spuntarne di nuovi, ma le radici si sono consolidate. Quanto delle nostre radici viene dai libri che abbiamo letti? Tutto, molto, poco o niente: a seconda
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C' è uno strano destino comune a molti libri fondamentali: non cadono nell' oblio, ma vengono amputati in maggiore o minor misura, e raggiungono la
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intellettuale del Rinascimento. Vi si alternano scurrilità geniali, ribalde o melense; citazioni, autentiche o sfacciatamente inventate, da testi latini, arabi
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, ma insieme recita ritualmente la sua morte: o meglio, la morte di un altro Isacco-Jizchak; ed Esaù è realmente ingannato, ma insieme recita la parte
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Di Roger Vercel ignoro tutto, perfino se è vivo o morto, ma sarei contento se fosse vivo e sano e continuasse a scrivere, perché mi piace il suo
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Un funerale è impresa doverosa ma triste: altrettanto lo è riprendere in mano un autore che ci ha detto qualcosa e che oggi non la dice più, o la
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la precisione divertita dell' uomo curioso. Per molti secoli le sue notizie, sostanzialmente veridiche, furono irrise come fandonie, o accettate come
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oggi di quest' uomo straordinario non si sa quasi nulla. Coscientemente o no, per lungo tempo è stato considerato pericoloso perché cercava un
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Society for Testing Materials"). Esistono innumerevoli metodi ASTM (o di altri enti equivalenti) per verificare l' idoneità di qualsiasi oggetto o
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Susa, da un uomo solo in dieci anni: o ad una lente con aberrazioni, ma di portentoso ingrandimento. Mi attira soprattutto perché D' Arrigo, come Mann
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Scrivere poesia per tutti sfiora l' utopia, ma provo diffidenza per chi è poeta per pochi, o solo per se stesso. Scrivere è un trasmettere; che dire
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di innocenti sono gente come noi, hanno il nostro viso, ci rassomigliano. Non hanno sangue diverso dal nostro, ma hanno infilato, consapevolmente o
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cantiere, ma, per quel tanto di nobiltà animale che sopravvive anche nell' uomo desolato, ci sforzavamo di evitare le cadute, o almeno di ridurne gli
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saponetta piano piano, dal capo al collo, poi giù giù lungo tutto il filo della schiena, fino al coccige, dove la fece cadere nella mano. Due o tre fra noi
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diversi spezzoni di tubo di ferro, lunghi cinque o sei metri e del diametro di uno. Mi infilai dentro uno di questi, ed a metà tubo mi incontrai col
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ridussero in poche settimane a scheletri pietosi; altri erano professionisti, studenti ed intellettuali che venivano da Budapest o da altre città
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occhi al suolo; in breve, accanto a lui, spalla contro spalla, si formò un crocchio di quattro o cinque compagni, nella sua stessa posizione, come se
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risiedevano in Germania, o nei territori occupati, o in Paesi alleati come l' Italia. Non era permesso chiedere l' invio di pacchi-viveri, ma era
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inutilmente. Secondo ogni apparenza, Vladek (che del resto capiva poco il tedesco) non era in grado di connettere le cause con gli effetti, o non
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rappresenta. Abbiamo per contro virtù di cui non siamo consapevoli, o di cui almeno non sappiamo quanto siano rare in Europa e nel mondo: ripenso a queste
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, ribellione o ironia, anzi, sentendo di rivivere una tradizione antica, lieta e pervasa di poesia simbolica. Il padre gli ha insegnato che ognuno ha bensì
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vedeva i pericoli, ma "o a Napoli in carozza, o in màchina a fa' er carbone". La nostra tradotta, col suo carico variopinto di millequattrocento
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si costruisce, consapevolmente o no, un' immagine di se stesso, ma essa è fatalmente diversa da quella, o meglio da quelle, a loro volta fra loro
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autoritario. La carica di Presidente (o Decano) di un ghetto era intrinsecamente spaventosa, ma era una carica, costituiva un riconoscimento
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quanto noi; ha le nostre dimensioni, è umano. Non va oltre quanto ci raccontano i nostri sensi: fino a due o trecento anni fa, piccolo era l' acaro
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veramente non ricordava di averle mai fatto una promessa vera e propria: le aveva detto, così, vagamente, che un giorno o l' altro allo stadio ci
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istintivamente fiducia in lui. Fra tutti gli sconosciuti che ci si erano affollati intorno, con offerte o richieste importune, al momento del nostro
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, erano ritornati. E così anche le difese immunitarie che un tempo impedivano gli incroci fra specie diverse erano deboli o nulle: nulla vietava di farti
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, e le scrivevano sulle meridiane, Sator Arepo tenet opera rotas, In gyrum imus nocte et consumimur igni. È come le corna, o come quando trovi un
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. Qualcosa o qualcuno lo doveva avere costruito, con pazienza, ingegno, e mani più sottili delle sue: si curvava per vederlo da vicino, e non si stancava di
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Il dottore della mutua non lo aveva preso sul serio. Non che fosse uno stupido o che avesse fretta: lo aveva visitato con tutte le regole, gli aveva
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di Roma, che gli avevano vantato le virtù quasi miracolose del medico, o non avevano ragione invece suo padre e sua madre, che avevano cercato di
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di vista buona non è raro che possa avvistare qualche atoùla, o più sovente una delle loro femmine, una nacunu. Se si escludono i casi ben noti di
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folgorazione, questo processo fulmineo in cui la concezione ed il parto si succedevano quasi come il lampo e il tuono, non era stato concesso che cinque o sei
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, sposati o no, finisce che parliamo tutto il giorno la lingua dei britanni. Certo è più pratico, ma i vecchi del presidio dicono che è scandaloso
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metterci i biglietti del tram o del treno. A Giuseppe, che se ne intendeva, parve che la stoffa fosse di buona qualità, ma non riuscì ad identificarne la
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esercita questo nostro mestiere vengono di continuo proposte le esigenze più varie: vernici elettricamente isolanti o conduttive, che trasmettano il calore o
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caldo, talché le loro miserabili inquiline si tenevano contente quando potevano rubare un sorso del sangue delle rane o dei pesci, freddo, viscido e
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necessaria all' esercizio del nostro ufficio: un buon cavadenti si deve portare dietro almeno due trombettieri e due tamburini, o meglio due
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era rimasto in funzione durante la loro assenza per alimentare il frigorifero, o forse un corto circuito. Comunque, la situazione era seria: la radio
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strada: che da liquida diventa gelatinosa, o anche dura come il corno. È un fenomeno che viene descritto con nomi decorosi come gelazione o
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Risalire a piedi o in bicicletta una valle di montagna, una di quelle che abbiamo percorso frettolosamente dozzine di volte in automobile o con i
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stesse abbastanza bene anche senza di lui. Quando uno è abituato a lavorare, gli fa pena perdere tempo, e per non perderne troppo, o per non avere l
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. Non era ubriaco, solo un po' allegro, anzi solo di buon umore, non tanto per il vino quanto per il pensiero che fra tre o quattro notti avrebbe
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individuali o collettivi davanti a cui ogni giudizio sul lecito e l' illecito deve restare sospeso, ma questo vale, appunto, per condizioni estreme
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. Oggi Guido è uno di quei felici ibridi che si trovano a loro agio tanto nella Torre Velasca quanto a Montecarlo o nella Quinta Strada. Ordinò due fritti
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, quella volta, il prestigio e la responsabilità relative sarebbero toccate a Silvio o a me: avremmo deciso sul posto. Sul posto, ma non quella volta
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episodi ferroviari nei racconti di Tolstoj e di Maupassant, di almeno venti storielle ferroviarie grottesche o galanti, di una bella novella, essa pure
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Accademia della crusca
