o mal essere generale che caratterizzando le nazioni, caratterizza gl' individui. Se l'uomo non dovesse pensare che a sè stesso, cioè al miglior modo
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del bambino o qualunque altra ragione, costringono a ritardare questo sacramento bisogna dargli all'istante l'acqua. Per ciò fare, si va a
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battesimo deve essere amministrato da un pastore o ministro. I parenti del bambino, pervengono lo stesso nella mattinata al tempio del battesimo che
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seguite da una colazione o da un pasto qualsiasi e ciò secondo le condizioni della famiglia: colazione o pasto nel quale tutti gli assistenti fanno la
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Il lutto più imponente è quello della moglie del marito, dei genitori e dei figli. Il lutto di vedova si porta un anno. Quello di vedovo, sei mesi, o
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Il lutto per il nonno o per la nonna è di sei mesi; tre mesi in lana nera con trine nere, sei settimane in seta nera e merletti neri; sei settimane
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Ugualmente per un anno si porta il lutto per il padre o la madre, e dopo sei mesi è pure permesso il mischiare i colori suindicati al nero. Per i
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Per un fratello o sorella si porta il lutto quattro mesi, per due tutto nero, e due come sopra.
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ornamento, nè il menomo gioiello. Nelle grandi famiglie, quando muore o il marito o uno dei genitori oppure un figlio, la servitù deve pure portare i
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piacere degli altri, devono astenersi per quindici giorni di gran lutto dal mostrarsi in pubblico nelle loro funzioni. Un ministro o un alto
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variano secondo i paesi. Le visite serali sono fatte abitualmente da uomini soli a meno che non sia nelle case ove si riceve ogni otto o quindici
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alle persone colle quali si desidera mantenere buone relazioni. Si devono ugualmente visite di addio agli amici prima di partire o di andare in campagna
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generalmente per tutti, e anco l'utile il movente dei numerosi viglietti, delle lettere più o meno adulatrici, ognuno aspettandosi il suo regalo, e dal
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. . . . . . » 94 Del battesimo. . . . . . . . . . . » 97 Alla Chiesa Cattolica . . . . . . . . » 102 Al Tempi o Protestante. . . . . . . » 106 Alla Sinagoga
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, guardandoti dalla bugia, e dal dire innanzi a loro un equivoco o una parola men che onesta. Guardati dalla ammonirli con parole villane e grida
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s'atteggiano a zerbinotti, eleganti damerini corteggiando le civettuole o facendo il cascamorto per tale o per tal altra signora, mentre in casa non
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pochi figli hanno la barbarie di cacciarli di casa e dire loro che vadano mendicando, o farli ricoverare in un ospedale perchè siano così mantenuti
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sarete contento; amate e sarete amato. Non ci sia lecito però abusare di quel santo nome come universalmente se ne abusa o per l'interesse, o per i
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Verso i nostri eguali e colleghi siamo concilianti, schietti, servizievoli; non presumiamo mai di essere o di sapere più di loro atteggiandoci a
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all'essere una indecenza, da incomodo ai passanti. Maggiore indecenza è il gettare in mezzo alla strada le scorze della frutta, i cascami degli erbaggi, o
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possente, da trasformare quasi interamente l'organismo. L'igiene col fare o mantenere l'uomo robusto, intende ancora al perfezionamento della razza. La
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Senza farti deciso calunniatore, tu puoi recar danno al tuo prossimo discreditando l'industria di quel tale o di quell' altro, tu puoi colla cabala e
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veramente colpevole, usiamogli la carità di ammonirlo e procuriamo d'indirizzarlo nella via della virtù. Se è dubbioso o ignorante, siamogli cortesi
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balzi e a salti, agitare con furia le braccia, fissare in volto le persone che passano, o buttar loro in faccia il fumo del sigaro, piantarsi duro e
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Quante volte crediamo acquistare fama di galante rendendoci assidui adoratori di questa o quell'altra donna, per nulla curandoci del luogo, in cui ci
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bramerebbe occupare; altre volte s'impossessano di tutti i giornali privando gli avventori del diritto pari al loro della lettura o presone uno non lo
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compagno su questa o su quell'altra, di fare oggetto di commenti ridicoli la giacitura delle devote, di ridere delle cose sacre e delle persone che
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questa che i più hanno e si ritiene contro verità lecita e civile), nè tenerle entrambi incroccichiate o ripiegate all'indietro, nè girare gli occhi di quà
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degli altri, fare questa o quest'altra osservazione sui cibi, stare assorto nell'estasi della crapula, mostrare impazienza del tempo che si impiega fra
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di mano, il percuotersi, lo schernirsi, il recare sfregio o danno agli abiti ed oggetti di altrui spettanza, e di commettere qualsiasi atto meno
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. Questi avvertimenti, che a taluni di voi sembreranno fuori caso, sono invece indispensabili, per darsi appunto poca o veruna importanza a quei doveri che
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Guardatevi altresì dal dare ascolto alle dicerie sulla moralità di questo o di quell'altro, nè riferendole crediate far cosa buona, ben anzi fatevi
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rapporto con la famiglia della giovane si può indirizzare la domanda al curato della parrocchia o al notaio della famiglia. Ma sia che uno s'indirizzi al
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padre, o tutore della giovane, interroga il giovine sulla di lui posizione, fortuna ed occupazioni, ecc. Questi dettagli essendo già stati comunicati
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contrarre nuovo matrimonio la donna, se non decorsi dieci mesi dallo scioglimento o dall'annullamento del matrimonio precedente. Cessa questo divieto dal
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indicherà il nome, cognome, la professione, il luogo di nascita e la residenza degli sposi, se essi siano maggiori o minori di età, e il nome, il
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gente; se si crederà in diritto di tenerle nascosti gli interessi, i dispiaceri di famiglia, per andar poi narrare le cose sue nelle bettole o nelle
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consiglino di abbandonare le trattative, si deve in tale rottura, usare ogni sorta di riguardo. Ordinariamente si prende a pretesto, una malattia o un
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pretesto per ritirarsi. È un grande onore l'ottenere nel contratto la firma del re, di un principe del sangue o di un alto dignitario dello stato
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il domicilio o la residenza. Nel giorno indicate delle parti, l'ufficiale dello stato civile alla presenza di due testimoni, ancorchè parenti darà
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ciascuno vi mette ciò che vuole. Gl'inservienti non devono chieder niente, ma è uso regalar loro una o più lire. Quando la giovine ha firmato, essa
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colle forme richieste dalla circostanza. Se i due curati, o uno di essi si rifiutassero di dare questa permissione bisognerebbe indirizzare la domanda al
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fronte al padre o colui che lo rimpiazza. Se la giovine non ha più madre, la signora che la rimpiazza ne prende pure il posto. Nella seconda vettura va il
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amici. Nella sacrestia si passa processionalmente, ma in ordine contrario a quello osservato entrando in chiesa. Così è il padre dello sposo o il
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cattolico sposa una protestante o viceversa, bisogna fare il matrimonio (religioso) alla chiesa e al tempio protestante. Se gli amici e i membri della
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I protestanti che si sposano fra loro, dopo il matrimonio civile vanno direttamente al tempio col cerimoniale ordinario. Basta di avere spedito o
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padre o da un suo procuratore speciale, in mancanza dal dottore di medicina o chirurgia, o dalla levatrice, o da qualche altra persona che abbia
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dall'offrire a degli stranieri la qualità il padrino o di madrina di un fanciullo prima di sapere se sono disposti ad accettare la domanda poichè è un imposta
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Accademia della crusca
