Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: occhi

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di Cristo; soltanto Paolo, disteso in terra ha gli  occhi  ben aperti, pronto ad accogliere quella visione.
non solo dobbiamo dubitare dei nostri  occhi  nell’arte, ma dobbiamo anche dubitare di essi nella natura.
bassa, statura tendente al basso, corporatura scarna,  occhi  cerulei, mento ovale, naso grande, bocca grande. Gli furono
apostoli sono distesi in terra e cercano di ripararsi gli  occhi  dalla luce abbagliante.
adesso all’impresa di volerla imitare ha propriamente gli  occhi  abbacinati.
la serva Abra, che qui è un’anziana donna, strabuzza gli  occhi  e solleva il panno pronto ad accogliere la testa di
per esempio, che sotto gli  occhi  di un buon conoscitore dell'arte olandese rembrandtiana,
mostri-mamme? Bocche, narici, cappelli, cappellini,  occhi  e orecchi, rampanti, a grappolo, a catena, squassati,
mossi; due nasi, un occhio in mezzo alla fronte, due  occhi  di lato, un viso senza naso, un naso senza viso. Che più?
appunto, dipingerli un bambino, e, infine, bambini cogli  occhi  grandi come un girasole, in mezzo alla testa, con occhi
occhi grandi come un girasole, in mezzo alla testa, con  occhi  volanti, fuori addirittura dei loro visi, come nel quadro
della creatività; 2) la possibilità di giustificarla agli  occhi  del pubblico e del mercato.
di un quieto cielo di tramonto, e fanno per via degli  occhi  la stessa impressione che per via degli orecchi producono
o a colori, che non valga la pena di essere degustata a  occhi  socchiusi, con qualche simpatico brusio ammirativo.
Tra tanta roba non si guarda più a nulla, e, chiudendo gli  occhi  e stirando le braccia, si mormora tra sè un inno alla cara
un gattone nero piantato sulla spalla destra, che fissa gli  occhi  tondi negli occhi dello spettatore; i dipinti storici del
sulla spalla destra, che fissa gli occhi tondi negli  occhi  dello spettatore; i dipinti storici del Wauters, con belle
tutto può accadere; ma il villano col berretto calato sugli  occhi  bada al vomere e al solco, non vede nulla; anch'esso è
ancora fuori dalla storia che si svolge sotto i nostri  occhi  e che muta con lo stesso nostro mutare. E sarebbe davvero
fatto, saranno affrontate e guardate con altre mani e altri  occhi  e saranno pervase di sensibilità più affinata.
figure che ringhiavano con la sordina, che ammiccavano con  occhi  dall’iride di madreperla e dalla pupilla di bottone, dalle
suo fratello Matta, il fiabesco del suo zio Mirò; ma gli  occhi  fioriti, gli eroi rampanti dello spagnolo sono liberi
indipendenti, giustificheranno, si spera, lo scrittore agli  occhi  di chi, troppo corrivo, l'avrebbe accusato di studiare
astrattamente l' «ornamentazione», e anche, si spera, agli  occhi  degli studiosi della «storia dei capimastri».
dell’ambulatorio dentistico, devono significare ai nostri  occhi  un prossimo futuro fantascientifico, oppure devono essere
affetto, poggia la guancia sulla fronte del figlio e i suoi  occhi  sono sulla stessa traiettoria degli occhi del Cristo.
figlio e i suoi occhi sono sulla stessa traiettoria degli  occhi  del Cristo. Infine la Maddalena, con un manto rosso, bacia
d’un fenomeno che si è venuto svolgendo sotto i nostri  occhi  negli ultimi decenni, e di cui forse non tutti hanno
regna tra questi artisti. Non c’è dubbio, però, che ad  occhi  europei molta pittura americana contemporanea appare
col medesimo sguardo cinico e appassionato: i malati degli  occhi  con le loro bende, i cappucci bianchi, i camici giallini e
orbite: ecco le prostitute impennacchiate, i chierici cogli  occhi  bistrati d’ombra, i denti di teschio, le trine, che saranno
tutta una serie di sconcertanti creature totemiche, irte di  occhi  e di inafferrabili elementi organici, che si sposano con
e occidentale. La luce di Rothko è la luce “che si vede a  occhi  chiusi”, la luce della trascendenza, che svela quei lampi
spezialmente per Vienna, dove non si dorrebbe ormai per gli  occhi  Monsignor Bottari, risorgendo a mirar la gran macchina del
sua bambola» (1952), bianca e azzurra, ha tutti e due gli  occhi  di lato!
dove, tra colonnini e festoni e ghirlande, si vedono due  occhi  neri e due braccia tonde; nel verde folto dell'albero;
che le si consuma nel viso, rattenuta, sembra, dagli  occhi  a fessura.
laghi immobili e vaporanti dei toni lanciare ai nostri  occhi  i loro piatti riflessi abbacinati.
serrate si guardava biecamente attraverso i pertugi con  occhi  pieni di lagrime.
una quercia annosa, ricca di fronde, senza sollevare gli  occhi  a guardarla! Quanti crepuscoli, quante aurore, quanti
di innumerevoli nuvolette d’oro, hanno trovato i nostri  occhi  chiusi! Quante bufere, quanti turbini ci sono passati sul
non fa che copiarlo, salvo ch’egli non lo scorge con gli  occhi  del corpo, ma lo vede nettissimo e intiero con quelli della
coi numeri, e nell'ebbrezza dei suoi sogni intravede con  occhi  spirituali quel che gli occhi mortali non vedono; pur
dei suoi sogni intravede con occhi spirituali quel che gli  occhi  mortali non vedono; pur quello che non è, e che non può
induce gli altri apostoli a rivolgere progressivamente gli  occhi  verso Giuda, raffigurato dalla parte opposta a quella del
lo svolgersi di un’operazione che abbiamo ancora sotto gli  occhi  e di cui ci manca ogni prospettiva storica, ritengo
allora, buoni a copiarsi, gl'idoli e i feticci per i nostri  occhi  miscredenti, se non negli utensili, negli attrezzi, negli
sul tema della Crocifissione, balza subito agli  occhi  come Cimabue abbia contribuito in modo significativo a
vale a dire sofferente, con il capo reclinato, gli  occhi  chiusi, e il corpo che si inarca con dolorosa eleganza,
sotto gli  occhi  una fotografìa molto curiosa. È la fotografia di un uomo
fronte spaziosa è corrugata, le ciglia sono aggrottate, gli  occhi  guardano dal sotto in su, i labbri si serrano l’uno