I mariti
- lascia la scatola nelle mani di Rita, e va a sedere sul canapè a dritta, asciugandosi gli occhi.
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(Divorandola con gli occhi, da parte, al Barone)
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- Codesti occhi? Fatemi una carità, Dottore, osservatemi gli occhi!
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I mariti
Che cos'avete, che guardate con codesti occhi?
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I mariti
- Rossa? Rossa a diritta e gialla a sinistra? Ma che io abbia tutto l'arcobaleno negli occhi?!
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I mariti
- No, qui, qui subito; muoio di un colpo, se non so che cosa abbia dentro gli occhi! Osservate!
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I mariti
nemmeno guardarla, le avete lasciato baciare il vostro guanto... Ghita, poveretta, aveva due lagrimoni negli occhi...
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I mariti
giardino e mi corre appresso; apro un libro e me lo toglie di mano... Nel dirtelo, divento rossa sino al bianco degli occhi, ma, tanto, perchè tu mi dia
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I mariti
- Ad ogni momento gli scopro qualche cosa di brutto; una volta negli occhi, un'altra nella bocca; stamane, per la più corta, m'è parso ch'egli avesse
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I mariti
- Ah, è troppo! Mia moglie mi macchia negli occhi e non le basta, e ora vuole screditarmi nel naso!
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I mariti
Marchesa! mi sembri un granatiere della vecchia guardia: sta un po' ferma che mi fai girare gli occhi...
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I mariti
- Io visionario? Visionario, quando l'ho vista io, coi miei occhi, entrare in carrozza; quando, ad ogni momento, mi pareva di raggiungerla
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I mariti
- (in fondo, si passa la mano sugli occhi. Un altro servo si presenta all'uscio; Felice gli accenna di andar subito via; lo segue fuori la stanza e
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(Alza gli occhi al Cielo)
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I mariti
- Al livello dei tuoi occhi...
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I mariti
- (alzando gli occhi)
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minutezze soverchie; varia ma senza confusione e senza stento veruno. Mentre l'azione ti si volge sotto gli occhi, si apre agli sguardi dell'anima un
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I mariti
in segreto. La vita felice di queste due anime innamorate passa velata a' nostri occhi da un'ombra rosea e cortese. Noi saremo iniziati all'ineffabile
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I mariti
escono come tanti dardi avvelenati i suoi giusti rimproveri, le lagrime le gonfiano gli occhi, il singhiozzo sembra voglia vietarle di più proseguire
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