonò il |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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in quando di certi lampi, simili a quelli che animano gli | occhi | dei pazzi. "Ehi, Simone!" disse O'Donnell. "Su, per Bacco! |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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di casa quando era andata via pallida e scarna, con gli | occhi | rossi dal pianto. Ritornando, ora non piangeva più; gli |
SCURPIDDU -
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Pareva sfinita dal cammino, malata, coi capelli grigi e gli | occhi | infossati, squallidi; ansava e si fermava a ogni due passi |
SCURPIDDU -
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pareva dormicchiasse in piedi. Scurpiddu seguì con gli | occhi | la povera donna; e siccome colei non sapeva in che modo |
SCURPIDDU -
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il capo, compassionandola, giungeva le mani, alzava gli | occhi | al cielo per dire: - Sia fatta la volontà di Dio - e |
SCURPIDDU -
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viso così macilento, che quei capelli grigi, che quegli | occhi | così smorti fossero quelli di sua madre. Soltanto quando |
SCURPIDDU -
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zi' Girolamo, che si era avvicinato e aveva anche lui gli | occhi | pieni di lagrime, si scosse per domandargli - Chi ve |
SCURPIDDU -
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su la spalla. Sorrideva, quasi non credesse ancora ai suoi | occhi | che intanto gli straluccicavano più del solito. - Ora non |
SCURPIDDU -
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dentro! ... Ah, se fosse bastato il tener chiusi gli | occhi | per non piú vedersi continuamente ballare dinanzi, |
GIACINTA -
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una contessa! - disse Ratti ridendo. Il Ricevitore, con gli | occhi | fissi sulla scacchiera, calcava il naso nel barbone nero, |
GIACINTA -
|
ma Andrea non vi prestava attenzione; e seguiva con gli | occhi | il conte Grippa nel giro che andava facendo da una signora |
GIACINTA -
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politica! Giacinta si mordeva il labbro, seria con gli | occhi | bassi per non guardare Andrea che si era accostato, |
GIACINTA -
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del color di quell'ora. E Mario piantàvagli in faccia due | occhi | di brama, e l'inchiesta: - Mi odii tu? - Gualdo, stupito, |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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si è sentito un gran brusìo: tutti i compagni avevano gli | occhi | fissi su me. Certo è una bella soddisfazione l'essere stato |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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dire una parola. Tutti i ragazzi avevano le lacrime agli | occhi | e persino il professor Muscolo che aveva incominciato a |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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si dilatavano nella notte. Egli alzò macchinalmente gli | occhi | ed incontrando lo sguardo morente di quella stella trasalì. |
Oro Incenso e Mirra -
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disperatamente e i due fanali rossi fiammeggianti come due | occhi | dinanzi ad una massa più nera delle tenebre, più alta degli |
Oro Incenso e Mirra -
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lo schienale. Passò del tempo: quando si alzò aveva gli | occhi | rossi; tornò a sedergli vicino, lo prese per le spalle ed |
Oro Incenso e Mirra -
|
posa, sdraiato colla testa nel suo grembo guardandola cogli | occhi | immobili. La sua fronte altissima era pallida come una |
Oro Incenso e Mirra -
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di Dio? - Quindi egli si rialzò, le tese la mano: i suoi | occhi | brillavano come due stelle. - Rodolfo, Rodolfo... - ella |
Oro Incenso e Mirra -
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quel medesimo fracasso rotolò lontanamente: poi quegli | occhi | rossi riavvamparono, i sonagli tintinnirono, gli alberi |
Oro Incenso e Mirra -
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una delicata bianchezza, e rimaneva cosí lunghe ore cogli | occhi | perduti nella festa luminosa della fiamma, in cui si agita |
Giacomo l'idealista -
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Blitz - chiamò con un lento singhiozzo. Il cane sollevò gli | occhi | umidi e stette ad aspettare che il padrone gli dicesse una |
Giacomo l'idealista -
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Blitz, come va a finire l'ideale . Il cane riaprí gli | occhi | davanti a una luce piú viva, che si alzò nel caminetto. A |
Giacomo l'idealista -
|
philosophiae - mormorò con grave accoramento, chiudendo gli | occhi | e appoggiando la testa affaticata al palmo della mano. Di |
Giacomo l'idealista -
|
distaccò il fucile, alzò il cane sulla capsula girò gli | occhi | intorno. Proprio in quell'istante presero a suonare le |
Giacomo l'idealista -
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alzando le spalle, ritraendo il capo, socchiudendo gli | occhi | a quell'espressione politica e filosofica, che tradotta in |
ARABELLA -
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un gran cappello alla don Carlos, richiamava ancora gli | occhi | della gente colla sua bellezza teatrale, che né i |
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catena di ferro sotto il mento. Accanto gli stava cogli | occhi | velati dai neri sopracigli l'avvocato Baruffa, di cui la |
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toccò ancora il tasto del testamento. Don Giosuè alzò gli | occhi | al cielo e parve sprofondare nel bavero come in una botola. |
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e se ne servì come di scudo per difendersi dagli | occhi | maliziosi della zia Sidonia, che rideva dietro le spalle |
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spalle massiccie del cavalier marito. Nell'andar via cogli | occhi | da quella tentazione, ne incontrò un'altra, a una finestra |
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come persona conosciuta. Il vecchietto seguitò cogli | occhi | un pezzo la carrozza, e indicando colla mano le scarpe, |
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