esempio concreto: se constatiamo che il carattere «occhi scuri» è dominante su «occhi celesti» e l’ibrido dà la scissione mendeliana del monoibridismo
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, ma fenotipicamente eguali: albini con occhi chiari.
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nella Drosofila, il carattere «ocelli bianchi», w, è allelo di W, «occhi rossi normali»; il carattere «occhi color eosina» we, è pure allelo di W, e
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figli maschi normali e femmine portatrici del gene «occhi bianchi» in uno solo dei cromosomi X, cioè eterozigote per quel carattere. Poiché lo
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V’è una razza di Drosofila in cui gli occhi, invece di avere il colore rosso normale della drosofila selvatica, sono bianchi. L’eredità di questo
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1° incrocio. - Maschio occhi bianchi x femmina normale Il gene «occhi bianchi», benché portato da un sol cromosoma, nel maschio si rende manifesto
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Il gene «occhi bianchi», benché portato da un sol cromosoma, nel maschio si rende manifesto perché il cromosoma Y non porta l’allelomorfo normale. In
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cioè quattro categorie di figli fenotipicamente distinguibili: maschi metà con occhi bianchi, e metà normali; femmine metà con occhi
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2° incrocio. - Maschio normale X femmina occhi bianchi
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due categorie di figli, maschi con occhi bianchi, e femmine apparentemente normali, ma eterozigote, cioè conduttrici, come dimostra la F2:
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occhi bianchi (X'Y) (1), e femmine per metà
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femmine, si può riconoscere se veramente metà sono normali e metà eterozigote, cioè conduttrici del gene «occhi bianchi». I risultati dello sperimento
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Fig. 40. - Schema dell’eredità del carattere «occhi bianchi» e della sua interpretazione con la localizzazione del gene w nel cromosoma X. I
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Anche l’ultima previsione che si può fare, che accoppiando maschi e femmine affetti dal carattere «occhi bianchi» nascano tutti figli con occhi
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Molti altri fattori che si comportano in modo analogo a quello «occhi bianchi» sono stati poi trovati dal Morgan e dai suoi collaboratori (Bridges
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occhi bianchi occhi rossi
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occhi lineari occhi rotondi
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occhi color eosina occhi rossi
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Dall’incrocio: femmina occhi bianchi x maschio normale la teoria prevede che nascano femmine normali (eterozigote) e maschi con occhi bianchi. Da un
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con occhi di un color rosso vermiglio («vermilion») e di un maschio con occhi rossi normali, egli aveva osservato degli individui che la teoria non
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Ora, se 2X dinota sempre il sesso femminile, un solo X quello maschile, gli zigoti X'X'Y saranno femmine con occhi bianchi, con un cromosoma Y in più
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rossi, il 47,5 % di femmine con occhi rossi e il 2,5 % con occhi bianchi. Come spiegare questa eccezione? Il Bridges pensò che si poteva spiegare la
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La teoria può essere sottoposta al controllo, e questo può essere di duplice natura, genetico e citologico. Nelle femmine a occhi bianchi
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, una con due X e una senza. Se tali uova di una femmina con occhi bianchi vengono fecondate dagli spermî di un maschio normale, che appartengono pur
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legata al sesso del carattere white eye (occhi bianchi). D’allora in poi la Drosofila divenne l'oggetto di ricerca preferito dai genetisti, e le
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L’incrocio fra un individuo eterozigote a occhi lineari (Bar, B) e uno normale, parimenti in tre modi:
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(percentuale di scambio = 33 %). L’incrocio fra una razza con occhi lineari (fattore Bar, B, dominante sull'allelomorfo b, occhi normali) e con setole normali
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e una con setole biforcate (fattore forked, f, recessivo sull’allelomorfo F, setole normalo) e con occhi normali, dà ibridi con occhi lineari e
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prevedibile che i varî allelomorfi della serie occupino tutti lo stesso posto. E si è visto, infatti, che così avviene: i fattori «occhi bianchi» (white
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di occhi. Tale risultato si verifica infatti, ma gli individui aplo-IV privi di occhi, in genere non escono dall’involucro pupale, ciò che prova che
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, bilancieri trasformati in piccole ali (recess., III crom. 58,7) e glass, superficie degli occhi vitrea (recess., III crom. 63,1); a destra, ♀ vestigial, ali
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teoria cromosomica — occhi bianchi, ali «vestigiali», corpo nero ebano, ali gialle, ecc., ecc. — sono comparsi appunto come mutazioni. La D
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suoi allelomorfi: écru, buff, tinged, ivory, eosin, apricot, cherry, blood, coral, Red; vermilion (I), occhi vermigli; brown (II), safranin (II
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; Deformed (III), occhio piccolo e deforme; eyeless (IV), occhi minutissimi o assenti; white (I), occhi bianchi, con tutti i
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diventa simile al mesotorace, e i bilancieri si trasformano in piccole ali; compressed (III), testa e occhi appiattiti; bobbed (I), strie addominali
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, non riuscirebbero mai ad emergere. Se il Morgan, nel 1910, non avesse isolato quell’un maschio con occhi bianchi (white), che divenne l’origine di una
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Fig. 120. - Schema dell’esperimento di trapianto di gonadi in Ephestia kühniella. 1 e 2. bruco e testa di farfalla della razza con occhi rossi (aa
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Anche le estese ricerche di B. Ephrussi e G. W. Beadle, con il trapianto di occhi nelle larve di varie razze di Drosophila hanno dimostrato l
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Di una tignuola, Ephestia kühniella, si conoscono varie razze, studiate soprattutto da A. Kuhn e dalla sua scuola. Una razza con occhi neri (fattore
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questi si sviluppano e che hanno quindi tutti tessuti aa, e soltanto le gonadi AA, mostrano occhi neri. È quindi probabilmente una sostanza secreta delle
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occhi o dei capelli, la forma del naso, o il disegno delle ali delle farfalle. E tuttavia, con adatti strumenti e unità di misura, si potrebbero
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Occhi, colore degli. 89.
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Si distinguono due tipi di occhi: bruno, o nero, e celeste o verde, e si possono considerare tre incroci.
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del mendelismo classico, riportiamo quello dell’eredità del colore degli occhi, come risulta dalla tabella compilata dai Davenport sui dati di
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perciò indicare con pp l’individuo con occhi non pigmentati, e PP l’individuo con occhi scuri, omozigote.
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<gap><Tabella IV. Eredità del colore degli occhi (sec. Davenport)>
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In conclusione si può ritenere che il carattere «occhi bruni» domini sul carattere «occhi celesti» e che il colore degli occhi dipenda da una sola
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non si possono svelare perché, per caso, non hanno avuto figli con occhi bruni.
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Anche i fattori esterni possono influire sulla dominanza: così per esempio da un incrocio fra due razze di moscerini (Drosophila) una con occhi
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Non di rado anche la dominanza cambia con l’età: a tutti è noto che spesso i bimbi hanno capelli e occhi chiari, i quali poi scuriscono col tempo
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