Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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sciocca, quando gli ha morsicato l'orecchio? Vuol dire,  o  io ammazzo voi, o voi ammazzate me.
gli ha morsicato l'orecchio? Vuol dire, o io ammazzo voi,  o  voi ammazzate me.
 O  perchè non lo dite una buona volta, a vostra madre? E' sua
volta, a vostra madre? E' sua figlia come voi altre, si  o  no? Non sarà mai perdonata, finchè campa?
Queste stoffe servono per un anno, in morte di marito  o  di moglie; per nove mesi, in morte di padre o di madre; per
di marito o di moglie; per nove mesi, in morte di padre  o  di madre; per nove mesi, in morte di suocera o suocero; per
di padre o di madre; per nove mesi, in morte di suocera  o  suocero; per sei mesi, in morte di nonna o nonno; per sei
morte di suocera o suocero; per sei mesi, in morte di nonna  o  nonno; per sei mesi, in morte di fratello o sorella; per
morte di nonna o nonno; per sei mesi, in morte di fratello  o  sorella; per sei mesi, in morte di cognato o cognata. Nel
di fratello o sorella; per sei mesi, in morte di cognato  o  cognata. Nel secondo periodo, cioè in quello del lutto
mesi, dopo il periodo del grande lutto, per morte di marito  o  di moglie, per sei mesi dopo lo stesso periodo, per morte
per sei mesi dopo lo stesso periodo, per morte di padre  o  di madre; per sei mesi dopo il lutto grave, per suocero o
o di madre; per sei mesi dopo il lutto grave, per suocero  o  suocera; per tre mesi dopo il lutto grande, per figli,
lutto grande, per figli, generi, nuore; per tre mesi, nonno  o  nonna, dopo il gran lutto; per due mesi, fratello o sorella
nonno o nonna, dopo il gran lutto; per due mesi, fratello  o  sorella dopo il primo periodo; per due mesi, dopo il primo
periodo; per due mesi, dopo il primo periodo, per cognato  o  cognata. Le stoffe, per l'ultimo periodo del lutto, cioè il
il mezzo lutto, sono: tutti i tessuti di seta nera, matta  o  brillante, velluto, lana, come tutti i toni del grigio e
per sei mesi dopo i due primi periodi, per morte di marito  o  di moglie; per tre mesi, per morte di padre o madre; dopo i
di marito o di moglie; per tre mesi, per morte di padre  o  madre; dopo i due primi periodi; per tre mesi, dopo i due
periodi, per figli, generi, nuore; per tre mesi, per nonna  o  nonno, dopo i due primi periodi; per due mesi, per morte di
i due primi periodi; per due mesi, per morte di fratello  o  sorella, dopo i due primi periodi; per due mesi, per morte
i due primi periodi; per due mesi, per morte di cognato  o  di cognata, sempre dopo i due primi periodi. Nel gran
 O  Gesummaria!
 O  dunque?
 O  gna' Nunzia!
 o  corrucciata.
 O  ch'è stato?
 O  cosa vuol dire?
 O  Signore, pensateci voi!
 O  che vai dicendo?
 O  tu!... Che vuoi?
 O  non taglio?
 O  faccio qualche pazzia!...
 O  come sai quest'altra cosa?
 O  che siete l'uccello del malaugurio?
 O  gli uomini! Chi li crede?
piazza... chi sa più di che sapore sia il vino schietto?...  O  battezzato, o aceto da peperoni...
sa più di che sapore sia il vino schietto?... O battezzato,  o  aceto da peperoni...
Le imprecazioni, tosto  o  tardi, arrivano.
 O  Vergine Maria! Dove andate, compar Alfio?
 o  no? Ti sei decisa?
 O  comare Santa, che andate a confessarvi?
vuoi sapere se torno presto  o  tardi?
un risolino malizioso tra pelle  o  pelle.
 o  non venite? Anche voi, zia Pina.
 O  che non siete stata a confessarvi, gna'Nunzia?
 O  faccio un massacro!... Vien gente... Zitta!...
 O  madre! Che ne avete ancora di quel buono?
a lei, concitato, afferrandolo lo mani  o  scuotendogliele.
 O  dove l'avete visto mio figlio Turiddu, compar Alfio?
tra scherzoso  o  appassionato, guardandola teneramente negli occhi.
 O  gran Vergine Maria, la pena Vostra è anche mia.
 O  compare Turiddu! In questo stato mi lasciate anche voi?
 O  che è? Rubino? Dice: - Bevimi! bevimi! - Compare Nino,
e io!... Gliel' ho mandato a dire però alla strega: -  O  questa storia finisce... o la faccio finire io!.. - Le
a dire però alla strega: - O questa storia finisce...  o  la faccio finire io!.. - Le schiaccio la testa con la
Su! Fate piangere anche me!....  O  che va alla morte!
non mi fare la commedia! Alzati  o  me ne vado.
 O  gna' Nunzia, a questa vendita oggi non ci guadagnate nulla!
marito che appare sulla soglia, guardingo,  o  col fucile spianato.
 O  comare Santa, che va in chiesa quando non c'è più nessuno!
Perchè mi avete giuocato?  o  perchè voglio sapere per chi m'avete giuocato?
per sempre, non troverò io la parola da tanto cercata?  O  voi, poeti innamorati, o voi, sacerdoti prostrati nella
io la parola da tanto cercata? O voi, poeti innamorati,  o  voi, sacerdoti prostrati nella polvere, o voi tutti che
poeti innamorati, o voi, sacerdoti prostrati nella polvere,  o  voi tutti che nutrite un'aspirazione suprema, che rivolgete
viene!  O  compar Alfio, che potete pigliarlo un viaggio per
sapete, si  o  no, che le restano soltanto gli occhi per piangere?
poi!... Peccato mortale!  O  che avete oggi? Non vi ho mai vista così!
- giacchè mai, mai, si presenta una signora a un signore -  o  in casa di lei, o nel suo palco, o in un salone da festa, o
si presenta una signora a un signore - o in casa di lei,  o  nel suo palco, o in un salone da festa, o in un pubblico
signora a un signore - o in casa di lei, o nel suo palco,  o  in un salone da festa, o in un pubblico ritrovo, bisogna
o in casa di lei, o nel suo palco, o in un salone da festa,  o  in un pubblico ritrovo, bisogna assolutamente chiedere il
ella passa avanti. Il giorno seguente, o, al più, dopo due  o  tre giorni, bisogna portarle due carte, piegate per metà,
farsi presentare a signorine, senza conoscere i genitori,  o  i parenti; ma, in un ritrovo, in un ballo, può accadere.
dallo stesso amico, dalla padrona di casa, ai genitori  o  ai parenti della signorina: mai è permesso ballare con lei,
Alle signorine non si lasciano carte: ma ai loro genitori  o  parenti sì, come al solito. Mai presentarsi in casa, senza
ricambiare, negli otto giorni. I genitori di una signorina,  o  i suoi parenti, a colui che fu loro presentato e che ha
dà mai la mano a una signora, se non dopo averla vista otto  o  dieci volte: con le signorine, poi, questo termine è anche
rigore. Chi dà del voi, per la prima volta, a una signora  o  a una signorina, fa la figura di un ignorante e di un
colle lagrime agli occhi  o  facendo quasi per prendergli la mano, senza osarlo.
 O  figlia di Dio, cosa mai vieni a contarmi la santa giornata
si balla, in estate, in ogni salone di albergo, grande  o  piccolo, sulle rotonde degli stabilimenti di bagni, sulle
E tutti coloro, che sono restati, in città di buona voglia  o  per forza, tutti coloro che hanno scelto un paese di bagni
un paese di bagni dove non fiorisce nessun divertimento,  o  che sono capitati in un albergo pieno di gente di malumore,
esclamano: come è mai possibile ballare anche in estate?  O  gente malinconica, o gente sempre scontenta, o gente
mai possibile ballare anche in estate? O gente malinconica,  o  gente sempre scontenta, o gente scettica, per voi la
in estate? O gente malinconica, o gente sempre scontenta,  o  gente scettica, per voi la spensieratezza, la gaiezza, il
diciotto, da venti a cinquanta anni - sì, anche cinquanta -  o  la serata è bella, e il pianoforte suona una vivace
serata è bella, e il pianoforte suona una vivace fox-trot  o  l'orchestrina un one-step? Quando, in una giornata, si è
e l'ampiezza del salone v'invita a flirtare, ballando,  o  a ballare flirtando, che è precisamente lo stesso? Quando
cielo, dei lampioncini sospesi sugli alberi di un giardino  o  alla ringhiera di una terrazza, e degli occhi, più
degli occhi, più seducenti di qualunque lanterna giapponese  o  di qualunque costellazione, che cosa fare, se non ballare?
si fa la prima comunione di ragazzi e ragazze prima di nove  o  dieci anni, non si cresimano ragazzi e ragazze prima di
a un colto monsignore. Dopo di che, si sceglie la madrina  o  il padrino di cresima. Scegliendolo, obbedire più a ragioni
obbedire più a ragioni di affetto, che di interesse  o  di vanità: scegliere un amico vero, una persona simpatica,
Ordinariamente, nel giorno di cresima, il cresimando  o  la cresimanda sono invitati a pranzo in casa del padrino o
o la cresimanda sono invitati a pranzo in casa del padrino  o  della madrina di cresima, salvo che il padrino sia scapolo
della madrina di cresima, salvo che il padrino sia scapolo  o  la madrina non abbia casa organizzata a ciò: questo invito
E così, la domenica seguente, la famiglia del cresimando  o  della cresimanda, invita a pranzo la madrina o il padrino:
cresimando o della cresimanda, invita a pranzo la madrina  o  il padrino: anche ciò è facoltativo. Ora è invalso l'uso
oltre la madrina e padrino, facciano dei doni al cresimando  o  alla cresimanda, anche i parenti: abitudine di lusso e di
ricordo pio dei genitori: e non già dei fili di perle  o  delle scrivanie intagliate, come ho letto, in un giornale