merito calpestato dalla mediocrità, lo consola del suo obblio e de' suoi scherni, dicendogli: - Se non ti pregia, suo danno! non mancherà che ti pregi
prosa letteraria
risalto le attrattive naturali. Era solitudine vera, era obblio, era distacco del mondo nel quale egli viveva, e del quale s'era fatto una necessità come
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erano la verità e la vita. E l'uomo obbliò il suo immenso strazio, la sua anima si sollevò dal proprio pianto, egli sentì la comunanza di un'altra
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